Stronger – Io sono più forte, la storia vera di Jeff Bauman

Stronger – Io sono più forte, la storia vera di Jeff Bauman

Uscito il 4 luglio nei nostri cinema, Stronger – Io sono più forte (qui il trailer) è l’ultimo lavoro drammatico diretto dal regista, produttore e sceneggiatore cinematografico americano David Gordon Green.

Basato sull’omonimo libro autobiografico scritto da Jeff Bauman in collaborazione con Bret Witter, il film ha per protagonista proprio Bauman (interpretato da Jake Gyllenhaal) il quale, in seguito all’attentato avvenuto durante la maratona di Boston il 15 aprile 2013, perse entrambe le gambe. Jeff, all’epoca ventottenne, si era recato all’evento per incitare l’ex-ragazza Erin (Tatiana Maslany) che partecipava alla competizione, aspettandola al traguardo e dandole così prova dell’amore che provava per lei e della sua intenzione a tornare insieme. L’esplosione di due ordigni rudimentali a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro getta la folla nel caos lasciando dietro di sé morti e feriti. Tra questi ultimi c’è anche Jeff che si risveglia in ospedale senza le gambe, stordito per quanto è accaduto – eppure pronto a fornire una descrizione di uno degli attentatori – con al suo fianco i familiari, gli amici ed Erin che si sente responsabile per ciò che gli è accaduto. Determinata a non abbandonarlo, la giovane decide di trasferirsi da lui che vive ancora con la madre Patty (Miranda Richardson) – un’incallita bevitrice e fumatrice pronta a organizzare gli eventi mediatici cui il figlio dovrà prendere parte perché divenuto il simbolo del movimento Boston Strong e che non vede di buon occhio la loro relazione amorosa; Erin rinuncia a tutto pur di stargli accanto e prendersene cura. Tuttavia, la ragazza non dovrà occuparsi soltanto delle difficoltà pratiche sopravvenute con la condizione di invalido di Jeff ma, piuttosto, dovrà confrontarsi con il grave e forte trauma psicologico da lui subito e che rischierà di mettere nuovamente in discussione la loro relazione e il loro futuro.

Stronger – Io sono più forte : strepitoso Jake Gyllenhaal

Trama toccante a parte – le storie vere hanno sempre quella marcia in più che fa da subito presa sull’animo degli spettatori – la pellicola di Green deve gran parte, se non tutto, il suo successo alla perfetta interpretazione di un irriconoscibile Jake Gyllenhaal. Che questo attore si sia affermato nel panorama cinematografico internazionale distinguendosi per la sua bravura – molti lo ricorderanno nel ruolo del cowboy gay in I segreti di Brokeback Mountain del 2005 accanto al talentuoso collega scomparso prematuramente Heath Ledger – è ormai noto, ma che riuscisse a sorprendere trasformandosi come per questo ruolo è stata una vera e propria rivelazione.

A dare maggiore risalto alla sua prova hanno contribuito le due figure femminili che spiccano nel film per importanza e per il loro essere antitetiche l’una all’altra: l’espressiva Tatiana Maslany e l’impeccabile, nel suo essere una madre complicata, Miranda Richardson.

Stronger – Io sono più forte parte da un evento drammatico che ha cambiato irreversibilmente chi è stato vittima del terrore insensato di quel 15 aprile di cinque anni fa, si sviluppa sulle conseguenze concentrandosi più sulla forza dell’amore e della dedizione che sul dolore e la disperazione per poi concludersi con la speranza di una nuova vita, la vita di quelle persone che, come Jeff ed Erin, sono più forti.

A proposito di Francesca Melis

Calabrese di nascita e sarda di origine sono laureata in Lingue e ho molte passioni: i viaggi, la musica, la fotografia, la scrittura e la lettura. In attesa di insegnare, coltivo il mio sogno nel cassetto di diventare una scrittrice.

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