Software libero: le alternative al software proprietario

software libero

Software libero vs software proprietario, quali le migliori opzioni?

Spesso si parla di FOSS o FLOSS, sigla dietro cui si nasconde il cosiddetto “software libero”. Un software si definisce tale se garantisce agli utenti delle libertà: libertà di utilizzo, libertà di studio del software (de facto accesso al codice sorgente), libertà di ridistribuire copie e libertà di creare e distribuire versioni modificate del software. Il software libero non coincide con software open source: quest’ultimo è software di cui è disponibile il codice sorgente (l’algoritmo che poi verrà tradotto in linguaggio macchina). Un software può essere open source ma non libero poiché non garantisce le libertà di cui prima. Esistono gli equivalenti liberi di molti software, questa ne è una lista non esaustiva.

Software libero: una lista per dare l’addio al software proprietario

Browser

I più noti sono Chrome, Opera, Safari ed il “famigerato” Internet Explorer/Edge. L’alternativa principale è Firefox, che dalla recente versione denominata Quantum propone una navigazione veloce e relativamente poco avida di risorse rispetto alla concorrenza, oltre ad una miriade di componenti aggiuntivi disponibili. Non è l’unico software libero per la navigazione: tra gli altri ci sono Iceweasel, GNU Icecat, SeaMonkey, Midori ed altri. Alcuni sono pensati per usare poche risorse, altri per essere compatibili con determinate licenze, in ogni caso hanno quote di “mercato” marginali rispetto a Firefox.

Client BitTorrent

BitTorrent e μTorrent sono i più noti client per il p2p su protocollo BitTorrent ma esistono numerose alternative. Ad esempio Deluge, KTorrent, qBittorent e Transmission: disponibili per vari sistemi operativi, la scelta dipende dall’utente: cambiano le interfacce, le risorse richieste, l’efficienza nel gestire le connessioni e le funzionalità extra offerte da ogni client.

Grafica

Bisogna ammettere che i migliori della categoria sono i software della Adobe, Photoshop ed Illustrator, e che le controparti non arrivano allo stesso livello. Nonostante questo i software liberi restano un’alternativa valida ed estremamente più economica. Per la grafica raster c’è Gimp, per la vettoriale Inkscape. Se si cerca invece un’alternativa a Paint, possibilmente con più funzionalità, ci sono Paint.NET e Pinta.

File compressi

Creare file compressi (zip, rar, cab ecc.) permette di risparmiare spazio sul disco: tra i più noti software WinRAR, WinZip e ZipGenius. Numerose le alternative, la più famosa è sicuramente 7-Zip. Leggero, supporta numerosi tipi di archivi (anche se alcuni solo in lettura) tra cui il 7z, basato su LZMA ed estremamente efficiente nella compressione. Unico neo il supporto solo per Windows: su Linux l’equivalente è p7zip, keka su OS X.

Lettore multimediale

Un lettore multimediale serve a riprodurre file audio/video, ne sono esempi Windows Media Player e Winamp. L’alternativa è VLC media player, sotto licenza GNU LGPL, che consente la riproduzione di pressoché tutte le tipologie di file multimediali più comuni, dischi, flussi di rete ecc. È disponibile per i principali sistemi operativi per computer e smartphone.

Sistema operativo

Molti sono sorpresi quando scoprono che Windows non è l’unico sistema operativo disponibile per i computer. Esiste una miriade di sistemi alternativi, sia proprietari come OS X che liberi come quelli GNU/Linux o BSD. Fino a qualche anno fa avevano problemi di scarsa facilità d’uso, soprattutto in termini di interfaccia, ma sono stati fatti notevoli passi avanti. Tra i più facili da usare per i novizi troviamo Ubuntu e le sue varianti, Mint e openSUSE ma ne esistono un’infinità, pensati per scopi diversi. Si va da quelli con un’interfaccia all’avanguardia come le distribuzioni che montano KDE a quelli progettati per funzionare su hardware obsoleto come Vector Linux Light (64MB di RAM ed un Pentium 166 sono sufficienti a farlo funzionare).

Suite per ufficio

La più famosa è Office (Word, Excel, Powerpoint ecc.) della Microsoft, che non ha bisogno di presentazioni. Le alternative sono OpenOffice e LibreOffice: hanno una buona compatibilità con i file creati da Office (le funzionalità sono le stesse) e l’interfaccia non cambia con ogni nuova versione, anche se assomiglia ad una specie di Office 2003 ammodernato.

Francesco Di Nucci

A proposito di Francesco Di Nucci

Studente, appassionato di musica e libri.

Vedi tutti gli articoli di Francesco Di Nucci

Commenta