Libri famosi, 5 (+1) da non perdere per nessun motivo!

Libri famosi, 5 (+1) da non perdere per nessun motivo!

Libri famosi e belli, i nostri consigli!

Leggere un libro è un piacere assoluto, un’azione che si dilata nel tempo, portando l’immaginazione ad estendersi notevolmente, creando immagini e sensazioni che trasportano in una dimensione spazio-temporale lontana dalla quotidianità.

Sono sicuramente numerosi gli interrogativi circa i libri più letti di sempre, saranno classici? Libri d’amore? D’avventura? Gialli? O quali altri? In rete spesso si trovano diverse classifiche, a volte anche distinte in base al tema e alla categoria di appartenenza del libro in questione, che sottolineano quali siano i volumi maggiormente scelti dai lettori. Certamente selezionare e quindi creare una classifica con i libri più letti, non è cosa da poco. Bisogna tener conto di diversi fattori, quali ad esempio, la fama dell’autore: è infatti possibile che lo scrittore di quel determinato libro, abbia sì scritto diversi testi, ma può darsi che sia diventato celebre, grazie a quell’unico volume che gli ha dato visibilità e successo. È il caso del libro intitolato “La fine dell’eternità” di Isaac Asimov. Libro poco citato nelle varie classifiche “libresche”. Pubblicato nel 1996 da Mondadori, ha ottenuto nel corso degli anni un grande successo, raggiungendo un cospicuo numero di recensioni web. Altri parametri da tenere in considerazione nello stilare una classifica dei libri più letti, sono la fama complessiva dell’opera e i gusti personali dei lettori, che mutano frequentemente e di difficile analisi.

Libri famosi e belli, la top 5

Don Chisciotte (Miguel De Cervantes)

Tra i libri famosi, e quindi di conseguenza più letti, spicca il Don Chisciotte della Mancia, di Miguel De Cervantes. Conosciuto anche con il nome di Cavaliere dalla Triste Figura e Cavaliere dei Leoni, è considerato uno dei personaggi più amati e citati della letteratura mondiale. L’hidalgo spagnolo nato dalla scrittura di Miguel de Cervantes Saavedra ha condizionato come pochi altri l’immaginario collettivo di intere generazioni di lettori. Creato come parodia dei libri di genere cavalleresco, racconta le imprese di un irrazionale quanto folle idealista e del suo fedele scudiero Sancho Panza. Il riferimento è alla letteratura mondiale della quale il libro citato si fa protagonista; dunque, si può dire che la lettura non ha confini, essa è allora quel supplemento di senso di un testo che non esiste mai, da solo. Ed è così che il lettore rappresenta colui che in un libro si trova davanti un infinito, che colma attraverso la ricerca di uno spazio senza confini, in cui ritrovare se stesso, le proprie radici, la propria identità.

La luna e i falò di Cesare Pavese

Ecco dunque che la classifica dei cinque libri più letti si arricchisce di un nuovo libro, e in seconda posizione c’è un libro considerato il più bello e il più significativo tra quelli scritti dall’autore in questione. Parliamo de La luna e i falò di Cesare Pavese, l’ultimo romanzo dello scrittore. La luna e i falò è tra i libri più letti e apprezzati dai lettori italiani, carico di un fitto neorealismo, privo di compromessi e divagazioni surreali. Numerosi all’interno della narrazione i parallelismi tra personaggi e autore, designati in un testo che richiama le credenze appartenenti al passato, le proprie radici, la propria esistenza, l’infanzia, le delusioni e i successi, con l’elasticità linguistica tipica di Pavese. E probabilmente è proprio la dinamicità e lo spiccato realismo, che lo contraddistinguono ne fanno uno dei libri più scelti e letti dai lettori italiani.

Libri famosi, al terzo posto c’è…

Al terzo posto della classifica dei cinque libri più letti, c’è Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. Secondo le premonizioni di un indovino si compie il destino di Macondo dalla sua fondazione alla momentanea fortuna legata alla coltivazione delle banane, fino alla decadenza. La parabola della famiglia segue la parabola di solitudine della città. Suggestivo, magnificamente surreale, questo libro affascina il pubblico da decenni. Cent’anni di solitudine, il cui titolo originale in spagnolo è Cien años de soledad, è uno dei capolavori letterari più significativi del Novecento. La morale del libro viene scoperta dal lettore solo verso la fine del libro, nella quale si racconta di come ciascun essere umano sia condannato a vivere, lottare e soffrire in solitudine, senza mai essere pienamente compreso dalle persone che lo affiancano.

“Il sentiero dei nidi di ragno”, il primo romanzo di Italo Calvino

In questo modo si comprende quanto la lettura aiuti a trovare qualcosa che sia oggettivamente proprio, e che rappresenti in un certo senso una soluzione a qualcosa, oppure semplicemente un elemento che sia in contrasto con un determinato fattore. Al quarto posto della classifica dei cinque libri più letti, troviamo “Il sentiero dei nidi di ragno”, il primo romanzo di Italo Calvino. Nel libro, alla quarta posizione tra i cinque libri più letti, si delinea l’immagine di un personaggio che nel corso della narrazione si rivela essere molto importante. Si tratta di un orfano, Pin, che si pone in contrasto non solo con i suoi coetanei ma anche col mondo degli adulti. Il ragazzo, col suo comportamento in opposizione alla società nella quale vive, spesso si rifugia nella linea magica dettata dal racconto.
Secondo diversi studi analitici condotti sulla trama di questo splendido libro, il personaggio cardine del celebre romanzo di Italo Calvino, è particolarmente apprezzato soprattutto dagli adolescenti che dichiarano di avere dei punti in comune col protagonista dell’opera.

L’amica geniale di Elena Ferrante

Tra i libri più venduti, soprattutto sul web, spicca L’amica geniale, di Elena Ferrante.
L’amica geniale comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori, scavando sul rapporto di amicizia tra le due bambine, seguendone la crescita individuale.
Proprio in questo modo, con una serie di personaggi e rapporti diversi, che un’autrice come Elena Ferrante, sempre “dietro le quinte”, non avendo mai svelato la propria immagine, riesce ad invadere il lettore, creando una vera e propria sfera narrativa che continua nel tempo.

Naturalmente le classifiche di questo genere, sono estremamente mutevoli nel tempo, le posizioni dei vari libri slittano di continuo, in base a diversi fattori. Inoltre questa classifica, annovera i cinque libri più letti sia cartacei, sia in formato digitale.
La lettura è un bene voluttuario nel senso che contiene in sé il volere, cioè la scelta, e la voluttà, cioè il piacere che per Dante è «diletto senza dolore». Dilettarsi a leggere può essere un’attività costruttiva per se stessi e per gli altri, così come creare una classifica dei libri più letti, può aiutare a restringere il campo di scelta del libro da leggere.

A proposito di Gerardina Di massa

Vedi tutti gli articoli di Gerardina Di massa

Commenta