Prima dell’alba, il nuovo album di Mauro Marsu

Prima Mauro Marsu

Prima di Mauro MarsuPrima dell’alba è il nuovo album dello storyteller campano Mauro Marsu, pubblicato il 21 Marzo, disponibile su tutti gli store digitali e acquistabile in copia fisica su www.bucodelrap.it .

Prima dell’alba: l’album

Quasi tre anni dopo l’uscita de La Famiglia Rossi Marsu porta avanti il suo progetto di cantautorap strettamente connesso e influenzato dalla recitazione. Marsu questa volta si supera, consegnandoci un concept album, un’opera organica molto vasta di ben diciassette tracce.

Leitmotiv del lavoro è la notte e, insieme ad essa, tutta quella vita che brucia e si consuma tra il tramonto e il sorgere del sole. Prima dell’alba raccoglie infatti le storie di sedici personaggi che, lontani dagli occhi indiscreti della folla mattutina e dai raggi inquisitori del sole, portano avanti le loro esistenze con fatica e sofferenza.

Quella che ci descrive Mauro è un’umanità derelitta, degradata, che vive ai margini della società rifugiandosi in quelle contraddizioni e in quelle pieghe recondite create dall’indifferenza e dall’omertà borghese; tuttavia non per questo è un’umanità di scarsa importanza, anzi: nonostante tutto è più autentica proprio per questa sua capacità di barcamenarsi e tirare avanti tra realtà difficili e corrotte.

É un’umanità che in ogni caso non si rassegna alla sconfitta ma reagisce attraverso un’ostinata volontà immaginativa, attraverso il desiderio e l’aspirazione di una vita migliore.

Primo personaggio dell’opera è Angelo, un talentuoso chitarrista, “miseria e nobiltà del talento”, finito in bancarotta a causa dell’avidità del suo manager e dunque costretto a vivere per strada facendo cappello e rovistando tra i rifiuti. La sua non è però una storia autonoma e indipendente: come tutti i personaggi agirà e comparirà sia in modo diretto che in modo indiretto nelle altre storie. Assistiamo così a una narrazione polifonica di sedici esistenze che si intrecciano tra loro nella pericolosa oscurità della notte.

Angelo non è l’unico ad aver visto i suoi sogni infrangersi: sogni infranti sono anche quelli di Cesare, suo unico amico, che sognava gli alti gradi dell’Arma di Stato ma che si è dovuto accontentare del noioso lavoro di vigilante; o ancora quelli di Maria Francesca, un’aspirante giornalista che si è ritrovata non a scrivere ma a consegnare fisicamente i giornali. C’è anche Renato, lo spazzino, il netturbino con il pallino del jazz che “suona” la sua scopa.

Sogni amari quelli di Dea – all’anagrafe Liberato Amedeo – una prostituta transessuale che di giorno lotta contro i pregiudizi e l’ipocrisia delle persone e di notte cerca l’amore tra i barbari comportamenti dei suoi clienti. Sogni avventurosi e fantastici invece quelli del piccolo Simone, che attraverso la sua fervida immaginazione riesce a superare la paura del buio.

Il silenzio della notte viene interrotto dal rombo dei motori di Tony e Roberta: il primo, che squarcia il velo dell’oscurità con i suoi fari per consegnare i suoi “prodotti” e la seconda, che con il suo taxi traghetta da un capo all’altro della città i suoi clienti. Sfrecciano e corrono senza paura anche Lauro e Francesco, attacchini di manifesti politici, due ventenni pieni di entusiasmo e di ideali che ancora credono nella sana e corretta lotta politica. Alla vitalità di alcuni personaggi si oppone l’opacità di altri come Alberto, il portiere di un albergo a ore, freddo e indifferente, impegnato nei suoi cruciverba oppure la noiosa e tediata vita di coppia di Enzo e Lucia.

Punti di incontro di tutte queste vicende sono il bar di Gigi, il casello di Ada e la panetteria di Aniello. La panetteria di Aniello dove tutti si recano all’alba, dove il calore di un fragrante cornetto appena sfornato aiuta i nostri personaggi a lenire il dolore della notte appena terminata.

Prima dell’alba di Mauro Marsu: le collaborazioni musicali

La polifonia e la molteplicità della narrazione si esprimono anche nelle produzioni musicali sempre diverse e ricche di sperimentazione e nell’ingente numero di collaborazioni. Hanno infatti partecipato alla composizione del disco: il polistrumentista Salvatore Torregrossa, Dj Spider, Aniello Iaccarino, Zorama, Danilo Castellano, l’attore Cristian Izzo, Gigi Emme a.k.a Diamond Louis, le vocalist Katia De Martino, Anna Soares e Deborah Perrotta, Kaino, il Tenent, Dj Caster, Dj Neno e Tony Staiano.

A proposito di Angelo Baldini

Sono nato a Napoli nel 1996. Credo in poche cose: in Pif, in Isaac Asimov, in Gigione, nella calma e nella pazienza di mia nonna Teresa.

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