Letojanni, il mare di Taormina

Letojanni La splendida Taormina non potrebbe avere mare più bello se non quello di Letojanni. Certo, ci sarebbe anche Isolabella, raggiungibile dalla stessa Taormina grazie all’ovovia e al saliscendi di parecchi gradini impervi ma  questa spiaggia non è propriamente grande e confortevole. Quindi, quale scelta migliore se non quella di optare per un tuffo nel mare di Letojanni?

La cittadina balneare siciliana è collocata proprio al centro di una splendida e ampia baia situata nel versante ionico dei monti Peloritani, compresa tra il promontorio di S. Alessio, sul quale sorge il paesino di Forza d’Agrò, e quello di S. Andrea, sul quale è arroccata Taormina.

La spiaggia di Letojanni è ampia e lunghissima, arrivando fino a lambire quella dell’attigua cittadina di Giardini Naxos: niente sabbia, solo sassolini dai colori e dalle striature più disparate che, bagnati dall’acqua del mare, diventano lucidi e risplendenti al sole come fossero pietre preziose. Il mare è trasparente, cristallino, di tutte le sfumature di blu anche se, purtroppo, di una temperatura non proprio gradevole per tutti. Quando a Letojanni si alza il vento, ecco saltar fuori sia gli appassionati di kate surf, pronti a sfidare le onde e la corrente marina con i loro voli acrobatici, ma anche gli amanti del parapendio, bardati come lottatori per lanciarsi impavidi dalle numerose collinette situate alle spalle della spiaggia.

Letojanni ha dato i natali Francesco Durante, celebre chirurgo pioniere degli interventi sui tumori cerebrali, nonché cofondatore del Policlinico Umberto I di Roma e Senatore a vita della Repubblica per meriti scientifici. Nella piazza centrale di Letojanni, a lui intitolata, spicca il monumento bronzeo che lo raffigura, opera dello scultore palermitano Ettore Ximenes, inaugurato il 13 maggio 1923 nel corso di una solenne cerimonia alla quale parteciparono anche alcuni ministri del governo nazionale. Inizialmente, il monumento era rivolto verso il mare “a scrutare l’orizzonte”,  proprio così come aveva scelto lo stesso scienziato ma, in seguito alla costruzione della chiesa di San Giuseppe, risultando lo stesso di spalle rispetto ad essa, ne fu invertita la posizione. Ed ora Durante guarda proprio la facciata della Chiesa di San Giuseppe, in stile neogotico e dal colore avorio che diventa splendente quando vi batte il sole e sulla quale, in prospettiva, i fiori sgargianti delle aiuole della piazza sembrano spiccare ancora di più.

Letojanni è il classico paesino di mare: al tramonto, i profumi della cucina siciliana inebriano l’aria invogliando l’assaggio di ogni specialità possibile e immaginabile. I lidi e i localini che si susseguono sul lungomare offrono gustosi aperitivi e ottime cene fronte mare. I longevi vecchietti amano ritrovarsi amabilmente a chiacchierare sulle panchine situate lungo le stradine del paese; i tempi sono lenti e dilatati e tutti i negozi hanno un sapore un po’ vintage. Forse proprio queste caratteristiche hanno convinto Roberto Benigni ad ambientare a Letojanni alcune sequenze del suo celebre film Johnny Stecchino: la scena del barbiere, in particolare, è stata girata all’interno del vero negozio di barbiere sito in Piazza Durante.

Quando si parla di Sicilia, non ci si può esimere dal menzionare  le delizie del palato tipiche di questa terra. Una particolare nota merita, infatti, la specialità di Letojanni: seduti ad un tavolino di un bar in Piazza Durante è d’obbligo assaggiare una coppa di gelato meringato alla fragola, al cioccolato o Rocher, magari accompagnata da una soffice, morbida e dorata brioche. Impossibile descriverne il sapore unico, delicato e la sua bontà indimenticabile, così come indimenticabile  è ogni angolo di terra e di mare della meravigliosa isola siciliana.

Letojanni, il mare di Taormina

A proposito di Valentina Barbieri

napoletana, classe 1978, di professione avvocato ma con una grande passione per la scrittura e il mondo della comunicazione

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