Il manga Nana di Ai Yazawa è una delle opere più amate e sofferte nella storia del fumetto giapponese. In giapponese “nana” significa “sette”, un numero considerato magico, proprio come il destino che lega le due protagoniste. Due ragazze omonime, profondamente diverse ma inseparabili dal momento in cui si incontrano su un treno diretto a Tokyo. Pubblicato sulla rivista Cookie di Shueisha, *Nana* è un manga di genere Josei che esplora con realismo e intensità i sogni, gli amori e le delusioni di una generazione.
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Nana Osaki vs Nana Komatsu: due destini a confronto
| Nana Osaki | Nana Komatsu (Hachi) |
|---|---|
| Personalità: orgogliosa, indipendente e all’apparenza distaccata, ma con un grande bisogno di affetto. | Personalità: solare, ingenua, loquace e incline a innamorarsi facilmente. Leale come un cagnolino (da cui il soprannome “Hachi”). |
| Sogno: diventare una cantante professionista a Tokyo con la sua band punk, i Black Stones (BLAST). | Sogno: raggiungere il suo ragazzo a Tokyo e vivere una vita serena e piena d’amore. |
| Stile: punk, ispirato a Vivienne Westwood e a icone come Sid Vicious. | Stile: femminile, dolce e alla moda, spesso con gonne e colori pastello. |
La trama: un incontro destinato a cambiare tutto
Nana Osaki è la vocalist di una band punk emergente. Abbandonata dalla madre e cresciuta da una nonna severa, vede la musica come la sua unica via di fuga. Quando il suo fidanzato e bassista, Ren Honjo, lascia la band per unirsi ai famosi Trapnest a Tokyo, Nana decide di seguirlo per realizzare il suo sogno di gloria. Nana Komatsu, soprannominata Hachi (abbreviazione di Hachiko, per la sua natura fedele e un po’ dipendente), è una ragazza di provincia che si trasferisce a Tokyo per amore del suo ragazzo, Shoji. Le due Nana si incontrano per caso sullo Shinkansen e, per una serie di coincidenze, finiscono per diventare coinquiline nell’appartamento 707. Inizia così una convivenza che si trasforma in un’amicizia profonda e viscerale, mentre le loro vite si intrecciano con quelle dei membri delle due band rivali, i Black Stones e i Trapnest.
Perché il manga Nana è incompleto? La malattia di Ai Yazawa
Il manga Nana è fermo da giugno 2009. L’interruzione, o hiatus, è dovuta a gravi problemi di salute che hanno colpito l’autrice, Ai Yazawa. Nata a Osaka nel 1967, la mangaka è stata costretta a un lungo periodo di convalescenza. Sebbene si sia ripresa, ha dichiarato in rare occasioni di non essere ancora in grado di tornare al tavolo da disegno per lunghi periodi senza provare dolore. Ad oggi, né l’autrice né la casa editrice Shueisha hanno fornito una data per la possibile ripresa della serie, lasciando milioni di fan in tutto il mondo con una storia sospesa in un momento cruciale.
L’eredità di Nana: anime, film e un impatto culturale indelebile
Nonostante sia incompiuto, l’impatto di Nana è stato enorme. Dal manga è stato tratto un celebre anime di 47 episodi, trasmesso in Italia da MTV, che ha reso iconiche le canzoni cantate da Anna Tsuchiya (per Nana Osaki) e Olivia Lufkin (per Reira dei Trapnest). Sono stati prodotti anche due film in live action di grande successo in Giappone e tre videogiochi per PlayStation e Nintendo DS. In Italia, l’opera è pubblicata da Planet Manga (Panini Comics), che ha continuato a ristampare i volumi per le nuove generazioni di lettori che, ancora oggi, si appassionano a questa magnifica e struggente storia di amicizia, amore e musica nella Tokyo contemporanea.
Fonte immagine in evidenza: screenshot dal trailer ufficiale di Nana
Articolo aggiornato il: 10/10/2025

