Borse di Gucci: i 4 modelli più iconici e la loro storia

Le borse di Gucci e la loro storia

Le borse di Gucci non sono semplici accessori, ma capitoli della storia della moda, capaci di definire intere epoche e di diventare oggetti del desiderio per generazioni. Da sempre associate a star del cinema e icone di stile, rappresentano un simbolo di eleganza, artigianalità e innovazione.

La casa di moda fu fondata a Firenze nel 1921 da Guccio Gucci. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il brand divenne un’icona della Dolce Vita, conquistando il jet-set internazionale e aprendo boutique a New York, Londra e Parigi. Da una commissione per la principessa Grace Kelly nacque l’iconico foulard Flora, ma sono state le borse a consacrare Gucci nell’olimpo del lusso.

Le borse iconiche di Gucci a confronto

Modello e anno di creazione Caratteristica iconica
Gucci Bamboo (1947) Il manico in bambù curvato a fuoco, nato dalla scarsità di materiali nel Dopoguerra.
Gucci Horsebit (1955) Il morsetto equestre in metallo, un omaggio alla passione del fondatore per l’equitazione.
Gucci Jackie (1961) La forma a mezzaluna (hobo) e la chiusura a pistone, resa celebre da Jacqueline Kennedy.
Gucci Dionysus (2015) La fibbia a ferro di cavallo con due teste di tigre, un riferimento al mito del dio greco Dioniso.

1. Gucci Bamboo 1947

La storia della Bamboo Bag nasce dall’ingegno nel 1947, in un’Italia post-bellica dove le materie prime tradizionali scarseggiavano. Di fronte alla carenza di pelle, Guccio Gucci ebbe l’intuizione di importare dal Giappone canne di bambù, un materiale esotico e senza restrizioni commerciali. Gli artigiani della maison svilupparono una tecnica unica per curvare il bambù sul fuoco vivo, laccarlo e lucidarlo, creando un manico resistente e inconfondibile. Ogni manico è un pezzo unico, simbolo di resilienza e innovazione che ancora oggi definisce il brand.

2. Gucci Horsebit 1955

Introdotto per la prima volta negli anni ’50 sui mocassini, il morsetto equestre (Horsebit) è uno dei codici più riconoscibili di Gucci, un omaggio al mondo dell’equitazione amato dal fondatore. Nel 1955, questo dettaglio fu applicato per la prima volta a una borsa a spalla, creando un’icona di eleganza discreta. Rilanciata da Alessandro Michele nella sua prima collezione, la Horsebit 1955 combina l’archivio storico con un design contemporaneo, caratterizzata dal morsetto frontale e da una silhouette versatile che incarna il lusso senza tempo.

3. Gucci Jackie 1961

Nata nel 1961 con il nome di “Hobo bag” per la sua forma a mezzaluna, questa borsa divenne leggenda grazie a Jacqueline Kennedy Onassis. La First Lady statunitense fu fotografata così spesso con questo modello, usato per proteggersi dai paparazzi, che il pubblico iniziò a chiamarla “la borsa di Jackie”. La maison decise quindi di ribattezzarla ufficialmente in suo onore. La Jackie 1961, con la sua inconfondibile chiusura a pistone in metallo dorato, è un trionfo di eleganza e semplicità, reinterpretata nel corso degli anni da direttori creativi come Tom Ford e Alessandro Michele, ma sempre fedele al suo spirito originale.

4. Gucci Dionysus

La Dionysus è la prima vera “it-bag” creata da Alessandro Michele per la sua collezione di debutto nel 2015. Ispirata al mito del dio greco Dioniso, che secondo la leggenda attraversò il fiume Tigri su una tigre inviatagli da Zeus, la borsa si distingue per la sua suggestiva chiusura a ferro di cavallo con due teste di tigre. Questo modello ha segnato l’inizio di una nuova era per Gucci, unendo il patrimonio della maison, come la tela GG Supreme, a un’estetica romantica, eclettica e ricca di riferimenti culturali, come testimoniato dalle collezioni esposte al Gucci Garden di Firenze.

Fonte immagine di copertina: Pixabay


Articolo aggiornato il: 02/10/2025

Altri articoli da non perdere
Vogue 60, la mostra evento Sixty Years of Vogue Italia | Milano
Vogue 60, la mostra evento Sixty Years of Vogue Italia

Vogue 60, un viaggio che racconta la storia di un magazine che incarna i valori della libertà, dell'espressione e del Scopri di più

Paper dress: la storia degli abiti monouso, un pre – fast fashion
I paper dress: il fast fashion negli anni '60

Cosa sono i paper dress? E come hanno dato origine al fenomeno contemporaneo del fast fashion? Scopriamolo attraverso la storia Scopri di più

Rossetti per carnagione chiara: i migliori 10
Rossetti per carnagione chiara: i migliori 10

Trovare i rossetti perfetti per una carnagione chiara può sembrare un'impresa. Spesso le tonalità risultano troppo accese o, al contrario, Scopri di più

Armocromia inverno: palette, test e sottogruppi (deep, cool, bright)
Armocromia invernale: colori, caratteristiche e tonalità

L'armocromia è la disciplina che studia l'armonia dei colori e come questi valorizzano le caratteristiche di una persona (incarnato, occhi, Scopri di più

Moda Made in Italy: 5 tra i brand più amati nel mondo
Moda Made in Italy: 5 tra i brand più amanti nel mondo

Rinomata per la sua eleganza e versatilità, la moda Made in Italy da sempre cattura l’interesse globale di tutti coloro Scopri di più

Fashion blogging: come creare un blog di successo
fashion blogging

Creare contenuti nel mondo del fashion blogging è una sfida affascinante. Questo fenomeno, nato nei primi anni 2000, ha democratizzato Scopri di più

A proposito di Flavia Dandrea

Vedi tutti gli articoli di Flavia Dandrea

Commenta