La principessa Sissi e la bellezza: il dramma della perfezione

La principessa Sissi e la bellezza: il dramma della perfezione

Un’icona di bellezza e simbolo della femminilità assoluta, Sissi, imperatrice d’Austria, è tutt’oggi considerata un modello di avvenenza. Quello che però molti non sanno è che la principessa Sissi e la bellezza non erano collegate per genetica; la sua vita, infatti, è stata un costante sforzo nel raggiungimento della perfezione. Il suo obiettivo era rendere immortale la sua bellezza. Smetteva di posare per i ritratti già all’età di 30 anni e, quando veniva fotografata, si preoccupava di nascondersi dietro un ventaglio o di volgere il profilo. Esteta di professione, poco incline agli impegni di corte, Sissi collezionava perfino immagini di donne bellissime e magrissime, il che fece sospettare tendenze omosessuali. In realtà, quello tra la principessa Sissi e la perfezione era semplicemente un rapporto ossessivo sul continuo perfezionamento, ed è più plausibile che usasse tali immagini come fonte d’ispirazione.

La vita di Sissi era dedicata al culto del corpo: si alzava ogni mattina all’alba e faceva un bagno rinvigorente nell’acqua ghiacciata per 30 minuti. Seguiva poi un rigido programma di esercizio fisico, che prevedeva tre ore di ginnastica e cinque di equitazione. Sapeva pattinare sul ghiaccio e tirare di scherma. Quando non poteva praticare sport, si dedicava a lunghe camminate, anche di sette ore. Tra la principessa Sissi e la bellezza non dovevano esserci tentazioni: fece rimuovere divani e poltrone dalle sue stanze per rimanere in piedi e camminare il più possibile, anche all’interno della reggia. Talvolta, i suoi precettori la trovavano appesa agli anelli in posizioni da circo, finché non terminava la sua serie di esercizi. 

La principessa Sissi e la bellezza erano strettamente legate, tanto che ad oggi definiremmo questa situazione come una discesa nell’ anoressia nervosa. Il suo pensiero fisso era mantenere la linea, anche a costo di compromettere la salute: indossava un corpetto allacciato strettissimo, quasi fino al soffocamento, per ridurre il punto vita a meno di 50 cm. Nemmeno le gravidanze la fermavano, e ogni giorno si sottoponeva al controllo dei centimetri persi.

Anche il cibo, il più delle volte, era percepito come un  ostacolo tra la principessa Sissi e la bellezza. Quando non digiunava, Sissi seguiva una dieta a step: per un periodo mangiava solo un uovo (albume crudo salato) o frutta, soprattutto arance; poi passava a una dieta liquida: una tazza di tè, brodo e carne bovina spremuta, sostituendo spesso i pasti con il latte. A causa della mancanza di un’educazione alimentare, la sua bellezza iniziò presto a sfiorire e i suoi lunghi capelli tendevano a spezzarsi sempre più frequentemente. Dedicava molto tempo alla cura dei capelli, una massa che pesava circa cinque chili e le provocava frequenti emicranie. Per Sissi, i capelli morti erano un crollo emotivo, un segno che la sua ossessiva ricerca della perfezione stava cedendo. I capelli dovevano essere presentati su un vassoio d’argento e, se erano troppi, la povera parrucchiera ne pagava le conseguenze.

La relazione tra la principessa Sissi e la bellezza non tralascia il viso, per il quale aveva un’attenzione specifica, utilizzando maschere a base di carne di vitella cruda o fragole schiacciate. Per il corpo, faceva bagni con il latte delle sue capre, con l’aggiunta di miele o olio d’oliva caldo.

Dormiva poco e male, passando la notte a leggere e scrivere per sfogarsi. Tutto ciò portò la sua salute mentale a cedere; si pensa, infatti, che Sissi soffrisse di un disturbo depressivo, associato ai dissapori dell’ambiente di corte e ad alcuni avvenimenti tragici della sua vita. Molti vedono nella sua compulsione una capacità di controllo, ma probabilmente Elisabetta non sapeva come esorcizzare il suo dolore, automutilandosi e nascondendosi dietro l’illusione di poter dominare l’unica cosa su cui aveva controllo: se stessa.

Fonte immagine dell’articolo La principessa Sissi e la bellezza: il dramma della perfezione: Wikimedia

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