Quando si pensa agli Stati Uniti, l’immaginario corre subito alla conquista della frontiera e al mito del selvaggio West, un’epoca segnata dalla corsa all’oro. È quasi impossibile che non tornino alla mente le celebri ghost town, le città fantasma che, tra Ottocento e inizio Novecento, vennero abbandonate di punto in bianco all’esaurirsi delle vene minerarie. Questi luoghi oggi offrono una finestra unica sul passato. Ne scopriamo insieme sei tra le più affascinanti.
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Ghost town a confronto: guida rapida alla visita
Città e stato | Stato attuale e tipo di visita |
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Kennecott, Alaska | Sito storico nazionale all’interno di un parco. Visite guidate. |
Bannack, Montana | Parco statale preservato. Visitabile liberamente (a pagamento). |
St. Elmo, Colorado | Città semi-abitata con edifici storici. Accesso libero. |
Rhyolite, Nevada | Rovine in un museo a cielo aperto. Accesso libero e gratuito. |
Calico, California | Parco a tema ricostruito e commerciale. Ingresso a pagamento. |
Bodie, California | Parco storico statale preservato in “arresto di degrado”. Ingresso a pagamento. |
1. Kennecott, Alaska
Kennecott, situata nel cuore del Parco Nazionale e Riserva di Wrangell-St. Elias, fu un sito fondamentale per l’estrazione del rame nei primi del ‘900. Quando verso gli anni ’30 le miniere si esaurirono, i lavoratori abbandonarono la città. L’ultimo treno partì da Kennecott nel novembre del 1938. Oggi, i suoi iconici edifici rossi sono un National Historic Landmark, gestito dal National Park Service. I visitatori possono partecipare a tour guidati per vedere gli antichi impianti minerari, dove gli operai hanno lasciato numerosi effetti personali.
2. Bannack, Montana
Bannack è una ghost town eccezionalmente conservata nella Contea di Beaverhead, Montana. Fondata nel 1862 dopo la scoperta dell’oro, divenne la prima capitale territoriale del Montana e raggiunse i 3.000 abitanti. Con la fine della corsa all’oro, la città iniziò un lento declino, fino all’abbandono negli anni ’70. Oggi è un Bannack State Park e, come indicato sul sito ufficiale dei parchi del Montana (Montana State Parks), oltre 60 strutture sono ancora in piedi. È possibile passeggiare sulla via principale e, per i più coraggiosi, partecipare alla Ghost Walk notturna.
3. St. Elmo, Colorado
St. Elmo è considerata una delle città fantasma meglio conservate del Colorado. Raggiunse il suo apice nel 1890 grazie all’estrazione di oro e argento, con circa 2.000 residenti. Il declino iniziò con la chiusura della linea ferroviaria negli anni ’20. A differenza di altre, St. Elmo non è mai stata completamente abbandonata e alcuni discendenti dei minatori vi risiedono ancora. Questo le conferisce un’atmosfera unica. Molti edifici storici, incluso l’emporio, sono ancora intatti e visitabili liberamente.
4. Rhyolite, Nevada
Rhyolite è una città fantasma situata nel deserto, vicino all’ingresso della Death Valley. La sua ascesa e caduta furono rapidissime: fondata nel 1905, raggiunse i 5.000 abitanti in pochi anni grazie all’oro, per poi essere quasi deserta già nel 1911. Oggi restano solo le rovine di alcuni edifici in pietra, come la banca e la stazione ferroviaria. L’attrazione più interessante è il Goldwell Open Air Museum, un museo a cielo aperto adiacente alle rovine. Qui si trova l’installazione “The Last Supper” dell’artista belga Albert Szukalski, una rivisitazione spettrale dell’opera di Leonardo Da Vinci.
5. Calico, California
Calico, nel deserto del Mojave, è una città fantasma particolare. Fondata nel 1881 durante la corsa all’argento, fu abbandonata come molte altre. Negli anni ’50, però, l’imprenditore Walter Knott (creatore del parco divertimenti Knott’s Berry Farm) acquistò la città e la restaurò. È importante sapere che Calico oggi è un parco a tema: solo cinque edifici sono originali, mentre gli altri sono ricostruzioni fedeli. Nonostante il suo carattere commerciale, offre un’immagine vivida di come fosse una città mineraria del West. Nel 2005, l’allora governatore Arnold Schwarzenegger la dichiarò The Phantom City of the Silver Fever.
6. Bodie, California
Bodie è forse la città fantasma per antonomasia, una delle più grandi e meglio conservate degli Stati Uniti. Situata a est della Sierra Nevada, era una fiorente città mineraria con quasi 10.000 abitanti. Oggi è un Bodie State Historic Park e la sua unicità risiede nella filosofia di conservazione: è mantenuta in uno stato di “arresto del degrado”. Gli edifici sono stati lasciati esattamente come erano al momento dell’abbandono, con interni ancora pieni di arredi e oggetti. Visitare Bodie significa camminare in un frammento di storia congelato nel tempo.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 28/09/2025