Pokémon forti e deboli: la classifica ufficiale per statistiche

Pokémon forti: i 5 con le statistiche più alte

«Pokémon forti. Pokémon deboli. Sono distinzioni dettate dall’egoismo. Gli allenatori davvero in gamba dovrebbero vincere con i loro preferiti. Mi piace il tuo stile. Tu sai cosa importa davvero. Vai: il Campione ti aspetta».

Sono queste le iconiche parole con cui Karen, membro dei Superquattro di Johto, saluta il giocatore dopo averla sconfitta. Per quanto belle, queste parole trovano poco spazio in un gioco come Pokémon, dove pochi punti in più o in meno di una determinata statistica o l’apprendimento di una specifica mossa giocano un ruolo fondamentale. Lo sanno bene i giocatori di VGC Pokémon – il formato di lotta ufficiale dei tornei, come si può approfondire sul sito ufficiale Play! Pokémon – che utilizzano solamente Pokémon con statistiche perfette ed escludendo quelli meno adatti ai vari regolamenti. Capire quali creature possiedono le statistiche base più alte è quindi il primo passo per analizzare la loro potenza potenziale.

Quali sono i Pokémon più forti in base alle statistiche?

La forza di un Pokémon, a differenza dei Digimon, è determinata dal suo totale di statistiche base (in inglese Base Stat Total o BST). Qui analizziamo la classifica basata su questo valore numerico oggettivo.

5) Zygarde Forma Perfetta

La quinta posizione della classifica dei Pokémon più forti è occupata da Zygarde Forma Perfetta con un totale di 708 punti. Il Pokémon leggendario introdotto nei giochi per Nintendo 3DS e ispirato alle creature fantastiche della mitologia nordica ha trovato poco spazio nei giochi in cui appare per la prima volta (esclusivamente nella sua Forma 50%), fatto che fece pensare all’epoca all’imminente annuncio di un terzo titolo che però non ha mai visto la luce. Le forme alternative di Zygarde hanno debuttato in Pokémon Sole e Luna, dove il leggendario Pokémon Equilibrio, protettore dell’ecosistema, ha finalmente trovato parte dello spazio che si meritava.

4) Arceus

Con 720 punti totali occupa la quarta posizione il dio dei Pokémon Arceus, che non poteva assolutamente mancare in una top 5 dei Pokémon più forti. Le leggende narrano che il Pokémon Primevo, introdotto nei giochi di quarta generazione per Nintendo DS, sia nato da un uovo in mezzo al nulla, dando poi origine al mondo. Nonostante il Pokédex citi l’utilizzo di “1000 braccia” che lo avrebbero aiutato nella sua opera di creazione, ad oggi il dio dei Pokémon è sorprendentemente sprovvisto di una forma alternativa che ne riveli la vera forma e potenza, che non è stata aggiunta neanche nel recente titolo Pokémon Leggende: Arceus a lui dedicato.

3) UltraNecrozma

La forma alternativa del Pokémon Prisma occupa la terza posizione con 754 punti totali. Una volta assorbita una grande quantità di luce, Necrozma può assumere la sua vera forma attraverso il processo dell’Ultra Burst, trasformandosi in UltraNecrozma, un’immensa creatura alata fatta di luce e dalle sembianze di un drago. Introdotto in Pokémon UltraSole e UltraLuna, UltraNecrozma è protagonista di una delle boss fight più difficili dell’intera serie, che gli vale, senza ombra di dubbio, il terzo posto della classifica dei Pokémon più forti.

2) ArcheoGroudon & ArcheoKyogre

Condividono la seconda posizione con un totale di 770 punti le forme originali dei Pokémon leggendari ritratti sulle copertine di Pokémon Rubino e Zaffiro, introdotte nei remake di questi due giochi. Nella loro forma “archeorisvegliata” Groudon e Kyogre, ispirati rispettivamente al Behemot e al Leviatano, avrebbero dato forma al pianeta Terra facendo emergere le terre e diffondere i mari. Le alte statistiche e l’abilità peculiare di queste due forme, che non permettono l’utilizzo in lotta di mosse di tipo Acqua nel caso di Groudon e di tipo Fuoco nel caso di Kyogre, li hanno resi tra i Pokémon più forti ed utilizzati nel competitivo.

1) MegaRayquaza, MegaMewtwo X & MegaMewtwo Y: i Pokémon più forti in assoluto

La prima posizione della classifica dei Pokémon più forti è occupata a pari merito da ben tre Pokémon che raggiungono l’esorbitante totale di statistiche di 780 punti: MegaRayquaza, MegaMewtwo X e MegaMewtwo Y. Questi tre, già iconici, Pokémon hanno ricevuto una megaevoluzione nei giochi di sesta generazione, che ne ha aumentato le già vertiginosamente alte statistiche. L’unico dei tre che ha trovato spazio effettivo nel competitivo è esclusivamente MegaRayquaza, la cui abilità annulla gli effetti di quelle di ArcheoGroudon e ArcheoKyogre, mentre MegaMewtwo X e MegaMewtwo Y non sono riusciti a lasciare lo stesso impatto. Questo dimostra come il totale delle statistiche da solo non garantisca il dominio nelle lotte competitive, dove abilità, tipo e mosse disponibili sono altrettanto determinanti.

Quali sono i Pokémon più deboli in assoluto?

Quando si pensa ai Pokémon, le creature tascabili ideate da Satoshi Tajiri che hanno segnato gli anni ’90 e i primi anni 2000, la mente va subito a creature come Charizard, Gyarados o Gengar, che risultano particolarmente d’impatto per la loro estetica e la loro forza. I giochi Pokémon sono però pieni anche di esemplari decisamente più deboli e meno appariscenti dei tre citati, che difficilmente vengono ricordati o rimangono impressi nei cuori dei giocatori.

5) Kricketot

Con un totale di statistiche pari a 194, Kricketot si aggiudica il quinto posto nella classifica dei Pokémon più deboli. Basato su un grillo, Kricketot appare nei primi Percorsi dei giochi di quarta generazione per Nintendo DS, dove può essere incontrato solo di mattina e di notte. Al contrario di quanto accade per molti membri di questa classifica, le cose per Kricketot non migliorano neanche con l’evoluzione. Una volta evolutosi al livello 10 in Kricketune, infatti, Kricketot vedrà un aumento di statistiche di meno di duecento punti che non sarà accompagnato dall’apprendimento di mosse particolarmente forti o dall’acquisizione di abilità interessanti.

4) Azurill

La quarta posizione della classifica dei Pokémon più deboli è occupata da Azurill, pre-evoluzione di Marill e Azumarill introdotta nei giochi di terza generazione, con un totale di 190 punti. Oltre alla carenza di punti per quanto riguarda le statistiche, Azurill salendo di livello non impara nessuna mossa utile, potendo contare solo su mosse come Splash, Bollaraggio e Schianto. Catturare ed allevare un Azurill può essere però un buon investimento, considerando che lo stadio finale del Pokémon Pois se in possesso dell’abilità Macroforza, che raddoppia l’attacco del Pokémon, rappresenta uno dei Pokémon di tipo Acqua più forti ed utilizzati nel competitivo.

3) Snom

Il Pokémon Baco occupa la terza posizione con un totale di 185. Nativo della regione di Galar, dove può essere catturato sui Percorsi 8 e 10 e lungo il Lago DragofuriaSnom si evolve quando ha un affetto alto ed aumenta di livello durante la notte in Frosmoth, rappresentando insieme gli unici due Pokémon con la combinazione di tipi Ghiaccio/Coleottero, una delle più svantaggiose in quanto debole quattro volte ai tipi Fuoco e Roccia e due volte ai tipi Acciaio e Volante. Sia Snom che Frosmoth compensano però il loro essere tra i Pokémon più deboli con un design molto ispirato e fantasioso.

Confronto estremi: la potenza in numeri

Caratteristica Esempio Pokémon forte (Mega Rayquaza) Esempio Pokémon debole (Wishiwashi individuale)
Punti salute 105 45
Attacco 180 20
Difesa 100 20
Attacco speciale 180 25
Difesa speciale 100 25
Velocità 115 40
Totale 780 175

2) Sunkern e Blipbug

Condividono il secondo posto con un totale di 180 punti Sunkern e Blipbug, introdotti rispettivamente nei giochi di seconda e ottava generazione. Blipbug è ispirato ad un semplice bruco e si evolve la prima volta al livello 10 in Dottler ed una seconda volta al livello 30 in Orbeetle, il più ispirato della catena evolutiva, basato sulla fusione tra una coccinella ed un’astronave aliena. Sunkern ha, invece, le sembianze di un semplice seme e si evolve se esposto a Pietrasolare in Sunflora, il simpatico Pokémon Sole, basato per l’appunto su un girasole.

1) Wishiwashi, il primo tra i Pokémon più deboli

Pokemon deboli: Wishiwashi

Il Pokémon Pesciolino introdotto in Pokémon Sole & Luna per Nintendo 3DS è il mostriciattolo tascabile con le statistiche più basse, le quali ammontano a soli 175 punti. Ma attenzione, questo vale solamente quando Wishiwashi presenta un ammontare di punti salute al di sotto del 25%. Al di sopra di questa quantità, grazie alla sua abilità, Wishiwashi assume la Forma Banco che possiede invece un totale di statistiche di ben 620 punti, un valore che lo rende il più forte tra i non leggendari, secondo solo al totale di 670 di Slaking. La sua forza è quindi condizionale, rendendolo un caso unico e affascinante. A proposito di Pokémon non leggendari forti, è importante citare la categoria dei cosiddetti “pseudo-leggendari”, come Dragonite, Tyranitar e Metagross, che pur non essendo leggendari possiedono un totale di statistiche base di 600, dominando spesso le avventure principali e le lotte online.

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Fonte immagine in evidenza: Pexels – Pokemon.com e Pokemoncentral

Articolo aggiornato il: 09/09/2025

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