Leggere un libro è un’opportunità di crescita, che si tratti di un romanzo, un saggio o un fumetto. Non esiste un genere migliore di un altro; esiste “il libro” come strumento per conoscere sé stessi e il mondo che ci circonda. Ad ogni persona, piccola o grande, la lettura offre stimoli differenti. Comprendere quali siano i libri più adatti a ogni fase della vita è fondamentale per coltivare un rapporto sano e duraturo con la lettura.
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Libri per bambini: dalla prima infanzia alla scuola primaria
Nei primi anni di vita, il libro è uno strumento di scoperta. Progetti come Nati per Leggere, sostenuto dall’Associazione Culturale Pediatri, sottolineano l’importanza della lettura ad alta voce fin dal primo anno per lo sviluppo cognitivo e relazionale del bambino.
- 2-3 anni: In questa fase sono preferibili i libri sensoriali per coinvolgere tutti e cinque i sensi. Un libro deve essere accattivante per le sue immagini e i suoi colori, per stimolare attenzione e osservazione. Un’alternativa valida sono i libri musicali, con tasti per imparare suoni, versi di animali o nuove parole.
- 4-5 anni: Si possono proporre libri che presentano fiabe classiche o storie illustrate. Racconti di principesse o cavalieri impavidi affascineranno il bambino, che ascolterà con curiosità e inizierà a sviluppare l’empatia immedesimandosi nei personaggi.
- 6-8 anni: Con l’inizio della scuola, la lettura autonoma di piccoli libri, albi illustrati o filastrocche diventa un modo per consolidare le competenze acquisite. Per i genitori, è un mezzo per infondere fiducia e sicurezza, superando la paura di non farcela.
- 9-11 anni: Le prospettive cambiano. I libri diventano più lunghi e la lettura non è più un ostacolo ma un modo per mostrare sicurezza. I gusti si definiscono: c’è chi è attratto dalla magia di saghe come Harry Potter, o chi si avvicina alle avventure di Geronimo Stilton, che insegna con umorismo il valore della conoscenza.
Il passaggio alla scuola secondaria segna un cambiamento significativo: l’interazione con i coetanei può influire sugli interessi e proiettare i ragazzi verso altre occupazioni, rendendo la scelta del libro ancora più importante.
Fascia d’età | Obiettivo della lettura e generi consigliati |
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2-5 anni | Sviluppo sensoriale e cognitivo. Generi: libri tattili, sonori, albi illustrati, fiabe. |
6-11 anni | Consolidamento della lettura autonoma e scoperta dei propri gusti. Generi: avventura, fantasy per ragazzi, mistero. |
12-15 anni | Confronto con temi complessi e affermazione dell’identità. Generi: fantasy, young adult, distopico, horror. |
16-20 anni | Esplorazione del mondo interiore e della società. Generi: romanzi di formazione, classici moderni, saggistica divulgativa. |
Libri per ragazzi: preadolescenza e adolescenza
- 12-15 anni: La lettura può diventare un mezzo per evadere dagli impegni scolastici. Si spazia dal fantasy come “Il Signore degli Anelli” all’horror, dal libro di suspense alle grandi saghe. È l’età in cui un libro può creare un’esperienza di lettura emozionante e totalizzante.
- 16-20 anni: In questa fase di transizione, l’adolescente cerca di affermarsi nel mondo adulto. Il libro diventa uno strumento per comprendere l’ignoto. Un titolo imperdibile è “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano, che affronta temi come il disagio e la paura di non essere capiti. Un altro romanzo formativo è “Piccole donne” di Louisa May Alcott, che narra la storia di quattro sorelle con sogni diversi ma un unico obiettivo: non arrendersi mai.
Libri per giovani adulti e oltre
Lo sviluppo psicologico non si ferma con l’adolescenza, e anche le abitudini di lettura si evolvono, come evidenziano studi sulla psicologia dell’età adulta.
- 25-30 anni: Con un’identità più solida, i grandi classici della letteratura diventano maestri di vita e pensiero. Offrono nuovi spunti di riflessione e permettono di scoprire significati nascosti, prima ignorati.
- 40-50 anni: Le esigenze cambiano. Con una maggiore consapevolezza di sé, si tende a preferire letture mirate. Spesso si abbandonano i romanzi per dedicarsi a saggi o scritti filosofici per arricchire il proprio bagaglio culturale.
- Terza età: Nell’ultimo periodo del ciclo di vita è importante mantenere la mente allenata. La lettura di quotidiani, biografie o il completamento di cruciverba sono un valido supporto per stimolare attenzione e memoria, rispolverando le conoscenze assimilate negli anni.
Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay.com
Articolo aggiornato il: 17/09/2025