I 5 libri per l’infanzia più controversi e disturbanti

Libri infantili disturbanti: 5 da conoscere

Quando eravamo piccoli, i volumi di fiabe che ci leggevano i nostri genitori prima di dormire lasciavano in noi una sensazione di pace e serenità, permettendoci di cadere in un sonno profondo e riposante. Tuttavia, a volte, dietro quelle illustrazioni vivaci e coloratissime si celano dettagli inquietanti che potrebbero segnare indelebilmente la psiche di un fanciullo. Analizziamo quindi i 5 libri per l’infanzia dal contenuto controverso che un bambino non dovrebbe mai leggere.

 

1. Love You Forever di Robert Munsch

Libri infantili disturbanti 5 da conoscere
Copertina del libro “Love You Forever” di Robert Munsch – Amazon.it

Questo libro a prima vista non sembra avere nulla di problematico, fino a quando non si scopre la reale indole della narrazione. L’opera di Robert Munsch non racconta altro che il legame tra un bambino e sua madre; fin qui tutto normale, ma non lo è. L’autore descrive una relazione estremamente tossica e ossessiva. La donna non lascia crescere suo figlio liberamente e lo tiene costantemente avvinto a sé, creando una dipendenza affettiva tra i due. In un primo momento, si potrebbe credere che l’intento dell’autore sia quello di condannare questo tipo di rapporto disfunzionale. Tuttavia, Munsch sembra vedere questo attaccamento come qualcosa di positivo. Considerando che si tratta di un’opera per l’infanzia, non possiamo non classificare questo testo come uno dei libri più controversi, poiché potrebbe avere ripercussioni negative sulla mente di un piccolo lettore, il quale, osservando questo rapporto simbiotico, potrebbe essere portato a emulare lo stesso atteggiamento.

 

2. Struwwelpeter di Heinrich Hoffmann

Copertina del libro Struwwelpeter
Copertina del libro “Struwwelpeter” di Heinrich Hoffmann – Amazon.it

Questo volume venne pubblicato da Heinrich Hoffmann nel 1845, un’epoca in cui le opere per l’infanzia tendevano a essere particolarmente esplicite, soprattutto se accompagnate da una morale con finalità educativa. Di conseguenza, l’aspetto conturbante di questo libro potrebbe essere in parte giustificato dal contesto storico. In questa opera, ogni racconto vede come protagonista un bambino diverso che compie azioni sconsigliate. Le conseguenze di tali comportamenti sono davvero agghiaccianti: ci sono storie in cui i protagonisti finiscono bruciati vivi per aver giocato con dei fiammiferi, o altre in cui a un fanciullo vengono amputate le dita delle mani. Probabilmente, il libro funge da monito per mettere in guardia i bambini sulle azioni da non compiere. Tuttavia, sebbene il testo abbia uno scopo didattico, resta uno dei libri per l’infanzia più sconcertanti di sempre, proprio a causa delle illustrazioni impressionanti che presenta. Bisogna anche considerare che proviene da un’altra epoca, un periodo in cui non si prestava attenzione ad aspetti che avrebbero potuto turbare la psiche dei più piccoli. Ad ogni modo, per le immagini che contiene, non è di certo un volume adatto ai giovani lettori.

 

3. Le opere controverse di Judith Vigna

Libri infantili disturbanti: 5 da conoscere
Copertina del libro “I Wish Daddy Didn’t Drink So Much” di Judith Vigna – Amazon.it

In questo caso non parliamo di un unico libro, ma di una serie di opere per l’infanzia disturbanti scritte dalla stessa autrice. I lavori di Judith Vigna hanno ricevuto moltissime critiche, nonostante la donna abbia cercato più volte di difendere il valore pedagogico dei suoi testi.
Analizzando semplicemente i titoli di alcuni dei suoi libri, si può ben comprendere come il contenuto non sia effettivamente adatto a un pubblico infantile. Abbiamo esempi come “Nobody Wants a Nuclear War” (Nessuno vuole una guerra nucleare) o “I Wish Daddy Didn’t Drink So Much” (Vorrei che papà non bevesse così tanto). Questi sono solo alcuni dei titoli più noti della scrittrice; il problema è che la maggior parte dei suoi libri segue una struttura e uno stile simili. Per quanto i temi trattati da Vigna possano avere lo scopo di fornire conforto ai bambini per aiutarli ad affrontare situazioni complesse, è innegabile come argomenti di tale natura non dovrebbero essere inseriti in libri per l’infanzia.

 

4. The Night Dad Went to Jail di Melissa Higgins

Libri infantili disturbanti: 5 da conoscere
Copertina del libro “The Night Dad Went To Jail” di Melissa Higgins – Amazon.it

Questo è uno dei classici libri che raccontano una storia utilizzando come protagonisti degli animali antropomorfi che narrano le proprie esperienze. Tuttavia, leggendo il titolo, si può intuire come ci sia qualcosa di estremamente inquietante in ciò che viene raccontato. In molte scene, vengono rappresentati dei coniglietti che vivono la situazione traumatica in cui il padre di famiglia viene arrestato dopo aver commesso un reato. Sebbene l’intento dell’autrice potesse essere quello di usare il libro come strumento di conforto e vicinanza per i bambini che si trovano a vivere una situazione simile, sicuramente questo non è il modo migliore per dare consolazione. Non sappiamo con certezza quale fosse lo scopo di Melissa Higgins, ma anche se il suo proposito fosse nobile, per il modo in cui è strutturato, il libro non può non essere considerato uno dei testi per l’infanzia più assurdi di sempre.

 

5. Don’t make me go back mommy di Doris Sanford

Copertina del libro "Don't make me go back mommy"
Copertina del libro “Don’t Make Me Go Back, Mommy” di Doris Sanford – Amazon.it

Tra tutti i volumi controversi elencati finora, quest’opera si aggiudica sicuramente il primato. È senza dubbio uno dei libri per bambini più agghiaccianti mai creati. Il tema è terrificante: la protagonista, una bambina di 5 anni di nome Allison, frequenta l’asilo nido come i suoi coetanei. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la piccola, insieme agli altri bambini, subisce abusi ed è costretta a partecipare a orribili riti satanici. Pare che libri di questo tipo vengano in realtà utilizzati in ambito psicologico per individuare casi di minori che hanno subito violenze simili. Nonostante l’importanza della lettura per lo sviluppo infantile, se un libro del genere finisse nelle mani di un bambino che non ha mai vissuto esperienze traumatiche, una lettura simile potrebbe sconvolgerlo per tutta la vita.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

Altri articoli da non perdere
La stagione selvaggia, di Umberto Squitieri | Recensione
La stagione selvaggia

La stagione selvaggia è un testo scritto da Umberto Squitieri e pubblicato dalla casa editrice Scatole Parlanti (all’interno della collana Scopri di più

Caminito, il ritorno del commissario Ricciardi I Recensione
Caminito, il ritorno del commissario Ricciardi I Recensione

"Caminito- Un aprile del Commissario Ricciardi" (edito da Einaudi, Stile Libero) è l'ultimo romanzo del celebre scrittore partenopeo Maurizio De Scopri di più

La morte non sbaglia, di Simon McCleave | Recensione
La morte non sbaglia di Simon McCleave: Recensione

La morte non sbaglia è un libro di Simon McCleave edito da Newton Compton. Trama "La detective Ruth Hunter convive Scopri di più

Roberta Calandra, il nuovo romanzo: Otto, tutti siamo tutti
Roberta Calandra, il nuovo romanzo: Otto, tutti siamo tutti

Otto, tutti siamo tutti è un romanzo dell'autrice Roberta Calandra, edito da Croce. Nonostante nella prefazione il romanzo sia definito Scopri di più

Una principessa in fuga, il nuovo romanzo di E. von Arnim (Recensione)
Una principessa in fuga di E. von Armin (Recensione)

Una principessa in fuga è la nuova uscita in casa Fazi Editore della ben nota scrittrice inglese Elizabeth von Arnim. Dopo Scopri di più

Raffaele Formicola: L’orizzonte della rinascita | Recensione
Raffaele Formicola

L'orizzonte della rinascita è il lavoro di un giovane scrittore di Napoli, Raffaele Formicola, che nella sua seconda esperienza editoriale Scopri di più

A proposito di Angelica Pia Saturnino

Vedi tutti gli articoli di Angelica Pia Saturnino

Commenta