Fede ‘n’ Marlen: intervista al duo

Fede 'n' Marlen

Fede 'n' Marlen

Il duo Fede ‘n’ Marlen nasce nel 2013 con la musica e i testi delle cantautrici napoletane Federica Ottombrino e Marilena Vitale. Nel 2014 vede la luce il primo EP, intitolato Stalattiti e a febbraio prossimo uscirà Mandorle, loro primo cd.

Fede ‘n’ Marlen: la musica che tocca l’anima

In poco tempo Fede ‘n’ Marlen ha ottenuto un grande successo, non soltanto nella regione campana, ma in tutta la nostra penisola, portando Federica e Marilena all’esibizione di 180 concerti.

Voce, testi, musica: un miscuglio di dolcezza, malinconia e profondità che colpisce e tocca l’anima.

Quando nasce il duo Fede ‘n’ Marlen?

Non ci crederete ma c’è proprio una data precisa per la nostra “nascita”: L’8 dicembre 2013. La nostra prima prova in duo è coincisa con il nostro primo live in pubblico. E questa “strategia” di autenticità e naturalezza è rimasta la nostra arma vincente, se così si può dire!

Dove trovate l’ispirazione per i vostri testi?

Dalla vita. Per poter scrivere canzoni bisogna innanzitutto imparare a diventare dei grandi “ascoltatori”, essere totalmente permeabili ai suoni, ai colori, alle storie che attraversi, e dall’altro lato essere anche molto in ascolto di sé, delle proprie emozioni, dei propri dolori. Scrivere è una dote che non è limitata al momento preciso della composizione, ma è piuttosto un modo di vivere, trovando ispirazione da ciò che si sente, decidendo consapevolmente di voler essere ispirato dalla vita. 
Molto spesso comunque capita di capire di cosa stai parlando solo scrivendo, per questo il rapporto con le proprie canzoni è proprio di scambio, come un cerchio in cui fluisce la cura e la comprensione.

In Respiro c’è risolutezza, voglia di andare avanti e ricominciare, eppure in quel “non fa male, il vuoto che hai lasciato è solo spazio per me, […] e non ci rimarremo male se lento scivola il dolore” traspare la malinconia…

Respiro è l’unico brano che abbiamo scritto insieme, ma non insieme! L’una (Marilena) aveva scritto la strofa e l’altra (Federica) aveva appena abbozzato un ritornello… insieme si sposavano perfettamente e insieme abbiamo continuato a scriverla. Abbiamo quindi racchiuso in un’unica canzone sentimenti all’apparenza discordanti, tipici di quando stai per “voltare pagina” o “saltare nel vuoto”… la voglia di andare, di correre, di cambiare ha ancora il “sé”, il peso del passato, di ciò che è stato. Respiro in realtà è una canzone estremamente malinconica: più che una ripartenza è l'”autoconvincimento” che si possa stare ancora bene. 

Il 30 novembre presenterete il vostro primo cd alla trasmissione Il Barone Rosso di Red Ronnie. Cosa ci dobbiamo aspettare da Mandorle?

Mandorle sarà un disco pieno, pieno di vita e di incontri. Dodici brani scritti da entrambe separatamente, arrangiato da Arcangelo Michele Caso e suonato da bravissimi musicisti napoletani. Sarà un disco che racchiude in sé molte lingue (italiano, napoletano, spagnolo, siciliano e iraniano) e che racconta i nostri ultimi due anni, in cui abbiamo anche maturato pensieri e sensazioni che erano nel limbo da molto tempo.
Dei dodici brani alcuni fanno già parte del nostro live, ma subiranno l’incursione creativa di Caso che farà quello che fino ad ora non ci siamo concesse: vestire per l’inverno queste canzoni, fino ad ora quasi nude, in tenuta estiva!

Sogni e progetti futuri?

Rispetto alla musica a noi piacerebbe che il tempo pieno che dedichiamo a questo progetto fosse riconosciuto, insomma che potessimo permetterci il lusso di continuare a fare del nostro amore per la musica anche il nostro lavoro. Progetti futuri: suonare! In questi ultimi due anni non ci siamo mai fermate e abbiamo invaso qualsiasi spazio messo a disposizione, da castelli a musei, a strade, locali, scantinati. L’esperienza che però più abbiamo amato è stata nei teatri 

ed è quello il nostro grande sogno: poter sentire il silenzio religioso del palcoscenico.

La Redazione di Eroica Fenice ringrazia Federica e Marilena per la gentile intervista concessa alla Testata.

A proposito di Claudia Esposito

Per ora ho una laurea in Filologia Moderna, un inizio di precariato nell'insegnamento e tante passioni: la lettura, la scrittura, le serie tv americane, il fitness, il mare, i gatti.

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