In forme, il nuovo di libro di Dolki Min. Recensione

In forme, il nuovo di libro di Dolki Min. Recensione

In forme è il nuovo libro di Dolki Min, edito da add editore. L’autrice e artista sudcoreana Dolki Min è anche nota per il suo romanzo “Walking Practice”, che ha riscosso un buon successo e ha un’edizione in lingua inglese.

La trama del libro

Dopo essersi schiantato con la sua astronave nel bel mezzo del nulla, un alieno mutaforma resta bloccato su un pianeta sconosciuto e per lui non esplorabile a causa della forza di gravità. Per sopravvivere, dovrà imparare a camminare, a nascondere con cura i suoi arti supplementari e i vari orifizi, a procacciarsi cibo, finché un bel giorno scoprirà che gli esseri umani sono un pasto delizioso. La creatura cambia aspetto e comportamento per adattarsi ai gusti sessuali delle sue “prede” e ucciderle dopo aver raggiunto il piacere.

In forme è un libro estremamente interessante, sin dalle prime pagine coinvolge il lettore, scatenando curiosità e paranoia al tempo stesso. È sempre strano parlare di paranoie, ma in questo caso, il libro in questione ne genera parecchie, spesso confondendo il lettore, che sembrerà quasi intrappolato nelle pagine che sta leggendo. Tutto sembra fin troppo realistico, così tanto da mescolare diversi piani narrativi, grazie all’abile penna di Dolki Min, che con In forme, crea uno spazio narrativo unico e sorprendente.

In forme, tra fantascienza e distopia

Intelligente, astuto e adattabile, l’alieno cambia genere, aspetto e comportamento per adattarsi alle preferenze sessuali della preda, per poi attaccare nel momento cruciale del loro incontro. Utilizza una varietà di strumenti di caccia, tra cui una popolare app di incontri, per mirare alle prede più succose e porta con sé uno zaino pieno di strumenti di tortura e attrezzature per la pulizia. Ma l’esistenza dell’alieno inizia, improvvisamente, a sgretolarsi.

Per la massa la fantascienza è confinata a navi spaziali, alieni e alla conquista dei pianeti. In forme dimostra che non è così: ogni caratteristica del libro insegna che quel mondo in realtà è tutt’altra cosa e si compone di vari aspetti. Il mondo in cui si svolge l’azione è pericoloso e affascinante al tempo stesso, e con questo romanzo la fantascienza può aprire gli occhi agli uomini del presente, diventando un escamotage narrativo.

Sei capitoli scorrevoli e avvincenti, nel corso dei quali il lettore può far viaggiare l’immaginazione, anche grazie all’utilizzo di una scrittura semplice e chiara. Tra narrazione e dialoghi l’autrice inserisce delle immagini molto particolari, realizzate da Lucrezia Viperina, che probabilmente rappresentano una metafora o un simbolo di ciò che si legge.

In forme è un romanzo che vale la pena leggere, soprattutto per chi ama il genere cui appartiene, tra disgusto e orrore, tra paura e realtà. La narrazione si dirama tra distopia e fantascienza, creando una prospettiva acuta e ironica sull’esistenza umana ed esplorando temi complessi con uno stile distintivo.

 

Immagine in evidenza: add-editore

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