La letteratura, come specchio del nostro tempo, permette di affrontare qualunque tema, inclusa la gravosa questione del cambiamento climatico. Sempre più romanzi esplorano le conseguenze della crisi ambientale, dando vita a un genere letterario di crescente successo noto come cli-fi.
Indice dei contenuti
Cli-fi: la definizione della letteratura del cambiamento climatico
Con l’espressione “cambiamento climatico” si intende un’alterazione a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici del pianeta. A partire dall’Ottocento, questo fenomeno è da imputare soprattutto ad azioni umane come la deforestazione e l’uso di combustibili fossili. Sebbene l’argomento trovi spazio in romanzi di fantascienza o distopici, si è affermato un genere specifico: la cli-fi, abbreviazione di climate fiction. Il termine è stato reso popolare dal giornalista Dan Bloom e, come confermato da testate autorevoli come The Guardian, descrive opere di narrativa che affrontano direttamente le conseguenze della crisi climatica.
Romanzi sul cambiamento climatico: tabella riassuntiva
Romanzo (titolo originale) | Autore e anno | Tema climatico centrale |
---|---|---|
Heat | Arthur herzog (1977) | Aumento della co2 e collasso ecologico. |
The sea and the summer | George turner (1987) | Innalzamento del livello dei mari. |
Maddaddam trilogy | Margaret atwood (2003-2013) | Ingegneria genetica e disastro ambientale. |
Solar | Ian mcewan (2010) | Approccio satirico alla ricerca scientifica sul clima. |
The overstory | Richard powers (2018) | Deforestazione e attivismo ecologico. |
Una selezione di romanzi cli-fi da non perdere
La rappresentazione del cambiamento climatico nella letteratura è fondamentale per aumentare la consapevolezza sulla necessità di agire. Ecco alcuni dei romanzi più significativi del genere.
Heat di Arthur Herzog (1977)
Considerato da molti il primo romanzo cli-fi, la sua trama appare oggi profetica: un gruppo di scienziati si rende conto che il livello di anidride carbonica nell’atmosfera sta aumentando in modo incontrollato e cerca una soluzione per impedire conseguenze devastanti per la vita sulla Terra.
The sea and the summer di George Turner (1987)
Ambientato nel XXI secolo, il romanzo immagina un mondo devastato dal riscaldamento globale e dall’innalzamento del livello del mare. La famiglia protagonista deve sopravvivere in una società frammentata e affrontare le difficoltà quotidiane di un pianeta trasformato.
La trilogia di maddaddam di Margaret Atwood (2003-2013)
Questa celebre trilogia, che inizia con Oryx e Crake (L’ultimo degli uomini), descrive un futuro in cui i cambiamenti climatici e l’ingegneria genetica incontrollata hanno causato danni irreversibili. Margaret Atwood esplora la riorganizzazione della società dopo una catastrofe globale attraverso personaggi indimenticabili.
Solar di Ian McEwan (2010)
In questo romanzo, Ian McEwan affronta il cambiamento climatico in chiave satirica. Il protagonista è un fisico premio Nobel, egoista e in piena crisi personale e professionale, che cerca di sfruttare la crisi climatica per il proprio tornaconto. Un’opera che unisce commedia e riflessione scientifica.
The overstory di Richard Powers (2018)
Vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa nel 2019, questo romanzo monumentale ruota attorno al legame tra i suoi personaggi e la natura, in particolare gli alberi. Suddiviso in quattro parti (radici, tronco, chioma, semi), è un potente appello all’attivismo ecologico e una profonda riflessione sul nostro posto nel mondo naturale.
Anche in Italia il genere ha trovato interpreti importanti, come Bruno Arpaia con il suo romanzo Qualcosa, là fuori, che immagina un’Europa futura desertificata e stravolta dai flussi migratori climatici.
“`