Marotta e Cafiero pubblica Guns di Stephen King

Marotta e Cafiero

Intervista a Rosario Esposito La Rossa, fondatore della casa editrice Marotta e Cafiero che a maggio pubblicherà Guns di Stephen King.

È di alcuni giorni fa la notizia della pubblicazione del saggio del 2014 di Stephen King Guns da parte di Marottae Cafiero, casa editrice napoletana fondata da Rosario Esposito La Rossa e situata nel quartiere di Scampia. Un importante traguardo per una realtà piccola e indipendente come questa che dal 1959, come si legge anche sul sito ufficiale, “spaccia libri” per diffondere cultura.

Raffaele La Capria, Ernesto Che Guevara e il premio Nobel Günter Grass sono solo alcuni dei nomi illustri pubblicati da questa casa editrice, a cui va ad aggiungersi un autore che non ha bisogno di presentazioni come Stephen King. 500milioni di copie vendute in tutto il mondo e padre di romanzi horror e fantastici quali It, The Shining e Il Miglio Verde, divenuti celebri grazie anche alle loro trasposizioni cinematografiche, il “maestro del brivido” ha reso disponibile su internet il breve saggio Guns. Si tratta di un pamphlet lungo venticinque pagine contro l’uso delle armi, purtroppo causa principale di morte negli States. Non a caso King ha sentito la necessità di scrivere il testo in seguito alla strage avvenuta nel 2012 all’interno della Sandy Hook Elementary School del Connecticut, dove persero la vita 20 bambini. Dopo una lunga trattativa, Rosario è riuscito ad aggiudicarsi la traduzione e la pubblicazione del testo venendo contattato addirittura dall’agente di Stephen King e sapere che un saggio contro la violenza armata verrà pubblicato da una casa editrice situata in un luogo dove le armi e gli omicidi sono una triste costante, significa molto.

Abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchere con Rosario Esposito La Rossa in occasione di questo lieto evento e lo ringraziamo in anticipo per averci dedicato parte del suo tempo.

Marotta e Cafiero pubblica Guns di Stephen King. Intervista a Rosario Esposito La Rossa

Aggiudicarsi il manoscritto di un autore di fama mondiale come Stephen King deve essere stato un grande onore. Quali sensazioni hai provato?

È stata una bellissima sensazione, un ciclone per una piccola casa indipendente come la nostra.

Il saggio di Stephen King si intitola “Guns” e forse è giusto che a curarne la traduzione e la pubblicazione sia una casa editrice situata in quartiere  difficile come quello di Scampia. Sei d’accordo?

Il nostro obiettivo era portare un testo che avesse a che fare con noi, con una realtà difficile dove circolano le armi e ci siamo riusciti.

Restando sempre sulla questione delle armi, tema di questo saggio, quanta attinenza c’è con quel che accade nei quartieri più degradati di Napoli e negli Stati Uniti dove, a differenza di quanto accade nel nostro paese, la Costituzione permette il possesso di un porto d’armi?

Le differenze, ovviamente, ci sono. Qua le armi circolano illegalmente. La pubblicazione di questo saggio è importante per i ragazzi, in modo da contrastare la criminalità. Ecco perché in futuro mi piacerebbe riuscire a portare questo testo all’interno delle scuole.

A questo punto mi vorrei saperne un po’ di più riguardo a te e al ruolo giocato dalla tua casa editrice Marotta e Cafiero all’interno del quartiere. L’esistenza di una realtà capace di offrire ai giovani una strada alternativa a quella del crimine è un faro di speranza. Ma come fai ad attrarre a te persone provenienti da contesti familiari difficili che di solito guardano con sospetto a iniziative culturali volte a risollevare il territorio?

I giovani vanno coinvolti. Non devi andare da loro dicendogli “Io sono uno scrittore” o “Io sono un editore”. Devi riuscire a farli appassionare alle cose e per questo abbiamo all’attivo molti progetti come un laboratorio grafico o un corso di recitazione.

Ci sono mai stati momenti di sconforto in cui hai pensato di lasciar perdere tutto? Se sì, cosa ti ha spinto ad andare avanti?

Assolutamente no.

La pubblicazione del saggio di Stephen King è un’importante passo avanti per una piccola realtà editoriale come questa. Avete già in mente altri progetti a riguardo?

Questo successo dimostra che la nostra realtà non è una favola, ma un modello per tutti. Siamo dei giovani editori che dopo una trattativa lunga otto mesi hanno portato in Italia il saggio di King. Naturalmente in futuro pubblicheremo nuovi libri scritti da autori importanti.

Immagine in evidenza: Marotta e Cafiero

A proposito di Ciro Gianluigi Barbato

Classe 1991, diploma di liceo classico, laurea triennale in lettere moderne e magistrale in filologia moderna. Ha scritto per "Il Ritaglio" e "La Cooltura" e da cinque anni scrive per "Eroica". Ama la letteratura, il cinema, l'arte, la musica, il teatro, i fumetti e le serie tv in ogni loro forma, accademica e nerd/pop. Si dice che preferisca dire ciò che pensa con la scrittura in luogo della voce, ma non si hanno prove a riguardo.

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