Pane arabo e parole di Antonio Ferrara | Recensione

Pane arabo e parole di Antonio Ferrara | Recensione

Antonio Ferrara è uno scrittore italiano nato a Portici nel 1957. Prima di dedicarsi alla narrativa per ragazzi ha lavorato presso una comunità alloggio per minori, per circa sette anni, avvicinandosi alla psicologia dell’età evolutiva, comprendendo l’importanza di utilizzare la narrativa come strumento educativo. In quest’articolo proponiamo un’opera intitolata Pane arabo e parole, pubblicata nel 2010 da Falzea Editore.

Trama dell’opera di Antonio Ferrara

L’opera di Antonio Ferrara ha come protagonista Nadir, un  marocchino di 10 anni che vive a Novara con la famiglia e cerca di racimolare soldi appena libero dalla scuola; racconta episodi della propria quotidianità, tra affetti e pregiudizi. L’ideale seguito di “Pane arabo a merenda“, libro di Antonio Ferrara già alla quarta edizione, è una delicata e ironica metafora dell’accoglienza narrata a misura di bambino. Nadir è un bimbo marocchino che stavolta deve fare i conti con i pregiudizi di un uomo adulto ostinato nel credere che uno straniero sarà sempre tale e che non imparerà mai a parlare o a comportarsi come un italiano. Una storia basata sull’importanza del saper parlare bene la propria lingua, ma anche la lingua del paese che ti ospita, sull’importanza di conoscere le parole giuste per esprimere bene i propri pensieri e le proprie emozioni. Il protagonista del libro Pane arabo e parole di Antonio Ferrara vive emozioni forti come la vergogna e l’umiliazione, ma riuscirà a sentire anche la solidarietà e l’amore delle persone. 

I temi affrontati da “Pane arabo e parole”

Il titolo “Pane arabo e parole” riflette l’importanza della condivisione e del dialogo interculturale, rappresentato simbolicamente dal “pane arabo”, alimento tipico del mondo arabo, e dalle “parole”, che sono strumenti di comunicazione e comprensione reciproca. Attraverso una narrazione semplice ma profonda, Ferrara esplora temi come l’integrazione, la solidarietà e il rispetto delle diversità in contrapposizione a fenomeni come la xenofobia.

Perchè leggere “Pane arabo e parole”

Il libro esplora con sensibilità l’importanza delle parole, intese non solo come mezzo per comunicare, ma come nutrimento dell’anima. Attraverso una narrazione semplice, ma mai banale, l’autore racconta le difficoltà e la rabbia di chi cerca di integrarsi in una realtà nuova, ma al contempo mette in luce la forza dell’amicizia e dell’amore nel superare ogni barriera culturale. Uno degli aspetti più toccanti dello scritto è il modo in cui Antonio Ferrara riesce a descrivere la quotidianità della vita di Moussa, fatta di piccoli gesti. Antonio Ferrara, autore noto per la sua sensibilità verso temi sociali e interculturali, riesce a trattare argomenti complessi con delicatezza e ironia, rendendo il libro adatto a un pubblico giovanissimo, indicativamente dagli 8 anni in su. La sua esperienza come educatore traspare nella capacità di dare voce ai sentimenti dei bambini, offrendo spunti di riflessione sia per i ragazzi sia per gli adulti. Pane arabo e parole è apprezzato per la sua capacità di trattare con sensibilità e ironia temi importanti come l’accoglienza e l’integrazione che risultano essere sempre più importanti e centrali nel nostro presente e futuro. 

Fonte immagine: Wikipedia 

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