Disponibile su tutte le piattaforme di streaming il nuovo singolo, con tanto di video ufficiale, “Portami a ballare” dei Ouidoncare. Nato nel 2022 negli Studio 20 di Livorno, Ouidoncare è un progetto musicale indipendente composto da Tommaso Simoni, responsabile di voce, testi e chitarre, e da Nicola Porciani per i sintetizzatori e la produzione.
Il primo singolo pubblicato nel 2023 è “Il Desiderio”, sotto l’etichetta DrugoDisco, la quale ha seguito con interesse le successive nuove uscite dei Ouidoncare nel 2024: “Lasciati andare” e “Vestiti elegante”.
“Portami a ballare” narra del momento di un incontro speciale tra due persone, che attraverso la danza si uniscono in modo autentico. Il singolo rappresenta una celebrazione dei piccoli momenti, dove il tempo sembra fermarsi e tutto ciò che conta è essere insieme, ballando e vivendo intensamente.
Intervista a Ouidincare: “Portami a ballare” e la bellezza dei piccoli momenti.
La redazione di Eroica Fenice ha avuto il piacere di fare due chiacchiere con il duo, facendosi raccontare del percorso artistico, del processo creativo dietro “Portami a ballare” ed il resto della loro discografia, ciò che si vuole trasmettere attraverso la musica e cosa ci si deve aspettare in futuro.
Il ballo, protagonista della canzone, cosa rappresenta per voi? È una metafora indirizzata a qualcosa in particolare?
Il ballo, come la musica, rappresenta un atto di liberazione, una forma di espressione senza barriere. In questa canzone, il ballo può essere visto come una metafora di come affrontiamo le emozioni e i momenti della vita con le altre persone: un gesto che permette di vivere pienamente senza paura di giudizio.
C’è un tipo di sentimento o di reazione che vi aspettate da parte di chi ascolterà il singolo?
Sentimenti e reazioni sono caratteristiche molto soggettive delle persone. Ci auguriamo che ci sia solo benessere nell’ascoltare e la voglia di rifarlo e di incuriosire più persone possibili alla nostra musica.
Qual è stata la fonte di ispirazione per la creazione del pezzo?
Nella prima fase di creazione non c’è stata una specifica idea o direzione, come un po’ in tutte le produzioni inseguiamo quello che ogni giorno si evolve. Solo quando la stesura della canzone è abbastanza sviluppata cerchiamo di dare all’arrangiamento una certa direzione.
In questa ultima fase, per “Portami a Ballare, abbiamo colorato il tutto con un tono dance anni 90.
Dopo “Il desiderio“, “Lasciati andare” e “Vestiti elegante“, quest’ultimo singolo rappresenta qualcosa di differente per il progetto Ouidoncare?
“Portami a Ballare” fa parte del processo creativo dei Ouidoncare. A noi piace divertirci spaziando attraverso i diversi generi e sonorità, non sappiamo cosa sarà il prossimo brano. Tutto può succedere. Abbiamo iniziato a collaborare insieme con l’idea di scrivere musica senza seguire tendenze o quello che più vende.
Cos’ha in serbo il futuro per i Ouidoncare? Un EP o un album?
Stiamo lavorando su nuovi brani e un EP potrebbe essere la prossima naturale evoluzione, ma non escludiamo anche la possibilità di un album. Ci piace l’idea di poter raccontare una storia attraverso più tracce, ma allo stesso tempo, vogliamo mantenere la libertà di esprimere le nostre idee in modo fluido e naturale.

Attualmente la band è al lavoro su nuovi progetti musicali, che promettono di spingere ulteriormente i confini del loro sound unico, formato da voci eclettiche, elettroniche, pop, silenzi, rock e punk.
Fonte immagini: ufficio stampa