Ciro Priello ospite al Comicon per raccontare la sua esperienza di doppiatore nel film IF

Ciro Priello

Ciro Priello dei The Jackal partecipa al Comicon raccontando al pubblico del suo lavoro come doppiatore per il film IF- Gli amici immaginari.

IF- Gli amici immaginari è un film di genere fantastico diretto, sceneggiato e interpretato da John Krasinski (ricordato per il ruolo di Jim Halpert nella sit-com The Office), la cui vicenda racconta di una bambina di nome Bea (interpretata da Cailey Fleming), del suo vicino di casa Cal (Ryan Reynolds, ovvero l’interprete di Deadpool) e un gruppo di amici immaginari, i quali cercano aiuto dopo essere stati abbandonati dai loro bambini. Tra i doppiatori di questi buffi personaggi  abbiamo gli attori Steve Carell, Matt Damon, Maya Rudolph, Emily Blunt, Phoebe Waller-Bridge, Sam Rockwell, Sebastian Maniscalco, Awkwafina e Louis Gossett Jr.

La Eagle Pictures (che distribuirà il film nelle sale italiane il giorno giovedì 16 maggio) ha deciso di organizzare un panel dedicato a IF- Gli amici immaginari il giorno sabato 27 al Comicon di Napoli ed ha invitato il comico e doppiatore Ciro Priello, membro del gruppo The Jackal, il quale sostituisce  la voce di  Carell per l’edizione italiana.

L’evento si è svolto nell’auditorium del Teatro Mediterraneo ed è stato moderato da Eva Carducci e Alessandro De Simone.

Ciro Priello ha descritto il personaggio di Blue e ha rivelato di aver avuto un amico immaginario

Dopo aver proiettato uno spezzone che narrava la realizzazione del film attraverso le parole di Krasinski, Ciro Priello ha raccontato la sua esperienza nel doppiare il simpatico Blue affermando di aver affrontato «una sfida intensa, difficile», ma di essersi divertito molto:

«Io lo dico spesso. Questo film mi ha dato la possibilità di continuare a vedere il mondo con gli occhi di un bambino, lo faccio in qualunque progetto che io abbia la possibilità di partecipare […]. Blue è un personaggio che mi somiglia tantissimo con il suo essere imbranato, con il suo essere continuamente fuori posto; quindi, è stato per me piacevolissimo proprio doppiarlo perché mi ci sono rivisto in alcune cose. È sempre difficile, anche se io ho (in effetti) all’attivo più film doppiati che film in live action, quindi è stata una bella avventura. Difficile ma comunque una bella avventura. Voi […] lo avevate l’amico immaginario da piccoli? È una cosa molto poco italiana. Sì, ce l’avevo anche io ed era me in miniatura, [in versione] cartone animato, che riusciva a fare tutte le cose che non riuscivo a fare: cioè, lui era bravissimo a parlare con le persone, era bravissimo nelle interrogazioni a scuola (io ero una frana); però, vederlo mi motivava tantissimo e riuscivo a trarre molta ispirazione da lui».

Durante l’evento all’interno del Comicon, De Simone ha chiesto a Ciro Priello se sia soddisfatto di aver doppiato un personaggio di un film per famiglie, dal momento che, è oramai divenuto padre. Così, il membro dei The Jackal ha risposto alla domanda del moderatore:

«La soddisfazione è grandissima. Io ho fatto vedere il trailer, quando è uscito, a mia figlia che è qui e saluto [….], ed era super-felice di vedere il trailer e di vedere quel personaggio che aveva quegli occhi (diciamo) super-sgranati con la meraviglia di sentire la mia voce su Blue. È stata una grandissima soddisfazione. […] io e lei giochiamo tantissimo con le voci».

Ciro Priello
Foto di Salvatore Iaconis

IF- Gli amici immaginari di John Krasinski, un film adatto sia ai bambini che agli adulti secondo Ciro Priello

Successivamente, l’altra moderatrice ha domandato a Ciro Priello quale potrebbe essere il significato di questo film, soprattutto per gli spettatori delle nuove generazioni. Il doppiatore di Blue ha risposto nel seguente modo:

«Guarda, io l’ho scritto anche su un mio post. Noi vivendo abbiamo questa fretta di abbandonare troppo presto il bambino che è dentro di noi, perché è normale, perché siamo presi dalle responsabilità, siamo presi dalla vita frenetica, dalle bollette, tutto il lavoro che (insomma) è difficile in questo mondo in cui viviamo; però, per quanto si possa credere che questo sia un film per bambini, in realtà è un film che io consiglio a tutti gli adulti. Credo che sia veramente importante continuare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, altrimenti veramente è finita».

Un film che ci farà scoprire un lato nuovo dell’attore canadese Ryan Reynolds

L’altro tema di discussione del panel del Comicon, che ha visto Ciro Priello protagonista, è la figura di Reynolds, l’attore canadese che, secondo il parere del moderatore De Simone, riesce a recitare sia in film d’azione o violenti (come nel caso di Deadpool) oppure in commedie senza perdere quella sua “tenerezza”. L’ospite ha affermato, riprendendo le parole di Krasinski, che in questo film vedremo «un lato di Ryan Reynolds che fino a questo momento non è venuto completamente fuori»:

«Sicuramente è un attore  incredibile per quanto lui abbia questo physique du rôle da personaggio tipicamente ca****o (scusatemi per il termine), però credo che la costante che ritrovo in tutti i suoi film è un’estrema tenerezza, cioè lui può fare film del genere molto teneri [si riferisce a IF- Gli amici immaginari] ma poi fa anche film tipo Deadpool, in cui io ritrovo quella tenerezza semplicemente perché (semplicemente) si fa qualche problemino se poi deve ammazzare Hitler bambino [citando una scena dei titoli di coda dell’edizione home video di Deadpool 2, in cui il Mercenario chiacchierone viaggia nel tempo con il dispositivo di Cable ed è intenzionato ad assassinare il Führer da neonato], quindi ci ritrovo una tenerezza».

Ciro Priello
Foto di Salvatore Iaconis

Come si doppia un film? Il comico svela alcuni retroscena tecnici rispondendo a una domanda 

In conclusione, dopo aver creato al momento un ipotetico amico immaginario, Ciro Priello al Comicon ha raccontato del suo lavoro di doppiatore per IF- Gli amici immaginari, approfittando della domanda di Eva Carducci su quale sia l’amico immaginario del film che l’ha colpito durante la fase di doppiaggio:

«Ti posso solo dire Blossom [il personaggio doppiato da Waller-Bridge in lingua originale], un piccolo cortocircuito di quando si doppia i film, invece di quando li reciti in prima persona sul set e hai la possibilità di avere il copione mesi prima. Con il doppiaggio è un pochino diverso, cioè tu arrivi in sala doppiaggio e non hai la benché minima idea di ciò che doppierai e di ciò che dirai. Tu hai il testo davanti con gli anelli, rivedi un anello più e più volte e capisci come l’attore originale ha doppiato quel personaggio e cerchi di avvicinarti il più possibile o ti distanzi il più possibile e cerchi di creare un altro mondo, un altro modo di parlare e di agire. Quindi, a parte Blossom, io non ho potuto conoscere bene altri amici immaginari. Vorrei parlarvene ma io non […] so niente. Il 16 maggio li conoscerete. […] se possiamo fare un altro evento del genere dopo il 16 maggio ti faccio proprio un saggio».

Fonte immagine in evidenza: Salvatore Iaconis per Eroica Fenice.

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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