Ci sono dei luoghi in cui è difficile vivere “normalmente”. Luoghi in cui ai bambini rubano l’infanzia, agli adulti rubano i sogni. Sono queste le periferie delle grandi metropoli, dove la degradazione ambientale è la regola, dove le strade non sono sicure e la violenza criminale è all’ordine del giorno.
Il Parco Conocal di Ponticelli è una delle tante periferie in cui “non si vive” perché l’intero quartiere è stato trasformato in una grande piazza di spaccio, dove anche i bambini girano armati e non esistono luoghi sicuri dove possano davvero vivere la propria età.
Proprio il Parco Conocal, luogo simbolo della violenza criminale in Campania, farà da scenario alla XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Parco Conocal, scenario per la memoria e il ricordo delle vittime della mafia
L’evento, che si terrà il prossimo 21 Marzo, ha come obiettivo non solo ricordare le 900 vittime innocenti di agguati a stampo camorristico, ma soprattutto far riflettere sulla necessità di alzare la testa dinanzi agli oppressori. La giornata è organizzata in collaborazione con l’associazione Libera, associazione nata nel 1995 allo scopo di sensibilizzare le masse sul problema, quanto mai attuale, della massiccia presenza delle mafie sul territorio italiano.
La malavita è un’entità che prolifera nell’ombra, gode dell’ignoranza e si nutre di paura. Dove c’è malavita non può esserci crescita, né culturale né morale, tanto meno economica. Libera, attraverso la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, vuole ricordare l’unico mezzo per ribaltare il paradigma dominante è sperare nella rinascita.
Ecco perché, per celebrare la speranza sceglie il 21 Marzo, primo giorno della primavera, rinascita della natura e, simbolicamente, della verità e della giustizia sociale. Questo spirito di rinnovamento è ancora più evidente quest’anno, visto che il fil rouge della manifestazione è “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”.
Come si legge sulla pagina facebook dedicata all’evento, l’intento dell’associazione è quella di testimoniare la bellezza di chi ogni giorno, nel Parco Conocal come in altre realtà simili, reagisce, di chi non sta fermo e non abbassa la testa. Attraverso i colori, i suoni e gli odori di questa nuova primavera delle coscienze, la manifestazione mira a riscoprire la speranza là dove le mafie hanno cancellato ogni colore, lasciando solo il grigio delle pistole e il rosso del sangue, spesso versato da vittime innocenti.
Libera chiede a tutti di scendere in piazza al fianco dei tanti familiari testimoni ogni giorno di come dal dolore possa nascere la speranza, l’impegno, gli unici strumenti che conosciamo per cambiare il volto e il destino delle nostre città. L’impegno quindi è quello di essere lì il 21 Marzo, per far sì che i luoghi di morte diventino davvero luoghi di speranza.