Bioparco di Roma, una realtà sulla tutela della biodiversità

bioparco di roma

Siamo all’interno di Villa Borghese, nel cuore della città di Roma, dove sorge un meraviglioso giardino zoologico: il Bioparco di Roma. Diciassette ettari di parco che ospitano 1200 animali di oltre 150 specie tra mammiferi, rettili, uccelli e anfibi, in un contesto emozionante e suggestivo che accoglie ogni anno circa 500 mila persone.

Un po’ di storia del Bioparco di Roma

Il Bioparco romano nacque il 5 gennaio del 1911 all’interno di Villa Borghese, su progetto dell’architetto Carl Hagenbeck. Quest’ultimo fu un visionario, poiché rivoluzionò il concetto di zoo, sostituendo di fatto le sbarre con i fossati. Un tempo, strutture di questo tipo avevano il solo scopo ricreativo, mettendo l’animale al centro dell’attenzione per soddisfare la curiosità del pubblico. Tuttavia, questa pratica non teneva conto del benessere dell’animale, rendendolo un semplice spettacolo e ignorandone le necessità. Nel 1935, il giardino zoologico di Roma venne ampliato grazie all’architetto Raffaele De Vico, raggiungendo i suoi 17 ettari e ospitando anche un rettilario e una grande voliera.

Da giardino zoologico a Bioparco

Nel 1994, lo zoo iniziò il suo percorso di trasformazione, ma il progetto definitivo che lo rese un Bioparco dovette attendere il 1998. Da quel momento, il concetto di zoo è cambiato radicalmente, mettendo al centro il benessere dell’animale, spesso ricreandone l’habitat naturale. Oggi, i principali obiettivi che il Bioparco di Roma si pone sono: la conservazione delle specie minacciate di estinzione, l’educazione alla tutela della biodiversità e la ricerca scientifica. Obiettivi che hanno dato nuova linfa alla dignità degli animali. Tali propositi sposano perfettamente la causa redatta dalla WAZA (Organizzazione Mondiale degli Zoo e degli Acquari) insieme alla IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) e adottata dal WWF, che si batte da sempre per definire le linee guida di uno zoo che rispetti l’animale e le sue esigenze.

Le aree e le specie del Bioparco

Sono tantissime le specie ospitate dal Bioparco: circa 1200 animali di 150 specie diverse su una superficie di circa 17 ettari.

L’area blu del parco ospita principalmente i protagonisti della vita acquatica. Essa comprende: l’area dei pinguini del Capo, quella delle foche grigie e l’area delle otarie della California, situata dove prima si trovavano gli orsi polari.

L’area dei gufi è composta da due voliere di 36 metri quadrati e ospita anche un’esposizione per sensibilizzare il pubblico sul tema del bracconaggio.

Seguono l’area dei lemuri catta, su una superficie di 600 metri quadrati, e quella dedicata alle scimmie più piccole del mondo. Non manca spazio per i leoni asiatici e un’area dedicata agli oranghi, con una grande vetrata di 15 metri capace di avvicinare i visitatori agli animali in modo sicuro. Di grande impatto sono la casa delle giraffe e quella delle tigri di Sumatra. Un tocco esotico è dato dalla sezione dedicata ai draghi di Komodo. A rendere completa l’esperienza contribuisce la grande voliera, realizzata in acciaio inossidabile con una forma geodetica, che ospita tanti uccelli tra cui cicogne, gru, ibis e pellicani. Il rettilario, progettato dall’architetto De Vico, si articola su tre livelli con un’area di circa 4000 metri quadrati e ospita moltissime specie, spesso confiscate dalle forze dell’ordine.

Infine, il villaggio degli scimpanzé è composto da uno spazio all’aperto arricchito con alberi naturali, tronchi, liane, corde e un meraviglioso ruscello.

La missione di conservazione del Bioparco

Il Bioparco di Roma aderisce a oltre 50 programmi europei di conservazione per la salvaguardia delle specie minacciate. Tali programmi mirano a mantenere popolazioni animali sane. Gli animali presenti al Bioparco sono nati all’interno della struttura o in altre strutture zoologiche; di fatto, nessun animale viene acquistato o prelevato dalla natura. Il parco accoglie, laddove possibile e previo nulla osta sanitario, esemplari sequestrati dalle forze dell’ordine.

La mostra “Plasticocene”

Il Bioparco ospita numerose mostre e convegni per sensibilizzare il pubblico. Dall’8 giugno fino all’8 dicembre 2025, all’interno della Sala degli Elefanti, sarà presente la mostra itinerante dedicata all’ambiente acquatico e marino: Plasticocene. Tra le opere esposte più importanti vi è “Non è solo acqua”, che mette al centro del discorso l’importanza di questa risorsa. Si prosegue con “Meduse aliene”, simbolo delle specie alloctone e della tropicalizzazione del mare. “Mangiamo ciò che laviamo” mostra una lavatrice rossa con un polpo attaccato all’oblò, a riprova del fatto che spesso mangiamo microfibre sintetiche arrivate in mare a causa dell’irresponsabilità umana. Infine, l’opera “La grande pesca” simboleggia il danno che l’uomo sta arrecando alla natura con le sue isole di plastica. Il progetto “Plasticocene” nasce da un’idea di Elisabetta Milan, artista e divulgatrice. Il suo è un invito preciso: attuare stili di vita più sostenibili per ridurre la nostra dannosa impronta sul mondo. “Il mare inizia da noi e dalle nostre abitudini quotidiane”, questo sembra dirci attraverso la sua esposizione. Il progetto rientra nelle tematiche indette dal Decennio degli Oceani ONU e dall’obiettivo 14 dell’Agenda 2030.

Il Bioparco di Roma può essere lo scenario di una visita guidata scolastica, di un compleanno per sensibilizzare grandi e piccoli, o il ritrovo di un centro estivo che intende non solo far divertire i più giovani, ma anche educarli al cambiamento. Un incontro emozionante con il mondo animale, senza distruggerne l’habitat e le abitudini.

Attività ed eventi speciali al Bioparco

A tu per tu con gli animali: incontri ravvicinati con elefanti, rettili e insetti.
I pasti degli animali: un’occasione per scoprire le abitudini alimentari delle varie specie.
Eventi speciali: animazione, spettacoli e laboratori manuali in occasione di festività o ricorrenze.
Feste di compleanno e centro estivo.
Scuole e gruppi: percorsi didattici, laboratori e attività interattive.

Orari, prezzi e servizi

Ti stai chiedendo quanto costano i biglietti del Bioparco di Roma? Il biglietto open costa 20 euro per adulti e ragazzi (dai 10 anni in su) e 16 euro per i bambini (più alti di 1 metro e fino a 10 anni) e per gli over 65. Il biglietto è gratuito per i bambini di altezza inferiore a un metro. Per i biglietti a data fissa, il prezzo per gli adulti varia tra 17 e 18 euro, mentre il ridotto costa tra 13 e 14 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito ufficiale: https://ecommerce.bioparco.it/index.php.

Durante il periodo invernale, il parco è aperto dalle 9:30 alle 17:00. Nel periodo estivo (da aprile a ottobre), l’orario è dalle 9:30 alle 18:00, con un’apertura prolungata fino alle 19:00 il sabato, la domenica e nei giorni festivi.

Al Bioparco sono presenti: tre punti bar, il Bioparco Shop, aree pic-nic e aree giochi per bambini.

Immagine in evidenza: Miriana Kuntz

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