Le scam cities cosa sono e dove sono diffuse le città delle truffe

Scam Cities: cosa sono e dove sono diffuse le città delle truffe

Tutti conosciamo le scam cities o per meglio dire tutti abbiamo ricevuto una chiamata o un messaggio su Whatsapp da un abitante di questi agglomerati urbani per lo più situati nel continente asiatico, precisamente nel sud-est della regione. Si, i contatti solitamente fanno riferimento a una grossa vincita o qualche pseudo eredità da riscuotere previo pagamento di curiose tasse di successione su piattaforme non rintracciabili. In ognuno di questi casi siete stati contattati dai cittadini, anzi dai prigionieri delle scam cities

Cosa sono e dove sono situate le scam cities?

Le Scam Cities o comunemente “città delle truffe” sono centri di piccole o medie dimensioni sviluppate nelle periferie dei Paesi del sud-est asiatico che vivono situazioni di perenne indigenza e che fanno leva sul raggiro in prospettiva mondiale per finanziare le proprie attività illecite e le proprie truppe in guerra. I Paesi pionieri di questo infelice modello sono infatti quelli ridotti in pessime condizioni dalle guerre civili come il Myanmar e in zone remote della Cina dove il controllo di Pechino è meno stringente;  il più delle volte le centrali dello scam sono foraggiate dalla mafia cinese che prima smercia i dati da dare in pasto agli scammers e poi dalla propria zona di confine si assicura il regolare funzionamento del sistema (molte delle scam cities nascono nelle zone di confine), mentre la “sicurezza” è affidata alle milizie dei criminali del posto. 

Ma la forza lavoro da dove arriva?

Le prime vittime del sistema sono i neo lavoratori indotti al trasferimento presso questi conglomerati da allettanti offerte di lavoro ben retribuito, difatti i futuri agenti delle scam cities provengono non solo dai paesi in cui esse sono fondate ma anche da altri limitrofi e con condizioni di vita decisamente migliori come Cina, Vietnam, Thailandia e Singapore. I nuovi candidati vengono così intrappolati in call center più simili a delle carceri che a dei luoghi di lavoro finendo per essere schiavizzati e talvolta torturati se non si produce un certo ammontare di ricchezza dalle varie truffe escogitate online. 

Quali truffe vengono ideate e quanti soldi frutta il circolo delle truffe?

I cyber crimini posti in essere sono molteplici: quelli classici via Whatsapp con link esterni a quelli di tipo amoroso cercando di creare finti legami sentimentali con la vittima col fine ultimo di estorcere fino all’ultimo centesimo del povero malcapitato; si passa poi alle truffe legate al gioco d’azzardo e quelle moderne legate al mondo delle cryptovalute. Mediante diverse ricerche e stime, l’indotto prodotto dalle scam cities ammonta tra i 7 e i 12 miliardi di dollari rendendolo un settore altamente produttivo per le organizzazioni criminali che cercano quindi di riproporre il modello in altri Paesi della regione asiatica. Non solo, l’alta remuneratività in Paesi come il Myanmar può rivelarsi determinante anche  sulle sorti del conflitto civile in corso tra filo governativi e ribelli.

Fonte immagine: Pixabay

Altri articoli da non perdere
Come in Slovenia stanno salvando le api
Come la Slovenia sta salvando le api

In Slovenia le api sono protette dalla popolazione e sono il motore dello sviluppo economico del Paese: un modello per Scopri di più

13 giugno 2023, muore lo scrittore e sceneggiatore statunitense Cormac McCarthy
13 giugno 2023

13 giugno 2023, muore il romanziere e sceneggiatore Cormac McCarthy, uno degli esponenti della letteratura statunitense contemporanea. Era il 13 Scopri di più

Gender gap in Giappone: una macchia indelebile
Gender gap in Giappone: instabilità familiare

Secondo la morale confuciana, la donna ideale aderisce al modello ryōsai kenbo 良妻賢母 (“brava madre, moglie saggia”), osservando i sanju Scopri di più

Comunicato docenti della scuola MARINO GUARANO

COMUNICATO DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “MARINO GUARANO” Sono state ore di silenzio e di riflessione. Chiusi nel Scopri di più

Teresa Cordopatri: la storia della Baronessa Coraggio
Teresa Cordopatri: la storia della Baronessa Coraggio

Teresa Cordopatri, classe 1956, calabrese di nascita, si è guadagnata il titolo di “baronessa coraggio” per aver trascorso tutta la Scopri di più

Storie della buonanotte per bambine ribelli, censura in Turchia
Storie della buonanotte per bambine ribelli

"Storie della buonanotte per bambine ribelli", delle autrici italiane Elena Favilli e Francesca Cavallo, è vietato ai minorenni in Turchia Scopri di più

A proposito di Antonio Scamardella

Vedi tutti gli articoli di Antonio Scamardella

Commenta