Dantedì: cos’è e perché si celebra il 25 marzo

Dantedì

Il Dantedì è la giornata dedicata a Dante Alighieri che viene celebrata in Italia il 25 marzo. Ma quando è stata istituita e perché viene celebrata il 25 marzo? Scopriamolo insieme.

Le origini

L’idea del Dantedì è nata dal giornalista e scrittore Paolo Di Stefano che, in un articolo apparso sul Corriere della Sera nel 2017, avanzava la proposta di dedicare al sommo poeta una propria giornata sul calendario. Lo stesso di Stefano ha coniato il nome Dantedì in collaborazione con il linguista Francesco Sabatini. Nel 2020, il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro Dario Franceschini, la direttiva per istituire questa giornata di celebrazione. La proposta fu accolta con grande entusiasmo da vari intellettuali e studiosi e anche da importanti istituzioni, quali l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca italiana e la Società Dante Alighieri. L’edizione del 2021 è stata particolarmente significativa perché in quell’anno ricorreva il settecentesimo anniversario della morte di Dante.

Perché il 25 marzo

La data stabilita per la celebrazione del Dantedì è il 25 marzo, giorno che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio di Dante nel mondo descritto nella Divina Commedia. In realtà, il sommo poeta non ha mai indicato un giorno preciso. Gli studiosi, attraverso l’analisi minuziosa dei suoi versi, hanno datato il viaggio nella settimana che va dal 25 marzo al 31 marzo. Questa datazione non è però priva di problematiche. Infatti, vi sono varie incertezze sulla data esatta, poiché il viaggio di Dante potrebbe essere iniziato il 25 marzo, data che viene ricordata come anniversario storico della morte di Cristo, oppure l’8 aprile, cioè il giorno del Venerdì Santo dell’anno 1300, anno in cui inizia il viaggio narrato nella Divina Commedia. Nonostante i vari dubbi, gran parte degli studiosi concordano nel collocare al 25 marzo la data di inizio del viaggio nell’aldilà.

Principali eventi nel 2024

Dal 2020 il Dantedì viene celebrato in tutta Italia con numerose iniziative ed eventi organizzati da istituzioni culturali, scuole e studenti. Anche quest’anno sono previsti eventi per la celebrazione di questa giornata. Il 22 marzo il MAXXI di Roma ha inaugurato una mostra intitolata Artificial Hell, in cui lInferno di Dante viene presentato attraverso un’inedita sequenza di immagini realizzate con l’intelligenza artificiale da Riccardo Boccuzzi. La mostra rimarrà in esposizione fino al 28 aprile. A Milano a Palazzo Marino, il 26 marzo, studenti e studentesse del Liceo Classico “Tito Livio” di Milano leggeranno alcuni versi del Primo Canto dell’Inferno accompagnati musicalmente da brani di Beethoven, Bach e Vivaldi eseguiti dall’Orchestra Milano Strings Academy. Il 25 marzo la Biblioteca Nazionale di Napoli propone un evento artistico con Caroline Peyron e un’installazione correlata, seguita il 28 marzo da un’iniziativa in costume intitolata La Divina Commedia in volgare…ma non troppo.

Fonte dell’immagine in evidenza: Archivio centrale dello Stato

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