Nato a Londra il 23 giugno 1912, Alan Turing fu un importantissimo matematico, logico e crittanalista britannico, le cui incredibili doti furono essenziali per porre fine alla Seconda Guerra Mondiale.
Indice dei contenuti
- Biografia di Alan Turing: l’infanzia e gli studi
- Alan Turing e la Seconda Guerra Mondiale
- Il progetto Enigma e la decrittazione dei messaggi tedeschi
- La macchina “The Bombe”: un’arma segreta contro i nazisti
- Il processo per omosessualità e la tragica morte
- L’eredità immortale di Alan Turing: oltre la guerra
- Domande e dubbi su Alan Turing
Alan Turing in breve: i contributi che hanno cambiato il mondo
Per fornire una visione d’insieme immediata, ecco una sintesi dei principali contributi di Alan Turing, figura chiave del XX secolo.
Contributo | Descrizione e impatto |
---|---|
Padre dell’informatica | Ha formalizzato i concetti di algoritmo e computazione con la “Macchina di Turing”, modello teorico alla base di ogni computer moderno. |
Decrittazione di Enigma | Il suo lavoro a Bletchley Park fu determinante per decifrare i codici nazisti, accorciando la Seconda Guerra Mondiale e salvando milioni di vite. |
Pioniere dell’IA | Ha proposto il “Test di Turing”, un criterio per misurare la capacità di una macchina di esibire un comportamento intelligente indistinguibile da quello umano. |
Biografia di Alan Turing: l’infanzia e gli studi
Alan Turing è considerato il padre dell’informatica e uno dei pionieri degli studi sull’ intelligenza artificiale. Egli, infatti, era convinto che, seguendo le strutture del cervello umano, fosse possibile raggiungere un’intelligenza artificiale. Il matematico immaginava che entro il 2000 le macchine sarebbero state in grado di riprodurre la mente umana.
La passione per la matematica e la scienza
Sin da ragazzo, a scuola, Alan Turing dimostra un forte interesse per le materie scientifiche, in particolar modo la matematica, la chimica e i calcoli astronomici, a discapito delle materie classiche. Questa sua predilezione lo porta a leggere gli scritti di Albert Einstein sulla relatività e, a 24 anni, a realizzare la cosiddetta Macchina di Turing, un modello teorico fondamentale per la nascita degli attuali computer. È importante notare che la macchina di Turing non era un dispositivo fisico, ma un concetto matematico-logico che definiva i limiti e le potenzialità del calcolo automatico.
Alan Turing e la Seconda Guerra Mondiale
Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, a Alan Turing fu proposto di prendere parte ad un gruppo top-secret di crittografi situato a Bletchley Park, in collaborazione con i servizi segreti britannici. Questo luogo, noto anche come Station X, divenne il centro nevralgico dello sforzo britannico di crittoanalisi, riunendo le menti più brillanti del paese in una corsa contro il tempo per violare le comunicazioni nemiche.
Il progetto Enigma e la decrittazione dei messaggi tedeschi
Il loro progetto aveva alla base la decifrazione dei messaggi cifrati realizzati dai tedeschi durante la guerra, attraverso Enigma: una macchina, sviluppata dall’ingegnere tedesco Arthur Scherbius nel 1918, inizialmente destinata al mercato commerciale in quanto macchina cifrante. Enigma si presentava come una macchina da scrivere con due tastiere: una per l’immissione del testo e l’altra, collegata a un rotore cifrante, che mostrava il testo codificato. La sua forza stava nel numero di combinazioni possibili, che rendeva la decrittazione estremamente complessa.
La macchina “The Bombe”: un’arma segreta contro i nazisti
Insieme al suo gruppo di matematici, Alan Turing dà origine a The Bombe, un dispositivo elettromeccanico sviluppato partendo da precedenti lavori e ricerche compiuti dal matematico polacco Marian Rejewski. La Bombe era progettata per cercare le possibili combinazioni utilizzate da Enigma per cifrare i messaggi dei tedeschi, permettendo così di estrapolarne il contenuto attraverso l’individuazione di errori crittografici e l’analisi di frammenti di testo plausibili. Questo processo, noto come decrittazione, ha richiesto un’immensa potenza di calcolo per l’epoca e ha rappresentato un punto di svolta nella storia della crittografia.
Differenza tra la macchina di Turing e la bombe
È fondamentale non confondere questi due concetti. La Macchina di Turing è un modello teorico e astratto che descrive una macchina di calcolo universale, il fondamento dell’informatica teorica. The Bombe, al contrario, era una macchina fisica, reale ed elettromeccanica, costruita con uno scopo specifico: accelerare la decodifica dei messaggi di Enigma. Mentre la prima è un’idea, la seconda è stata la sua applicazione pratica in un contesto bellico.
Il processo per omosessualità e la tragica morte
Il lavoro di Turing e dei colleghi fu importante per velocizzare la conclusione della Seconda Guerra Mondiale e quella che fu la vittoria degli Alleati; fu tenuto strettamente segreto anche dopo la fine della guerra, non dando ad Alan Turing e i suoi colleghi i giusti riconoscimenti che meritavano. La vita di Alan Turing, non fu semplice: nel 1952 il padre dell’informatica moderna fu arrestato con l’accusa di omosessualità, reato nel Regno Unito fino al 1967.
La condanna e la scelta della castrazione chimica
Secondo le fonti, questa accusa gli fu mossa in seguito ad una denuncia di furto realizzata dallo stesso Turing, nei confronti di un conoscente ospite in casa sua, durante la quale si trovò costretto ad ammettere il proprio orientamento sessuale alla polizia. In seguito alla condanna, Alan Turing fu posto dinanzi a due alternative: essere imprigionato per due anni oppure subire la castrazione chimica, attraverso l’assunzione di estrogeni. Il matematico scelse la seconda opzione pur di non finire in carcere, ma il trattamento gli provocò una grave depressione, conducendolo nel 1954 al suicidio, probabilmente tramite l’ingestione di una mela avvelenata con cianuro.
Le scuse postume del governo britannico
Solo molti anni dopo, il 10 settembre 2009, fu formulata una dichiarazione ufficiale di scuse da parte del governo britannico, in cui il Primo Ministro Gordon Brown dichiarò quello che fu il trattamento omofobo subito da Alan Turing.
L’eredità immortale di Alan Turing: oltre la guerra
Nonostante la sua tragica fine, l’eredità di Alan Turing continua a vivere. I suoi contributi alla matematica, alla logica, alla crittografia e all’informatica sono stati fondamentali per lo sviluppo tecnologico del XX secolo. Oltre alla macchina di Turing e al suo lavoro di decrittazione durante la guerra, Turing è ricordato anche per il test di Turing, un criterio da lui ideato negli anni Cinquanta per determinare se una macchina è in grado di pensare. Oggi, Alan Turing è considerato una figura chiave nella storia della scienza e un simbolo della lotta contro la discriminazione.
Il test di Turing: il criterio per l’intelligenza artificiale
Il Test di Turing, proposto nel suo articolo del 1950 “Computing Machinery and Intelligence”, è un esperimento mentale per valutare l’intelligenza di una macchina. In sintesi: un esaminatore umano dialoga per iscritto con due entità nascoste, un umano e una macchina. Se l’esaminatore non riesce a distinguere con certezza quale sia la macchina, allora la macchina ha superato il test, dimostrando un comportamento intelligente. Questo concetto ha gettato le basi filosofiche e pratiche per il campo dell’intelligenza artificiale.
Riconoscimenti postumi e impatto culturale
La riabilitazione della figura di Turing ha raggiunto il suo apice nel 2013 con la grazia reale postuma concessa dalla Regina Elisabetta II. La sua storia ha ispirato opere teatrali e cinematografiche, tra cui il celebre film del 2014 “The Imitation Game”. Nel 2021, la Banca d’Inghilterra ha onorato il suo contributo mettendo in circolazione una nuova banconota da 50 sterline con il suo ritratto. La sua vita è oggi un potente monito sull’importanza del riconoscimento del merito scientifico e sulla lotta contro ogni forma di discriminazione. Per approfondire, è possibile consultare risorse accademiche come i Turing Digital Archive del King’s College.
Domande e dubbi frequenti su Alan Turing
Perché Alan Turing è famoso?
Alan Turing è famoso principalmente per tre motivi: è considerato il padre dell’informatica moderna grazie al suo concetto di “Macchina di Turing”, il suo lavoro fu determinante per la decrittazione del codice Enigma durante la Seconda Guerra Mondiale, e ha gettato le basi per l’intelligenza artificiale con il suo “Test di Turing”.
Come è morto Alan Turing?
Alan Turing è morto per suicidio il 7 giugno 1954, a 41 anni. La causa ufficiale fu avvelenamento da cianuro, probabilmente ingerito tramite una mela. Il suicidio è considerato la conseguenza della profonda depressione causata dalla persecuzione legale per la sua omosessualità e dalla successiva condanna alla castrazione chimica.
Cosa ha inventato Alan Turing?
Alan Turing non ha “inventato” un oggetto fisico nel senso tradizionale, ma ha creato i concetti fondamentali che hanno reso possibile il computer. La sua invenzione più importante è la Macchina di Turing, un modello matematico di computazione che costituisce la base teorica di tutti i computer. Ha anche co-progettato la macchina The Bombe per decifrare Enigma.
Fonte immagine in evidenza: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 26/05/2024