Parole alate e la terza edizione di Ricomincio dai libri

Parole alate e la terza edizione di Ricomincio dai libri

Parole alate e la terza edizione di Ricomincio dai libriQuest’anno si terrà la terza edizione della fiera letteraria Ricomincio dai libri, ospitata dal Comune di San Giorgio a Cremano per il 23, 24 e 25 settembre. Numerose associazioni culturali sono state chiamate a partecipare: APS Innuendo, Comunità Nuova, I Mangiasogni, Io Ci Sto – la libreria di tutti, Narrazioni, Se.Po.Fà. Onlus, Terre di Campania e Tinghel Tanghel è la lista nella sua quasi completa interezza. Ultima ma non meno importante è Parole Alate di cui Eroica Fenice, mediapartner del festival, ha intervistato il presidente, Paquito Catanzaro.

Ricomincio dai libri: un festival ricco di progetti e ospiti, tra cui l’associazione culturale Parole alate

Parole alate quest’anno parteciperà al festival Ricomincio dai libri: quali sono le attività in programma?

L’associazione sarà presente in fiera con uno stand e con una serie di progetti. Innanzitutto il nostro evento di punta: lo Speed Date Letterario. I partecipanti avranno 2 minuti di tempo per conoscersi, parlando di libri e letteratura, e far scoccare un’attrazione letteraria. Quest’anno, inoltre, realizzeremo un laboratorio di scrittura creativa, dedicato ai bambini, dal titolo l’Inventafavole. Spiegheremo ai partecipanti la struttura della fiaba (attraverso le carte di Propp), dopodiché chiederemo loro di scrivere delle favole, attraverso un gioco di ruolo.

Quando si parla di voi vi si identifica come associazione culturale. Di cosa si tratta? Quali sono i vostri obiettivi?

Parole Alate è nata circa 5 anni fa dall’idea di sei ragazzi di creare una compagnia stabile con la quale realizzare dei progetti teatrali. Inizialmente abbiamo realizzato dei reading e degli spettacoli di teatro civile, raccontando le storie, tra i tanti, di Giancarlo Siani e Giovanni Falcone. Nel contempo, attraverso una serie di laboratori teatrali, abbiamo reclutato nuovi attori con i quali abbiamo portato in scena cene con delitto e visite guidate teatralizzate. Nel 2013 è nata la collaborazione con la casa editrice Homo Scrivens con la trasposizione teatrali di alcuni romanzi. Contemporaneamente abbiamo “dato voce” a circa 100 romanzi di svariate case editrici e di autori popolari (su tutti Maurizio de Giovanni, Pino Imperatore, Lorenzo Marone). Nel 2014 abbiamo creato l’evento Parete Bianca, una vera e propria fucina di artisti del territorio che hanno esposto le loro opere in contesti prestigiosi e con grande attenzione da parte del pubblico.

L’obiettivo era, resta e sarà sempre uno: rincorrere i sogni con un retino e, una volta afferrati, condividerli con chi ci sta intorno.

Parole alate, come ogni cosa bella, avrà dietro una storia e dei traguardi. Ce li racconteresti?

Più che una storia ci va di riportare un aneddoto: qualche mese fa abbiamo ottenuto, dopo 5 anni, il primo riconoscimento come compagnia teatrale. Abbiamo paragonato la nostra storia a quella della squadra di calcio del Leicester. Partiti in sordina e contro ogni pronostico, ci siamo lasciati alle spalle circa 30 compagnie teatrali. Qualcuno obietterà che, in fondo, si tratta solo di un cimelio che, un giorno, farà la polvere su uno scaffale. Tuttavia quei pochi centimetri di plastica e alluminio ci hanno ripagati di anni di sacrifici. Gli stessi che continuiamo a fare giorno per giorno, fregandocene dei bocconi amari da digerire e preoccupandoci unicamente del modo per stupire il pubblico. Qualcosa di molto ambizioso e tremendamente complicato ma che, in fondo, ci fa adorare la nostra professione di artisti.

Quindi durante il festival non si assisterà unicamente a presentazioni e incontri con autori, ma si potrà partecipare tutta una serie di eventi, attività e progetti organizzati appositamente per colpire, coinvolgere e affascinare un pubblico di tutte le età, dai più maturi ai più piccini.

Per informazioni sull’associazione culturale l’indirizzo al loro sito web è https://parolealateblog.wordpress.com/

A proposito di Francesca Paola Esposito

Napoletana. Già laureata in Lettere Moderne alla Federico II, attualmente iscritta a Scienze storiche allo stesso ateneo. Vivo nel sospetto di aver imparato prima a leggere, poi a camminare. Certo è che da quel momento non ho più smesso.

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