Aloe: la pianta verde del benessere e dell’ “immortalità”

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Aloe: tutti i benefici e le proprietà curative della pianta verde del benessere e dell’ “immortalità”

È soprattutto nella stagione estiva che spesso si sente nominare l’aloe, nota ai più per i suoi effetti lenitivi (se si pensa alle creme doposole, ad esempio) e depurativi (nelle acque associate a diete ipocaloriche).

«… le foglie assomigliavano a foderi di coltelli».

(da una tavoletta ritrovata a Nippur, databile al 2000 a. C.)

L’aloe è una pianta succulenta della famiglia delle Aloeaceae– di cui esistono tantissime specie (più di 250!)- che si presenta come un arbusto con un’altezza fino ad un metro (2 m nella varietà ferox, 4 m nella arborescens) foglie molto spesse e lunghe 40-60 cm con la punta pungente (raggruppate in rosette nell’aloe ferox), e infiorescenze di solito di colore giallo o rosso (o arancione come in quella ferox).

Originaria della penisola arabica (ma la varietà ferox è originaria del Sudafrica, arborescens dell’Africa australe), l’aloe predilige un clima secco e caldo, infatti è ampiamente coltivata in Repubblica Dominicana e Messico, in America anche se, in Europa, da Italia, Spagna, Francia, Grecia oggi è uno dei prodotti più esportati.

Secondo alcuni studi farmaceutici, è soprattutto l’aloe vera a presentare molte proprietà curative: conosciuta fin dagli egizi, nel papiro Ebers (databile al 1550 a. C.), l’aloe, la “pianta dell’immortalità”, era usata nei preparati per l’imbalsamazione (nella Bibbia, negli unguenti per i rituali di sepoltura), per l’igiene del corpo e come cicatrizzante.

Oggi, l’aloe vera, studiata in modo sistematico dal 1959 dal farmacista texano Bill Coats, è nota oltre che per le sue proprietà rigeneranti e proteolitiche, già scoperte nell’antichità, anche perché è un valido antinfiammatorio, analgesico, idratante degli strati più profondi della pelle anche ustionati, e lenitivo. Inoltre ostacola la crescita di funghi, virus e batteri e sulle ferite favorisce il processo emostatico, alleviando il dolore anche in caso di ematomi, allergie o punture di insetto. Nella parte periferica della foglia di aloe è presente, tuttavia, l’aloina, potente lassativo e distruttore delle pareti del colon, dopo lunga assunzione. Anche la varietà arborescens ha effetti lassativi e ne è sconsigliato l’uso a chi soffre di problemi intestinali perché le sostanze in essa contenuta possono danneggiare le pareti dell’organo, e ai diabetici in cura con l’insulina dal momento che l’aloe abbassa l’indice glicemico.

Fra i benefici più interessanti dell’aloe, però, c’è sicuramente quello disintossicante, dal momento che estratti e succhi a base di aloe aiutano la disintossicazione del corpo dalle tossine, favorendo una naturale regolarità e purificazione dell’organismo, grazie alla stimolazione dell’attività epatica. L’aloe può essere usata come gel estratto dalla pianta, in cui vi è lo zucchero acemannano con proprietà immuno-stimolanti da usare nella riparazione dei tessuti (anche contro l’acne), e come succo ricco di sali minerali, vitamine (fra cui A, C e la rara B12) e aminoacidi, gastro-protettivo, digestivo (riduce anche l’acidità di stomaco), depurativo e utile contro la caduta e per la brillantezza dei capelli.

Acqua all’aloe vera detox: ricetta

Nota anche per l’azione antiossidante dei sali minerali che contrastano l’invecchiamento cellulare, l’aloe è un’alleata preziosa quindi in una dieta ipocalorica o in presenza di disturbi all’apparato digerente legati anche alla stanchezza cronica. Ecco dunque una ricetta (semplice) per preparare una buona acqua all’aloe vera, da portare in borsa nelle calde giornate estive, utile anche in caso di viaggi e quindi di difficoltà legate al cambio delle proprie abitudini alimentari.

Ingredienti (per 1 litro di acqua detox)

1 litro di acqua minerale

1/2 cucchiaio da tavola di succo di limone

1 cucchiaio di aloe vera

Preparazione:

Incidere le foglie della pianta di aloe dal centro verso l’esterno in modo da far uscire il gel. (Se vuoi acquistare il gel già pronto clicca qui). Mescola il gel con il succo di limone e un po’ di acqua. Aggiungi gradualmente tutta l’acqua e lascia riposare in frigo per un paio di ore prima dell’uso.

Fonte immagine: Pixabay

Eleonora Vitale

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A proposito di Eleonora Vitale

Nata a Napoli il 29 luglio 1988, conduce studi classici fino alla laurea in Filologia, Letterature e Civiltà del Mondo Antico. Da sempre impegnata nella formazione di bambini e ragazzi, adora la carta riciclata e le foto vintage, ama viaggiare, scrivere racconti, preparare dolci, dipingere e leggere, soprattutto testi della letteratura classica e mediorientale.

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