Savoiardi fatti in casa, la ricetta semplice

Savoiardi fatti in casa, la ricetta semplice

I savoiardi sono biscotti soffici e leggeri, nati nella storica regione della Savoia, da cui prendono il nome. Conosciuti in inglese come lady fingers per la loro forma affusolata, sono un ingrediente fondamentale per dolci al cucchiaio come il tiramisù. La loro origine è incerta, ma la leggenda li fa risalire al 1348, creati per una visita dell’imperatore Carlo IV di Lussemburgo alla corte di Amedeo VI di Savoia. Apprezzati da nobili e figure storiche come il Conte di Cavour, sono un pezzo di storia della pasticceria europea. Ecco la ricetta perfetta per preparare dei facilissimi savoiardi fatti in casa.

Ingredienti

Dosi per circa 30-35 savoiardi. Tempo di preparazione: 20 minuti. Tempo di cottura: 10-12 minuti.

Per l’impasto:

  • 45 g di tuorli (circa 3 tuorli medi)
  • 70 g di albumi (circa 2 albumi medi)
  • 62 g di farina 00
  • 62 g di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale

Per spolverare:

  • zucchero semolato q.b.
  • zucchero a velo q.b.

Procedimento per i savoiardi fatti in casa

  1. Separate i tuorli dagli albumi. In una ciotola capiente, montate a neve fermissima gli albumi con lo zucchero e un pizzico di sale, usando le fruste elettriche o una planetaria. La meringa deve risultare lucida, compatta e non deve cadere se capovolgete la ciotola.
  2. In una ciotola a parte, sbattete leggermente i tuorli con una forchetta, giusto per romperli.
  3. Incorporate i tuorli alla meringa, versandoli a filo. Amalgamate il tutto con una spatola, con movimenti delicati dal basso verso l’alto per non smontare gli albumi.
  4. Aggiungete la farina setacciata, un po’ alla volta. Continuate a mescolare delicatamente dal basso verso l’alto fino a ottenere un composto omogeneo, leggero e spumoso.
  5. Trasferite l’impasto in una sac à poche con una bocchetta liscia di circa 10-12 mm.
  6. Su una teglia foderata con carta da forno, formate dei bastoncini lunghi circa 10 cm, ben distanziati tra loro.
  7. Spolverate generosamente la superficie dei savoiardi prima con lo zucchero semolato e subito dopo con lo zucchero a velo.
  8. Cuocete in forno statico preriscaldato a 190°C per circa 10-12 minuti. I savoiardi dovranno essere dorati e asciutti. Lasciate la porta del forno leggermente socchiusa negli ultimi minuti per far uscire l’umidità.
  9. Una volta cotti, sfornateli e lasciateli raffreddare completamente sulla teglia prima di staccarli delicatamente con una spatola.

Fasi chiave della ricetta dei savoiardi

Fase Obiettivo
Montatura degli albumi Creare una meringa stabile e compatta che sosterrà l’intero impasto e darà la struttura spugnosa.
Incorporazione degli ingredienti Aggiungere tuorli e farina con movimenti dal basso verso l’alto per non perdere il volume della meringa.
Formatura e spolveratura Creare la forma classica con la sac à poche e ottenere la tipica crosticina zuccherina in superficie.
Cottura controllata Cuocere a temperatura medio-alta per farli gonfiare e asciugare, lasciando uscire il vapore per mantenerli leggeri.

Consigli per dei savoiardi perfetti (anti-sgonfiamento)

Il segreto per dei savoiardi che non si sgonfiano risiede quasi interamente nella qualità della meringa. Assicuratevi che gli albumi siano a temperatura ambiente e che la ciotola e le fruste siano perfettamente pulite e prive di grasso. Montate a neve fermissima: la meringa deve essere così stabile da poter capovolgere la ciotola senza che si muova. Quando incorporate gli altri ingredienti, siate pazienti e usate solo movimenti delicati dal basso verso l’alto. La tradizione pasticcera, come documentato dall’Accademia Italiana della Cucina, si basa su questi piccoli ma fondamentali accorgimenti.

Come conservare e utilizzare i savoiardi

Ora che i savoiardi fatti in casa sono pronti, potete utilizzarli per creare un gustosissimo tiramisù, mangiarli con il sanguinaccio, o usarli come biscotti da inzuppo. Si conservano spugnosi in una scatola di latta per circa 10 giorni. Se li preferite più secchi e croccanti, lasciateli all’aria per un giorno prima di conservarli.

Fonte immagine di copertina: Freepik

Articolo aggiornato il: 18/09/2025

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A proposito di De Fenzo Benedetta

Benedetta De Fenzo (1995) studia Coreano e Giapponese presso l'Università di Napoli L'Orientale. Nel tempo libero si dedica alle sue passioni principali: la cucina, la musica, gli animali e la letteratura.

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