Capodanno in Giappone: come si festeggia?

Capodanno in Giappone: come si festeggia?

Il Capodanno (Shōgatsu) in Giappone è la festa tradizionale più importante dell’anno, un momento di rinascita spirituale ricco di usanze uniche.

Lontano dai festeggiamenti occidentali, il Capodanno giapponese è un’esperienza che unisce famiglia, spiritualità e gastronomia, da vivere sia nella moderna Tokyo che nella più tradizionale Kyoto.

I cibi tradizionali del capodanno giapponese e il loro significato

Piatto tradizionale Significato simbolico
Toshikoshi-soba Tagliare i fili lunghi della soba simboleggia il “taglio” con le difficoltà dell’anno passato e l’augurio di lunga vita.
Osechi-ryōri Un insieme di cibi benaugurali, ognuno con un significato (fertilità, serenità, buona fortuna).
Mochi Dolcetti di riso glutinoso che simboleggiano ricchezza e prosperità per il nuovo anno.

I rituali di purificazione: pulizie e visite al tempio

Prima della fine dell’anno, i giapponesi praticano l’ōsōji, le “grandi pulizie” di case e uffici per purificare gli ambienti e accogliere l’anno nuovo. Alla mezzanotte del 31 dicembre, poi, ci si reca al tempio per la prima visita dell’anno (hatsumōde). Qui si assiste alla cerimonia dei 108 rintocchi di campana (joya no kane), uno per ogni peccato mondano secondo la fede buddista, per iniziare l’anno purificati.

Altre usanze: auguri, doni e la prima alba

Dopo le preghiere, è tradizione acquistare gli omamori, amuleti per la buona sorte. Un altro momento molto sentito è la hatsuhinode, la prima alba dell’anno, un evento così apprezzato che molti si radunano su spiagge o montagne per assistervi. Gli auguri si scambiano con i nengajō, cartoline con il segno zodiacale cinese dell’anno nuovo. Ai bambini, invece, si regalano gli otoshidama, piccole buste contenenti denaro. Per conoscere tutte le tradizioni, si può consultare il sito dell’Ente Nazionale del Turismo Giapponese.

Il cibo del Capodanno: una tradizione da gustare con attenzione

Il cibo è fondamentale. La vigilia si mangia la toshikoshi-soba. Il giorno di Capodanno, invece, è dedicato all’osechi-ryōri, un set di pietanze simboliche. Il cibo più rappresentativo è il mochi, un dolce di riso glutinoso che simboleggia ricchezza. È importante consumarlo con cautela: la sua consistenza estremamente appiccicosa lo rende una delle principali cause di soffocamento, specialmente tra gli anziani, un rischio riportato ogni anno da testate come la BBC. Il mochi viene usato anche per le decorazioni, chiamate kagami mochi.

Fonte immagine: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 21/09/2025

Altri articoli da non perdere
Tito Lucrezio Caro: vita, pensiero e De rerum natura
Tito Lucrezio Caro: vita e opere

Tito Lucrezio Caro, più noto semplicemente come Lucrezio, avvolto da un alone di mistero, emerge come una delle figure più Scopri di più

Spiagge Straniere, di J.M Coetzee | Recensione
Spiagge Straniere di J.M Coetzee

J.M Coetzee ottiene successo come scrittore con la sua più importante opera in saggi dal titolo "Spiagge Straniere".   J.M Coetzee, Scopri di più

La Corte dei Miracoli: la vera storia tra realtà e finzione letteraria
Corte dei Miracoli

Nell'immaginario romantico, il termine Corte dei Miracoli fa riferimento a luoghi dove mendicanti, ladri ed emarginati si riunivano secondo le Scopri di più

Chi era Elena Colombo: la bambina che affrontò da sola la Shoah
Chi era Elena Colombo: la bambina che affrontò da sola la Shoah

Nell’Italia degli anni '40, in piena Seconda guerra mondiale, gli ebrei furono perseguitati, uccisi e deportati nei campi di concentramento. Scopri di più

Perché visitare Singapore, il melting pot di culture e tradizioni
Perché visitare Singapore

Perché visitare Singapore? Le ragioni non mancano e uniscono un'anima multiculturale a uno skyline avveniristico. Scopriamole insieme. Situata nel cuore Scopri di più

Alessandra Sorrentino, la ballerina che danzò nella Villa dei Misteri | Intervista

Alessandra Sorrentino è la giovane ballerina e insegnante dell'accademia Vulcania Swan che danzò a Pompei nella Villa dei Misteri. Alessandra Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Giovanni Comotti

Vedi tutti gli articoli di Giovanni Comotti

Commenta