Beowulf è stato un eroe leggendario della cultura norrena e anglosassone, re del popolo dei Geati e protagonista del poema epico omonimo, una delle più antiche opere della letteratura inglese.
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L’etimologia del nome Beowulf: lupo o picchio?
L’etimologia del nome è tutt’oggi incerta. Gran parte delle teorie associano le origini della parola Beowulf al mondo animale. Secondo alcuni filologi, tra cui Henry Sweet, il nome si può tradurre come lupo delle api, una kenning (figura retorica tipica della poesia germanica) che si può interpretare come orso. Altri studi ritrovano le origini nella parola norrena Þórúlfr, ovvero lupo di Thor. Secondo altre fonti, deriverebbe da biewolf, parola dell’antico olandese traducibile come picchio, alludendo al picchio nero, uccello che combatte fino alla morte.
Il poema di Beowulf: trama e personaggi principali
La stesura del Beowulf risale circa al VII-X secolo d.C. L’autore, sconosciuto, ci racconta le gesta di un eroe scandinavo. Le sue origini vanno ricercate nel Götaland (Svezia), dove nacque dal guerriero Ecgþeow e dalla figlia del re dei Geati, Hreðel. Del suo aspetto non si sa molto, ma essendo un eroe, deduciamo che fosse giovane e dotato di una forza sovrumana, simile a quella dei giganti.
Personaggio / Mostro | Ruolo nella trama |
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Beowulf | L’eroe protagonista, un guerriero dei Geati dalla forza sovrumana che diventa re. |
Grendel | Il primo antagonista, un mostro discendente da Caino che terrorizza la reggia del re Hrothgar. |
La madre di Grendel | Creatura mostruosa che cerca vendetta per l’uccisione del figlio, affrontata da Beowulf nella sua tana sottomarina. |
Il Drago | L’ultimo avversario di Beowulf, un drago che custodisce un tesoro e che porterà l’eroe alla morte. |
La trama del poema: le gesta contro Grendel e altri orrori
A Beowulf sono legate numerose leggende sull’uccisione di creature terribili, come il mostro Grendel, un gigante dalle sembianze di troll. Secondo la leggenda, Grendel attaccò il popolo della Selandia (Danimarca), e Beowulf lasciò il Götaland per salvarlo. Attaccò il mostro a mani nude, poiché immune alle armi, e riuscì a staccargli un braccio. La notte seguente, però, dovette fronteggiare la madre di Grendel, giunta per vendicare il figlio. Stanco, Beowulf fu salvato solo dalla leggendaria spada di un gigante.
Compiuta l’impresa, Beowulf tornò in patria e divenne re dei Geati per cinquant’anni, durante i quali fu costretto a fronteggiare un drago che minacciava il suo regno. Nello scontro, entrambi persero la vita.
L’eredità di Beowulf: influenza sulla letteratura e sulla cultura
La figura del drago si accompagna a quella di Beowulf, creando un topos letterario che si ritrova in molta letteratura fantasy successiva, da Tolkien a oggi. Pur essendo un personaggio leggendario, potrebbe essere basato su figure storiche reali, rappresentando un intreccio tra storia e mitologia. Il poema ha esercitato una profonda influenza sulla cultura popolare, e l’archetipo dell’eroe che combatte i mostri è presente in innumerevoli opere letterarie, cinematografiche e videoludiche.
Fonte immagine per l’articolo: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 27/08/2025