Chi era Cleopatra: da regina a icona

Chi era Cleopatra: da regina a icona

Cleopatra VII Tea Filopatore è stata l’ultima regina della dinastia tolemaica e l’ultimo faraone dell’antico Egitto. Donna di straordinaria intelligenza, abile stratega politica e poliglotta, ha governato un regno in declino cercando di preservarne l’indipendenza attraverso le sue leggendarie alleanze con due degli uomini più potenti di Roma: Giulio Cesare e Marco Antonio.

La sua figura, immortalata da secoli di arte e cinema, è avvolta da un’aura di mito che spesso confonde la realtà storica. Contrariamente alla credenza popolare, non era etnicamente egiziana, ma di origine macedone-greca, e il suo fascino risiedeva più nel carisma e nell’intelletto che in una bellezza puramente estetica.

Cleopatra: mito e realtà a confronto

La figura di Cleopatra è spesso distorta da leggende e rappresentazioni romanzate. Questa tabella chiarisce alcuni dei punti più controversi, basandosi sulle fonti storiche a nostra disposizione.

Mito comune Realtà storica
Era di una bellezza divina e irresistibile Lo storico Plutarco afferma che il suo fascino risiedeva nell’intelligenza, nel carisma e nella voce suadente, non nell’aspetto fisico. Le monete dell’epoca la ritraggono con un naso pronunciato.
Era di origine egiziana Apparteneva alla dinastia tolemaica, di origine macedone-greca. Fu la prima della sua dinastia a imparare la lingua egizia per governare più efficacemente.
È morta sicuramente per il morso di un aspide È la versione più famosa, ma molti storici moderni la mettono in dubbio. È più probabile che abbia usato un veleno rapido o che sia stata assassinata.

L’ascesa al trono e il contesto storico

Cleopatra VII nacque ad Alessandria d’Egitto nel 69 a.C. e salì al trono a soli 17 anni, nel 51 a.C., alla morte del padre Tolomeo XII. Il suo regno non fu mai solitario: secondo la tradizione, dovette condividerlo prima con i due fratelli minori (e sposi), Tolomeo XIII e Tolomeo XIV, e infine con il figlio maggiore, Cesarione. Nonostante queste co-reggenze formali, fu lei a detenere il potere effettivo.

Apparteneva alla dinastia tolemaica, una stirpe macedone che governava l’Egitto dalla morte di Alessandro Magno. Al suo tempo, l’Egitto era un regno ricco ma politicamente in declino, sempre più schiacciato dall’influenza di Roma. Estromessa dal potere dal fratello Tolomeo XIII, Cleopatra dimostrò la sua tempra riconquistando il trono grazie a un’audace alleanza strategica con Giulio Cesare.

Le alleanze con Roma: Cesare e Marco Antonio

La relazione tra Cleopatra e Giulio Cesare fu un capolavoro di diplomazia e seduzione. Non fu solo una storia d’amore, ma un’alleanza politica che garantì a Cleopatra il trono e a Cesare il controllo sul granaio del Mediterraneo. Da questa unione nacque Tolomeo XV, detto Cesarione (“piccolo Cesare”).

Dopo l’assassinio di Cesare nel 44 a.C., Cleopatra si legò a Marco Antonio, un altro potente generale romano. La loro relazione, da cui nacquero tre figli (Alessandro Elio, Cleopatra Selene II e Tolomeo Filadelfo), fu una vera e propria sfida al potere di Roma. Insieme sognavano di governare un vasto impero orientale con capitale Alessandria, ma i loro piani si scontrarono con l’ambizione di Ottaviano, futuro imperatore Augusto. La loro sconfitta definitiva avvenne nella celebre battaglia navale di Azio nel 31 a.C.

La morte di Cleopatra: suicidio o mistero?

La morte di Cleopatra, avvenuta ad Alessandria nel 30 a.C. all’età di 39 anni, è uno degli episodi più romanzati della storia. La versione più celebre, tramandata da Plutarco, narra che la regina si sia suicidata facendosi mordere da un aspide (un cobra egiziano) nascosto in un cesto di fichi, per evitare l’umiliazione di essere esibita come prigioniera nel trionfo di Ottaviano a Roma.

Tuttavia, molti storici moderni, come evidenziato anche in diverse pubblicazioni accademiche e documentari, sollevano dubbi su questa versione. Un cobra sarebbe stato difficile da nascondere e il suo veleno non sempre agisce rapidamente. Altre teorie suggeriscono l’uso di un veleno più potente, somministrato con uno spillone, o addirittura l’ipotesi che sia stata assassinata per ordine di Ottaviano, che voleva eliminare ogni possibile minaccia al suo potere, inclusi i figli della regina.

Eredità immortale e la ricerca della sua tomba

Al di là della sua leggendaria bellezza, il vero potere di Cleopatra risiedeva nella sua cultura e intelligenza. Secondo le fonti, parlava almeno nove lingue, conosceva la medicina, la geometria e l’astronomia, e fu una sovrana attenta all’economia del suo regno. Il suo carisma l’ha trasformata da figura storica a icona immortale, capace di influenzare la moda, l’arte e il cinema per secoli, come dimostra il kolossal “Cleopatra” del 1963 con Elizabeth Taylor.

Ancora oggi, uno dei più grandi misteri archeologici è la localizzazione della sua tomba. Si ritiene che sia stata sepolta insieme a Marco Antonio, ma il luogo esatto rimane sconosciuto. Da anni, archeologi come Zahi Hawass e Kathleen Martinez conducono ricerche presso il sito di Taposiris Magna, vicino ad Alessandria, nella speranza di ritrovare il sepolcro perduto dell’ultima regina d’Egitto. Il suo mito, come sottolineato anche da fonti autorevoli come l’Enciclopedia Treccani, continua a far parlare di sé, dimostrando come sia riuscita a lasciare un’impronta indelebile nella storia.

Fonte immagine: Pixabay


Articolo aggiornato il: 18/10/2025

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