Isabella II è stata la prima e unica regina regnante nella storia della Spagna. Nata a Madrid il 10 ottobre 1830, figlia primogenita di Ferdinando VII e Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie, il suo regno fu segnato da guerre civili, instabilità politica e scandali, tanto da meritarle il soprannome di “la de los tristes destinos” (quella dei tristi destini).
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Le tappe del regno di Isabella II
| Data | Evento chiave |
|---|---|
| 1833 | Sale al trono a soli tre anni, sotto la reggenza della madre. Inizia la Prima Guerra Carlista. |
| 1840 | Fine della Prima Guerra Carlista con la vittoria degli “isabelini”. |
| 1843 | Viene dichiarata maggiorenne a 13 anni e inizia il suo regno personale. |
| 1846 | Sposa il cugino Francesco d’Assisi di Borbone-Spagna. |
| 1868 | La “Gloriosa Rivoluzione” la costringe a lasciare la Spagna e andare in esilio. |
| 1904 | Muore a Parigi, dove ha vissuto in esilio per oltre trent’anni. |
La crisi di successione e le guerre carliste
Non avendo eredi maschi, Ferdinando VII modificò la legge di successione (la “legge salica”) per permettere alla figlia Isabella di salire al trono. Questa decisione scatenò l’ira di suo fratello, Carlo Maria Isidoro, che si considerava il legittimo erede. Alla morte del re nel 1833, Don Carlos si autoproclamò re, dando inizio alle guerre carliste. Questi sanguinosi conflitti videro contrapposti i “carlisti” (assolutisti e tradizionalisti) e gli “isabelini” (liberali). La prima guerra carlista terminò nel 1840 con la vittoria dei sostenitori della regina.
Il regno di Isabella II: tra instabilità e scandali
Dopo la reggenza della madre, Isabella fu dichiarata maggiorenne a soli 13 anni. Il suo regno personale (1843-1868), come documentato da fonti come l’enciclopedia Treccani, fu caratterizzato da una perenne instabilità politica, con continui cambi di governo e l’ingerenza dei militari. A 16 anni fu costretta a un matrimonio infelice con il cugino Francesco d’Assisi di Borbone-Spagna. La sua vita privata, segnata da numerosi amanti e scandali, contribuì a erodere la sua popolarità e il prestigio della corona, come si evince anche dai ritratti dell’epoca conservati al Museo del Prado.
La “Gloriosa Rivoluzione” e l’esilio
L’instabilità politica e l’impopolarità della regina culminarono nel settembre 1868 con la “Gloriosa Rivoluzione”, un colpo di stato militare guidato dai generali Prim e Serrano che la costrinse all’esilio. Isabella II fuggì a Parigi, dove abdicò formalmente nel 1870 in favore di suo figlio, il futuro Alfonso XII. Non tornò mai più a regnare e morì in esilio nella capitale francese nel 1904, chiudendo un capitolo tra i più turbolenti della storia di Spagna.
Fonte immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 21/09/2025

