Dadaismo e Surrealismo: similitudini e differenze

Dadaismo e Surrealismo: quali sono le differenze?

Differenze tra dadaismo e surrealismo, quali sono?

Il dadaismo e il surrealismo sono due importanti movimenti artistici emersi all’inizio del xx secolo. questi due movimenti artistici d’avanguardia hanno aperto la strada al modernismo. nonostante alcune somiglianze, tra il dadaismo e il surrealismo vi erano anche notevoli differenze che li distinguevano nettamente. in questo testo esaminiamo alcune differenze chiave che è bene considerare quando si definiscono queste due correnti della storia dell’arte.

Fondazione

Il dadaismo fu fondato a zurigo nel 1916 dallo scrittore Hugo Ball. iniziò come fenomeno letterario e performativo, ma le sue idee si diffusero gradualmente in molte altre forme d’arte, tra cui l’architettura e la scultura. il surrealismo, fondato ufficialmente a parigi nel 1924 dal poeta André Breton, anch’egli scrittore, emerse subito dopo. come il dadaismo, il surrealismo si diffuse rapidamente e divenne un importante movimento artistico in molte parti d’Europa. alcuni artisti dada, come Francis Picabia, Man Ray e Max Ernst, si avvicinarono al surrealismo come reazione ai cambiamenti della politica mondiale.

Differenze principali tra dadaismo e surrealismo

Per comprendere la differenza tra surrealismo e dadaismo, è importante analizzare il contesto storico e culturale in cui entrambi si svilupparono.

Contesto storico e filosofico

Dadaismo: il dadaismo nacque come reazione alla brutalità della Prima Guerra Mondiale. gli artisti dadaisti, profondamente scossi dagli orrori del conflitto, rifiutarono la logica, la ragione e i valori della società occidentale che avevano condotto alla guerra. ispirandosi alla filosofia del nichilismo, espressero il loro disprezzo per le convenzioni sociali e le autorità costituite attraverso opere d’arte provocatorie, irriverenti e spesso assurde. il loro intento era scioccare e destabilizzare, mettendo in discussione ogni forma di ordine e significato prestabilito. questo si concretizzò in performance caotiche, poesie senza senso e l’uso di materiali di scarto per creare opere d’arte, sottolineando la futilità della guerra e la crisi dei valori dell’epoca. artisti come Hans Arp, con i suoi collage casuali, e Tristan Tzara, con le sue poesie simultanee, incarnano questo spirito di ribellione. Marcel Duchamp, con il suo ready-madeFontana” (un orinatoio rovesciato), portò alle estreme conseguenze la negazione del concetto tradizionale di arte. alcuni artisti scrissero poesie senza senso, altri strapparono pagine di fronte al pubblico e realizzarono manufatti con oggetti trovati, come orinatoi e vecchi biglietti dell’autobus. il collage e l’assemblaggio erano forme d’arte particolarmente popolari durante l’ascesa del dadaismo, che invitava gli artisti a decostruire schemi radicati e a riassemblarli in modi nuovi e disorientanti, rispondendo agli sconvolgimenti della società contemporanea.

Influenze psicologiche e l’indagine dell’inconscio

Surrealismo: il surrealismo, invece, emerse in un periodo di relativa pace e prosperità, successivo alla Prima Guerra Mondiale. influenzato dalle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud, il movimento si concentrò sull’indagine dell’inconscio, dei sogni e del mondo interiore. i surrealisti cercavano di liberare la creatività dalle restrizioni della ragione e della logica, privilegiando l’immaginazione, l’irrazionale e il fantastico. attraverso tecniche come l’automatismo psichico, il frottage e il décalcomanie, gli artisti surrealisti realizzarono opere che riflettevano il mondo onirico e le profondità della psiche umana. a differenza del dadaismo, che mirava alla distruzione e alla provocazione, il surrealismo cercava di rivelare una realtà “superiore”, al di là del mondo percepibile. figure come Salvador Dalí, con i suoi paesaggi onirici e le sue immagini simboliche, e René Magritte, con i suoi giochi di prospettiva e le sue combinazioni inaspettate di oggetti, divennero icone del movimento. anche Joan Miró, con le sue forme biomorfe e il suo stile apparentemente infantile, contribuì in modo significativo all’estetica surrealista. pertanto, piuttosto che reagire in modo diretto al mondo esterno, i surrealisti cercarono di indagare la propria interiorità e di acquisire una comprensione più profonda della psiche umana attraverso una serie di processi mentali. alcuni, come Salvador Dalí e René Magritte, analizzarono i loro sogni e cercarono immagini che li rappresentassero.

Una caratteristica comune del dadaismo (e del neo-dada) e del surrealismo è l’uso di immagini disarticolate attraverso tecniche come il collage. tuttavia, vi sono anche differenze sostanziali. gli artisti dadaisti, come nei collage di Kurt Schwitters e Hanna Hoch, enfatizzano l’assurdità e l’insensatezza di fondo. al contrario, i surrealisti ricostruivano oggetti quotidiani – pagine di libri, vecchie bambole, oggetti trovati – trasformandoli in nuove realtà strane e inquietanti. questo per mettere in evidenza il significato psicologico celato negli oggetti comuni e ciò che si nascondeva sotto la loro apparenza.

immagine: di Willem den Broeder – opera propria, cc by-sa 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56999822

Altri articoli da non perdere
La mostra Favoloso Calvino: la scrittura attraverso le immagini
La mostra Favoloso Calvino: la scrittura attraverso le immagini

Dal 13 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 sarà esposta alle Scuderie del Quirinale, a Roma, la mostra Favoloso Calvino Scopri di più

Gustav Klimt: 4 dei dipinti più belli e dove trovarli
Gustav Klimt: 4 dei dipinti più belli e dove trovarli

Gustav Klimt è stato un pittore viennese, nonché uno dei maggiori esponenti della secessione viennese, ed è un artista ancora Scopri di più

Fotografie di Helmut Newton: 6 prospettive audaci
Fotografie di Helmut Newton: 6 prospettive audaci

Le fotografie di Helmut Newton sono conosciute in tutto il mondo della fotografia, sono il riflesso del suo approccio ribelle, Scopri di più

Bambina con il palloncino di Banksy: storia e significato
Bambina con il palloncino

"Bambina con il palloncino" (Girl with Balloon) è una delle opere di street art più famosa dell’artista britannico Banksy. Il Scopri di più

Solitudine nell’arte: i 3 quadri più significativi
La solitudine nell'arte, i quadri più significativi

Tra le varie sensazioni e i diversi stati d’animo che possono travolgere la vita di un uomo, quello della solitudine Scopri di più

Keith Haring: la pop art, l’attivismo e il Pride
Keith Haring: la pop art, l'attivismo e il Pride

Lo spirito di Keith Haring è metropolitano: il concetto di arte che ci ha insegnato va oltre il museale e Scopri di più

A proposito di Marianna De Angelis

Vedi tutti gli articoli di Marianna De Angelis

Commenta