Le 5 dee greche più importanti da conoscere

Le 5 dee greche più importanti da conoscere

Le abbiamo viste nei film e sui dipinti, le abbiamo lette nei miti e nei racconti leggendari: le dee greche sono tra le figure che più abbiamo imparato a conoscere, ad amare e ammirare per la loro bellezza e potenza. Popolano il Monte Olimpo e le loro storie, intrecciate con quelle di dei ed eroi, costituiscono il cuore della mitologia classica. Qui troverete la descrizione delle 5 dee greche più importanti del pantheon.

Le dee dell’Olimpo in sintesi

Prima di analizzare ogni figura nel dettaglio, ecco una tabella riassuntiva che ne illustra i ruoli e i simboli principali.

Dea Greca (equivalente Romano) Dominio e simboli principali
Afrodite (Venere) Dea della bellezza, dell’amore e della passione. Simboli: colomba, cigno, conchiglia, rosa.
Artemide (Diana) Dea della caccia, della luna e degli animali selvatici. Simboli: arco e frecce, luna crescente, cervo.
Atena (Minerva) Dea della saggezza, della strategia in guerra e delle arti. Simboli: civetta, olivo, lancia, egida.
Demetra (Cerere) Dea dell’agricoltura, del grano e della fertilità della terra. Simboli: spiga di grano, papavero, fiaccola.
Era (Giunone) Regina degli dei, protettrice del matrimonio e della famiglia. Simboli: pavone, melograno, diadema.

1. Afrodite, dea della bellezza e dell’amore

Al primo posto tra le dee greche troviamo Afrodite, dea della bellezza, del desiderio carnale e della passione sfrenata. Riguardo alla sua nascita, esistono due tradizioni differenti: alcuni, infatti, la definiscono figlia di Zeus e Dione; altri, secondo la versione di Esiodo, pensano che ella sia nata dalla spuma del mare, generata dagli organi sessuali di Urano, tagliati da Crono e caduti in acqua. Attorno a lei si sono condensate tantissime leggende. Nonostante fosse sposata con Efesto, il dio zoppo e fabbro, Afrodite amava follemente Ares, il dio della guerra. Non solo, ma aveva anche altri numerosissimi amanti, tra cui i mortali Adone e Anchise.

2. Artemide, dea della caccia e della luna

Dea della caccia, della verginità, degli animali selvatici, della foresta e della luna, Artemide è stata da sempre legata ai simboli di arco e frecce. È il più delle volte considerata sorella gemella di Apollo e dunque figlia di Zeus e Latona. La sua peculiarità è di essere molto vendicativa e in effetti molte furono le vittime mietute a causa della sua ira. Come suo fratello Apollo era considerato l’incarnazione del sole, così Artemide era invece considerata la personificazione della Luna che erra nelle montagne. Tra gli animali a lei sacri c’erano i cervi e gli orsi. Infine, viene ricordata spesso come la protettrice delle Amazzoni.

3. Atena, dea della saggezza e della guerra

Atena è figlia di Zeus e Meti. La storia della sua nascita è del tutto particolare: si narra che Zeus inghiottì Meti incinta per timore che un suo figlio potesse detronizzarlo. In seguito, afflitto da un terribile mal di testa, chiese a Efesto di aprirgli il cranio con un’ascia: dalla testa di Zeus balzò fuori Atena, già adulta e armata, presso le rive del lago Tritonio. Slanciandosi, ella emise un grido di guerra di cui risuonarono cielo e terra. Atena è la dea guerriera, ma della guerra strategica e dell’intelligenza bellica, a differenza della furia cieca di Ares. È armata di lancia ed egida (una sorta di corazza di pelle di capra) ed ebbe una parte importante nella lotta contro i Giganti. È anche dea della saggezza e i suoi simboli sono la civetta e l’olivo. È ricordata come Atena “dagli occhi glauchi”, per indicare il colore ceruleo e brillante delle sue pupille.

4. Demetra, dea della terra e dei raccolti

Demetra è la dea materna della Terra, figlia di Crono e Rea, e sorella di Zeus. La sua personalità, religiosa e mitica, la distingue da Gaia, la Terra concepita come elemento cosmogonico primordiale. Essa è essenzialmente dea del grano e dell’agricoltura. È anche una delle maggiori divinità dei riti eleusini, legati al ciclo di morte e rinascita della natura, simboleggiato dal mito di sua figlia Persefone. Il suo potere sulla vita delle piante simboleggia il passaggio dell’anima dalla vita all’oltretomba. I suoi attributi simbolici sono la spiga, il narciso e il papavero. Spesso viene rappresentata seduta, con delle fiaccole in mano.

5. Era, regina degli dei e del matrimonio

È la più grande tra le dee greche dell’Olimpo in termini di potere e status, figlia di Crono e Rea, e perciò sorella di Zeus, pur essendone allo stesso tempo la moglie legittima. Si diceva che fosse stata allevata all’estremità del mondo da Oceano e Teti, ai quali Rea l’aveva affidata durante la lotta di Zeus contro i Titani. Secondo l’Iliade, Zeus ed Era si unirono in nozze segrete sul monte Ida. Benché fosse la dea del matrimonio e della fedeltà coniugale, Zeus le era molto infedele, e questo le procurava una forte gelosia, che spesso sfogava sulle amanti e sulla prole illegittima del marito. Gli animali a lei sacri erano il pavone, la vacca e il cuculo.

Fonte immagine per l’articolo sulle dee greche: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 27/08/2025

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A proposito di Martina Benadusi

Martina Benadusi nasce a Napoli e fin da quando era bambina ha dimostrato un grande interesse per la materie umanistiche. Consegue il diploma classico europeo al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II e si laurea alla Federico II presso la facoltà di Lettere Moderne. Iscritta alla magistrale di Filologia Moderna, ha collaborato in passato con altri giornali online e attualmente scrive recensioni per libri di scrittori emergenti. Sono proprio i libri ad essere una delle sue passioni/ossessioni più grandi, assieme all’amore viscerale che prova nei confronti della sua città.

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