Un viaggio alla scoperta degli yōkai, i demoni giapponesi entrati nell’immaginario collettivo e capaci di affascinare e terrorizzare chiunque. In Giappone, il legame con il sacro si riflette anche nella vita di tutti i giorni, come dimostra l’importanza data a queste creature: spiriti, mostri e demoni che influenzano la quotidianità in tutti i suoi aspetti.
Indice dei contenuti
Classificazione dei demoni giapponesi
La demonologia giapponese, influenzata da Buddhismo e Shintoismo, divide i demoni in quattro categorie principali. Queste entità si distinguono dai kami, le divinità shintoiste, ma il confine tra bene e male è fluido: un kami può diventare malevolo e uno yōkai benevolo.
- Yōkai (妖怪): “mistero inquietante”. Spiriti con fattezze animali o umane, legati a fenomeni soprannaturali.
- Bakemono (化け物): “cosa che cambia”. Animali, piante o oggetti che acquisiscono poteri magici e si trasformano.
- Oni (鬼): esseri giganteschi e cornuti, simili agli orchi o ai diavoli occidentali.
- Yūrei (幽霊): fantasmi, anime legate alla vita terrena che non hanno ancora raggiunto il Nirvana.
Guida agli Yōkai più famosi
Kappa (河童)
Tra gli yōkai più noti, i Kappa sono tartarughe umanoidi che vivono in fiumi e laghi. Tendenzialmente innocui, amano i cetrioli e le sfide di sumo. La loro forza risiede in una depressione piena d’acqua sulla testa; se si inchinano e la rovesciano, diventano deboli.
Tengu (天狗)
I Tengu sono creature simili a uccelli umanoidi, con volto rosso e un caratteristico naso lungo. Vivono nelle foreste, sono arroganti ma anche saggi maestri di arti marziali. Nemici del Buddhismo, possono ingannare i monaci ma anche punire gli uomini avidi.

Kodama (木霊)
“Spiriti degli alberi”, i Kodama proteggono le foreste. Abbattere un albero abitato da un Kodama porta sventura. Il loro aspetto varia, ma sono stati resi celebri dal film Princess Mononoke di Hayao Miyazaki come piccoli omini bianchi dalla testa dondolante.
Baku (獏)
Il Baku è uno yōkai benigno, una creatura chimerica simile a un tapiro. Il suo compito è divorare gli incubi delle persone. In Giappone è comune, dopo un brutto sogno, recitare una formula per invocare il Baku. La sua immagine è spesso presente come portafortuna nelle camere da letto.
I Bakemono: creature che si trasformano
Kitsune (狐)
Le Kitsune sono volpi dotate di grande intelligenza e poteri magici. Più code hanno (fino a un massimo di nove), più sono sagge e potenti. Possono essere messaggere divine benevole (associate al kami Inari) o ingannatrici (yako) che si trasformano in belle donne per irretire gli uomini.

Tanuki (狸)
I Tanuki, o cani-procione, sono maestri della trasformazione e amano fare scherzi agli umani. Sono creature gioiose e considerate portafortuna. Le loro statue, spesso raffigurate con testicoli enormi, simboleggiano abbondanza e prosperità.

Bakeneko (化け猫)
Il Bakeneko (“gatto mostruoso”) è un gatto che, invecchiando, acquisisce poteri soprannaturali. Può diventare enorme, parlare il linguaggio umano e persino resuscitare i morti. Non tutti sono malvagi: il famoso Maneki Neko, il gatto che saluta con la zampa, è considerato un portafortuna.
Tabella riassuntiva dei demoni più noti
Nome del Demone | Caratteristica Principale |
---|---|
Kappa | Spirito acquatico simile a una tartaruga, ama i cetrioli e il sumo. |
Tengu | Uomo-uccello dal naso lungo, saggio guerriero ma arrogante. |
Kitsune | Volpe mutaforma, messaggera divina o ingannatrice. |
Tanuki | Cane-procione burlone e portafortuna, maestro del travestimento. |
Baku | Creatura benevola simile a un tapiro che divora gli incubi. |
Domande frequenti (FAQ)
- Qual è la differenza tra Yōkai e Kami?
I Kami sono le divinità dello Shintoismo, oggetto di venerazione nei santuari. Gli Yōkai sono invece spiriti, demoni e creature del folklore, non necessariamente venerati, che rappresentano il soprannaturale e l’inspiegabile. Il confine, tuttavia, non è netto. - Gli Yōkai sono sempre malvagi?
No. A differenza della demonologia occidentale, nel folklore giapponese la moralità è ambigua. Molti Yōkai sono semplicemente dispettosi, altri sono protettori o portafortuna, mentre alcuni possono essere pericolosi. Il loro comportamento dipende spesso da come vengono trattati dagli umani. - Dove si possono trovare storie sugli Yōkai?
Oltre ai racconti popolari, gli Yōkai sono protagonisti di innumerevoli manga, anime e videogiochi. Opere come “Inuyasha”, “GeGeGe no Kitarō”, i film dello Studio Ghibli e la serie di videogiochi “Nioh” sono ricche di riferimenti a queste creature, come spiegato anche dal Japan National Tourism Organization.
Articolo aggiornato il: 22/08/2025