Lo Zoroastrismo è una delle religioni più antiche del mondo, basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (noto anche come Zoroastro) e sul suo testo sacro, l’Avesta. Nata nell’antico Iran, divenne la religione ufficiale dell’Impero persiano fino alla conquista araba. Ancora oggi esistono comunità zoroastriane, principalmente in Iran e in India (i Parsi).
Indice dei contenuti
I principi chiave dello Zoroastrismo
La dottrina zoroastriana si fonda su alcuni concetti fondamentali che hanno influenzato molte religioni successive.
Principio | Descrizione |
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Dualismo cosmico | L’universo è teatro di una lotta perenne tra il dio del bene (Ahura Mazda) e lo spirito del male (Angra Mainyu). |
Libero arbitrio | L’essere umano ha la libertà di scegliere se seguire la via del bene (Asha) o quella del male (Druj). |
Escatologia | Alla fine dei tempi, il bene trionferà sul male, ci sarà un giudizio universale e la resurrezione dei morti. |
Ruolo del fuoco | Il fuoco è un elemento sacro, simbolo della purezza di Ahura Mazda e della verità. |
La dottrina del bene e del male
Lo Zoroastrismo è una religione dualista, che crede in due divinità opposte: Ahura Mazda, il saggio signore creatore del bene, e Angra Mainyu (o Ahriman), lo spirito malvagio. Questo dualismo si estende sia alla sfera ontologica che a quella etica. Gli adepti credono che l’uomo abbia la libertà di scegliere da che parte stare e che il suo destino ultraterreno dipenda da questa scelta. Secondo la dottrina, il mondo attraversa tre ere: la creazione, l’era presente in cui bene e male si fronteggiano, e l’era finale in cui il bene trionferà grazie all’intervento di un Salvatore (Saoshyant).
L’Avesta: il testo sacro
L’Avesta è la raccolta di testi sacri dello Zoroastrismo. Messa per iscritto tra il IV e il VII secolo d.C. dopo un lungo tramandamento orale, conteneva in origine 21 libri. A causa di persecuzioni e invasioni, oggi ci è pervenuto solo un quarto dell’opera originale, salvato dai Parsi fuggiti in India. La prima traduzione in Occidente risale al 1771, ad opera dell’orientalista francese Anquetil-Duperron. L’Avesta contiene inni (i più antichi, le *Gāthā*, sono attribuiti a Zarathustra stesso), preghiere, formule liturgiche, leggi e rituali.
Riti e pratiche religiose
Come descritto nell’Avesta, le pratiche zoroastriane includono la preghiera cinque volte al giorno, rivolta verso una fonte di luce (come il sole o il fuoco sacro). Il fuoco è l’elemento centrale del culto, considerato un simbolo della presenza di Ahura Mazda e della purezza. I templi del fuoco custodiscono una fiamma che arde perennemente. Altri riti comprendono offerte e la consumazione cerimoniale dell’haoma, una bevanda sacra. Per approfondire la storia e le pratiche di questa affascinante religione, si può consultare la World History Encyclopedia.
Fonte immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 09/09/2025