Eid al-Fitr (in arabo: عيد الفطر, ʿĪd al-Fiṭr), che significa “Festa della Rottura del Digiuno”, è una delle due principali festività dell’Islam. Segna la fine del Ramadan, il mese sacro di digiuno, ed è un momento di gioia, preghiera e carità per i musulmani di tutto il mondo. Spesso, in occidente, si tende a paragonare l’Eid al-Fitr alla Pasqua cristiana, ma quali sono le reali somiglianze e differenze tra queste importanti ricorrenze?
Indice dei contenuti
Eid al-Fitr vs Eid al-Adha: le differenze principali
È importante non confondere l’Eid al-Fitr con l’altra grande festività islamica, l’Eid al-Adha. Sebbene entrambe siano chiamate “Eid” (festa), hanno significati e tempi diversi.
Eid al-Fitr (Festa piccola) | Eid al-Adha (Festa grande) |
---|---|
Significa “festa della rottura del digiuno”. | Significa “festa del sacrificio”. |
Si celebra il primo giorno di Shawwal, il mese successivo al Ramadan. | Si celebra circa 70 giorni dopo l’Eid al-Fitr, al culmine del pellegrinaggio Hajj. |
Celebra la fine del mese di digiuno e la gratitudine a Dio per la forza ricevuta. | Commemora la volontà di Abramo di sacrificare suo figlio come atto di obbedienza a Dio. |
Le radici nel Ramadan: il mese sacro dell’Islam
L’Eid al-Fitr non può essere compreso senza conoscere il Ramadan. Essendo basato sul calendario lunare islamico, il Ramadan è il nono mese dell’anno, considerato sacro perché in esso il Corano fu rivelato per la prima volta al profeta Maometto. Durante questo mese, i musulmani praticano il digiuno (Sawm), uno dei Cinque Pilastri dell’Islam, astenendosi da cibo, bevande e altre attività dall’alba al tramonto. I due pasti principali sono l’iftār (dopo il tramonto) e il suhūr (prima dell’alba). All’interno del Ramadan si celebra anche la Laylat al-Qadr (la Notte del Destino), la notte più sacra dell’anno, in cui si commemora la prima rivelazione del Corano.
Le celebrazioni di Eid al-Fitr: preghiera, festa e carità
L’Eid al-Fitr inizia la mattina del primo giorno di Shawwal (il decimo mese) con una preghiera comunitaria speciale, seguita da un sermone. Dopo la preghiera, iniziano i festeggiamenti, che possono durare fino a tre giorni. Le famiglie si riuniscono, si indossano abiti nuovi e si preparano banchetti con cibi tradizionali, in particolare dolci. Un aspetto fondamentale è la zakat al-fitr, un’elemosina obbligatoria che ogni capofamiglia deve versare prima della preghiera dell’Eid, per permettere anche ai più poveri di celebrare degnamente.
Pasqua cristiana ed Eid al-Fitr: un confronto
Sebbene la Pasqua e l’Eid al-Fitr abbiano origini e significati teologici diversi, presentano alcune somiglianze sul piano sociale e rituale. Entrambe sono precedute da un periodo di penitenza e riflessione (la Quaresima per i cristiani, il Ramadan per i musulmani). In entrambi i casi si celebra la fine di un periodo di privazione con gioia, riunioni familiari e atti di carità. La differenza principale risiede nel significato religioso: la Pasqua celebra la resurrezione di Gesù Cristo, mentre l’Eid al-Fitr è una festa di ringraziamento ad Allah per aver dato ai fedeli la forza di completare il digiuno.
Come si fanno gli auguri per l’Eid?
L’augurio più comune e appropriato da rivolgere a una persona di fede musulmana è “Eid Mubarak” (عيد مبارك), che si traduce in “Buona festa” o “Festa benedetta”. È un augurio semplice e rispettoso, apprezzato in tutto il mondo islamico.
Fonte immagine: Wikimedia Commons
Articolo aggiornato il: 10/09/2025