La lettura ad alta voce delle storie ai bambini è un’attività che consolida il rapporto umano e affettivo tra genitori e figli, predisponendo a una comunicazione aperta. Oltre a costituire un caro ricordo, leggere ad alta voce apporta numerosi benefici e favorisce il processo di crescita dell’individuo.
Indice dei contenuti
I principali benefici della lettura ad alta voce
Area di sviluppo | Beneficio specifico |
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Linguistico | Arricchisce il vocabolario e migliora la comprensione della sintassi e della struttura delle frasi |
Cognitivo | Potenzia la memoria, la concentrazione, il pensiero critico e l’immaginazione |
Emotivo e relazionale | Sviluppa l’empatia, aiuta a riconoscere le emozioni e rafforza il legame affettivo con il genitore |
Scolastico | Prepara alla scuola, migliorando le capacità di ascolto e di comprensione del testo |
Perché leggere ad alta voce: lo sviluppo cognitivo, linguistico ed emotivo
La lettura ad alta voce contribuisce allo sviluppo del linguaggio fin dai primi mesi di vita. Ascoltare parole e frasi nuove aiuta i bambini ad arricchire il proprio vocabolario e a comprendere le strutture marcate della lingua. Questo processo inconscio predispone alla comprensione della logica. L’apporto qualitativo nello sviluppo cognitivo è considerevole: i bambini implementano il pensiero critico, la memoria e la concentrazione. Imparano a seguire una storia e a fantasticare, migliorando l’abilità di pensiero visivo.
È anche uno strumento utile a lavorare sull’empatia e sulle altre emozioni. Immedesimandosi nei personaggi, i bambini imparano a riconoscere e a gestire i propri sentimenti.
Come leggere in modo efficace: 5 consigli pratici
Iniziare presto è fondamentale. Come raccomandato da iniziative autorevoli come il programma Nati per Leggere, si può cominciare a leggere ai bambini fin dai primi mesi di vita. Per farlo in modo efficace, ecco alcuni consigli:
- Scegliere il libro giusto: deve essere adatto all’età e agli interessi del bambino per non generare frustrazione.
- Creare l’atmosfera: un ambiente sereno e un tono di voce calmo sono indispensabili.
- Usare la voce e le espressioni: modulare il tono, il ritmo e la mimica facciale cattura l’attenzione e aiuta a simulare le emozioni.
- Coinvolgere il bambino: fare domande come “cosa pensi che succeda dopo?” stimola il pensiero critico. Usare le pause per elaborare le informazioni o creare suspense.
- Chiedere un feedback: dopo la storia, discutere di cosa è piaciuto o non è piaciuto favorisce l’autoconsapevolezza e il dialogo.
Cosa dicono gli studi scientifici
Diversi studi scientifici dimostrano l’importanza di questa pratica. Alcuni ricercatori hanno esaminato gli effetti della lettura sulla connessione cerebrale in bambini tra 3 e 5 anni. I risultati, come riportato da fonti mediche come l’Ospedale Bambino Gesù, hanno mostrato che leggere ad alta voce può aumentare la connessione cerebrale nelle regioni coinvolte nel linguaggio e nella lettura. Altri studi hanno dimostrato che può aumentare la qualità della comunicazione genitore-bambino e che i bambini esposti alla lettura fin dall’infanzia hanno avuto una migliore preparazione scolastica.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 11/09/2025