L’Unione Europea, o semplicemente UE, è un’organizzazione internazionale politica ed economica che, al 2025, annovera 27 paesi membri. Nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale con l’obiettivo di garantire pace e prosperità, l’UE si è evoluta in un mercato unico con libera circolazione di persone, beni e capitali. Ma quanti e quali sono gli stati che la compongono? E quali sono le prospettive future? Scopriamolo in questa guida completa.
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La nascita dell’Unione Europea: una breve storia
Le fondamenta dell’UE furono gettate nel 1957 con i Trattati di Roma, firmati da sei paesi fondatori: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Questi stati diedero vita alla Comunità Economica Europea (CEE), un primo passo verso l’integrazione. L’organizzazione che conosciamo oggi, con il nome di Unione Europea, nacque ufficialmente il 7 febbraio 1992 con la firma del Trattato di Maastricht. Questo trattato ha introdotto la cittadinanza europea e ha posto le basi per la creazione dell’euro, la moneta unica.
Quali sono i 27 paesi dell’Unione Europea? L’elenco completo
Ad oggi, gli stati membri dell’Unione Europea sono 27, con una popolazione totale di circa 448 milioni di abitanti. L’ultimo paese ad aver aderito è stata la Croazia nel 2013.
- Austria
- Belgio
- Bulgaria
- Cipro
- Croazia
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- Irlanda
- Italia
- Lettonia
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Paesi Bassi
- Polonia
- Portogallo
- Repubblica Ceca
- Romania
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Ungheria
Le tappe dell’allargamento: quando è entrato ogni paese
La crescita dell’UE è avvenuta in diverse fasi.
Anno di Adesione | Paesi Membri |
---|---|
1957 | Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi (Paesi fondatori) |
1973 | Danimarca, Irlanda, Regno Unito (uscito nel 2020) |
1981 | Grecia |
1986 | Spagna, Portogallo |
1995 | Austria, Finlandia, Svezia |
2004 | Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria |
2007 | Bulgaria, Romania |
2013 | Croazia |
Paesi UE e Eurozona: chi usa l’euro?
Non tutti i paesi membri dell’UE hanno adottato l’euro. Al 2025, l’Eurozona è composta da 20 dei 27 stati membri. I paesi UE che mantengono la propria valuta nazionale sono: Bulgaria (Lev), Danimarca (Corona danese), Polonia (Złoty), Repubblica Ceca (Corona ceca), Romania (Leu), Svezia (Corona svedese) e Ungheria (Fiorino).
Un caso particolare è il Montenegro che, pur non essendo membro dell’UE, ha adottato unilateralmente l’euro nel 2002.
I paesi candidati a entrare nell’Unione Europea
Il processo di allargamento dell’UE è in continua evoluzione. Attualmente, i paesi che hanno ottenuto lo status di candidati ufficiali sono:
- Albania
- Bosnia-Erzegovina
- Georgia
- Macedonia del Nord
- Moldavia
- Montenegro
- Serbia
- Turchia
- Ucraina
Il percorso di adesione è lungo e richiede il soddisfacimento di precisi criteri politici ed economici, noti come “criteri di Copenaghen”.
Domande Frequenti (FAQ)
La Svizzera e la Norvegia fanno parte dell’Unione Europea?
No. Entrambi i paesi, pur avendo stretti legami economici con l’UE (ad esempio, fanno parte dell’area Schengen per la libera circolazione), hanno scelto di non aderire tramite referendum popolari.
Cos’è la Brexit?
Brexit è il termine che indica l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, avvenuta formalmente il 31 gennaio 2020 a seguito di un referendum tenutosi nel 2016.
Quali sono i vantaggi di essere un paese membro dell’UE?
I principali vantaggi includono l’accesso al mercato unico, la libera circolazione dei cittadini, la partecipazione a programmi comuni (come l’Erasmus), una maggiore stabilità politica e la possibilità di influenzare le decisioni a livello continentale.