Una bella prova di creatività e un lavoro che richiede tempo e dedizione: quella delle sculture in legno è un’arte tanto antica quanto eterna. Che si tratti di un cucchiaio o di una statua, è un processo che richiede gli strumenti giusti, il legno adatto e le giuste nozioni.
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Come nascono le sculture in legno?
Le sculture in legno si ottengono tramite intaglio, una tecnica che consiste nella creazione dell’oggetto tramite sottrazione del materiale in eccesso da un blocco grezzo. Si tratta di una tecnica antichissima, forse la più antica tra quelle utilizzate dall’uomo per la creazione di strumenti. Infatti, prima ancora di avere un intento artistico, l’intaglio del legno era utilizzato per fabbricare utensili: manici, impugnature e oggetti di uso comune.
Pian piano con l’evoluzione dell’uomo anche gli impieghi dell’intaglio si sono evoluti. Dalla sua natura utilitaristica, le sculture hanno assunto valenza in campo artistico. Già i Greci e i Romani hanno prodotto sculture in legno di grande valore.
Strumento | Funzione principale |
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Coltello da intaglio | Strumento base per modellare, definire i dettagli e realizzare piccoli lavori di precisione. |
Sgorbie | Scalpelli con lama curva (a U o a V), usate per sgrossare e creare forme concave e arrotondate. |
Scalpelli (a lama dritta) | Usati per spianare le superfici, definire i bordi e realizzare tagli netti e precisi. |
Mazzuolo | Il “martello” da falegname, usato per battere su sgorbie e scalpelli e controllare la forza del taglio. |
Quale legno scegliere per le sculture
La scelta del legno è fondamentale per la riuscita di una scultura. Per chi è alle prime armi, è consigliabile iniziare con legni teneri e con una venatura uniforme, più facili da lavorare. Tra i più indicati troviamo:
- Legno di tiglio: considerato il migliore per i principianti. È molto tenero, ha un colore chiaro e una grana fine che permette di intagliare dettagli con facilità.
- Legno di cirmolo (o pino cembro): un altro legno tenero, apprezzato per la sua facile lavorabilità e per il suo caratteristico profumo resinoso.
- Legno di noce: più duro e pregiato, è adatto a scultori con più esperienza. La sua venatura scura e ricca conferisce alle opere finite un aspetto molto elegante.
Le fasi e gli strumenti dell’intaglio
Il processo di creazione si può dividere in due momenti principali: la sgrossatura e l’intaglio vero e proprio.
La sgrossatura: dare la prima forma
La prima cosa da fare è sgrossare il legno, ossia ridurre il blocco grezzo a una prima forma togliendo le parti in eccesso. Lo strumento tradizionale era il saracco, la classica sega. Oggi si utilizza spesso l’elettrosega per velocizzare il lavoro. Altri attrezzi usati in questa fase sono l’ascia, il coltello a due manici e la zappetta. Anche le sgorbie di grandi dimensioni sono fondamentali per rimuovere rapidamente il legno.
L’intaglio e la modellazione: definire i dettagli
Una volta ottenuta una forma abbozzata, si passa alla fase di definizione con strumenti più precisi.
Il coltellino da intaglio è lo strumento principale per modellare il legno. Deve essere d’acciaio temperato, con lama non troppo lunga ma saldamente fissata in un’impugnatura ergonomica.
Per asportare il materiale in forma di schegge si usano le varie tipologie di scalpelli, spesso colpiti con il mazzuolo, l’iconico “martello” da falegname. È importante distinguere i vari tipi di scalpello:
- Lo “scalpello” vero e proprio ha la lama diritta e serve per spianare superfici, fare incastri e definire tagli netti.
- La “sgorbia” ha la lama arrotondata (a U) o a V, ed è usata per creare scanalature, forme curve e superfici concave o convesse. Per cavare il legno da punti difficili si usano le sgorbie a cucchiaio.
- Il “bedano” ha una lama più spessa e serve per creare fori e scanalature strette e profonde.
Questi sono gli strumenti indispensabili per creare delle sculture in legno. Molte sono le fiere per gli appassionati di quest’arte. A Bergamo, ad esempio, dal 2015 si tiene il festival del legno, una manifestazione che permette una full immersion nell’arte lignea, dove scultori di fama creano le loro opere sotto gli occhi del pubblico.
Immagine: Pixnio
Articolo aggiornato il: 05/09/2024