Ravello, comune italiano della provincia di Salerno, dal 1997 è parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Considerata una delle mete più visitate e ricercate della Costiera Amalfitana, è celebre per i panorami vista mare, i giardini ornamentali, i monumenti storici. Ravello offre una combinazione di bellezza, arte e tradizione musicale che la rende unica. Vi proponiamo quindi sei idee su cosa vedere a Ravello.
Villa Cimbrone
La prima proposta su cosa vedere a Ravello è Villa Cimbrone, un lussuoso hotel a cinque stelle, che presenta la particolarità dei giardini monumentali aperti al pubblico. È possibile percorrere un lungo tragitto che rispecchia il modello del giardino romantico inglese dell’800, attraverso viali alberati, aiuole fiorite, fontane, tempietti e statue classiche. Tra i tempietti emergono il tempio di Cerere, dea romana dell’agricoltura e il tempio di Bacco che presenta una statua di quest’ultimo, dio romano del vino e del piacere. Tra le statuette invece, risalta la copia del David di Donatello. Il punto panoramico è la Terrazza dell’Infinito, da cui è possibile ammirare il golfo di Salerno e tratti della Costiera Amalfitana, una vista davvero magnifica.

Villa Rufolo: cosa vedere a Ravello tra giardini e terrazze panoramiche
Villa Rufolo fu costruita nel XIII secolo dalla famiglia Rufolo, importanti nobili di Ravello. L’ingresso è caratterizzato da due torri, la maggiore è alta circa 30 metri, rappresenta il simbolo della villa e racchiude il Museo Verticale che racconta la storia di Villa Rufolo e della città di Ravello. La funzione delle torri e l’obiettivo della famiglia Rufolo erano impressionare i visitatori attraverso appunto l’estetica. I giardini sono situati su due livelli. In particolare, quelli inferiori sono soliti ospitare il Ravello Festival, evento internazionale di musica caratterizzato da concerti in questo caso all’aperto. Nei giardini superiori colpiscono fortemente le aiuole geometriche in simmetria, ricche di colori secondo la fioritura stagionale. Inoltre, offrono una vista mozzafiato sul Golfo di Salerno e tratti della Costiera Amalfitana.

Duomo di Ravello
Il Duomo di Ravello, dedicato a Santa Maria Assunta e San Pantaleone, si trova nel centro storico del paese a pochi passi da Villa Rufolo. Fu fondato nel 1086 dal primo vescovo di Ravello, Orso Papirio, in stile romanico campano, con influenze bizantine e normanne, tipiche dell’epoca medievale. La chiesa all’interno, si presenta ampia e luminosa, suddivisa in tre navate e ricca di opere artistiche; all’esterno, la facciata bianca, è caratterizzata dal campanile in pietra. il Duomo rappresenta la parte storica della città, fondamentale per chi desidera scoprire cosa vedere a Ravello.

Belvedere Principessa di Piemonte
Il Belvedere Principessa di Piemonte è la quarta idea per chi si chiede cosa vedere a Ravello. Situato lungo Via San Giovanni del Toro, prende il nome da una vera principessa, Marie José del Belgio che sposò Umberto di Savoia. Si tratta di un piccolo giardino pubblico ispirato al modello inglese, l’ingresso è caratterizzato da un arco in pietra che permette di introdursi con raffinatezza nel giardino, un ambiente intimo e romantico. Il giardino offre una vista panoramica sul borgo di Torello.
Chiesa di San Giovanni del Toro: cosa vedere a Ravello oltre i luoghi più visitati
Meno conosciuta ma suggestiva, è giusto citarla tra le idee su cosa vedere a Ravello. La Chiesa di San Giovanni del Toro risale all’XI secolo e fu costruita da alcune delle famiglie più influenti di Ravello, come i Pironti e i Rufolo; infatti, veniva usata come luogo di ritrovo da essi. La chiesa, in stile romanico, presenta una struttura a tre navate e custodisce principalmente il pulpito medievale, affreschi del XIV secolo e una cripta.

Auditorium Oscar Niemeyer
L’ultima proposta che vi presentiamo su cosa vedere a Ravello è L’Auditorium Oscar Niemeyer, che prende il nome dall’architetto brasiliano che lo progettò. Inaugurato nel 2010, è situato a pochi minuti dal centro storico, in posizione panoramica. È una delle sedi principali del Ravello Festival, grazie alla sua struttura coperta e moderna, che permette di poter svolgere gli eventi anche in caso di maltempo. Inoltre, può ospitare circa 400 spettatori e dispone di un’acustica eccellente.

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