Billy Raffoul: due dischi, due anime del cantautore | Recensione

Billy Raffoul: due dischi che raccontano l'anima del cantautore | Recensione

Attesissimo il doppio album del cantautore rock canadese, Billy Raffoul. Il primo dei due album, l’omonimo Billy Raffoul è già uscito il 18 luglio tramite l’etichetta discografica canadese Nettwerk Music Group, il secondo, When I Cross The River uscirà il 15 agosto con la stessa etichetta. 

Billy Raffoul

Billy Raffoul ha trentuno anni, canta e scrive canzoni, ed è già considerato una gemma nel panorama musicale. Sulle principali riviste specializzate è conosciuto come «voice of velvet». Nato e cresciuto in Canada fra le chitarre, figlio di un rocker e di una pittrice, vive ora tra Nashville e Los Angeles per dedicarsi pienamente alla sua carriera artistica di cantautore e producer. Ha al suo attivo diversi EP, ma il suo vero debutto è avvenuto nel 2020 con il suo primo album completo International Hotel. Secondo gli esperti la sua voce ricorda molto quella del collega britannico James Bay. Nell’omonimo album Billy Raffoul, appena uscito lo scorso 18 luglio, il cantautore chitarrista, ci presenta la sua anima più soul attraverso 11 brani. La sua voce sussurrata e leggermente graffiante arriva in modo semplice, quasi naturale, accompagnata solo dalla sua chitarra, appena pizzicata. Ciò dona all’album un’intensa esperienza acustica. Con il suo stile immediatamente riconoscibile, Raffoul non si stanca di cantare l’amore universale attraverso melodie ritmate ma pacate, addolcite da cori delicati, che predispongono l’ascoltatore ad una atmosfera molto intima.

When I cross the river

In rapida successione un secondo album intitolato When I cross the river uscirà il 15 agosto. Si tratta di 10 pezzi energici, decisamente più rock rispetto a quelli appena usciti. Dal punto di vista musicale questi brani si rivelano con un accompagnamento strumentale più ampio: il cantante questa volta è accompagnato da altri strumentisti. Si avvertono spesso chitarre elettriche, ma anche pianoforte, armonica a bocca o un semplice fischio, come in Born to love. Anche i temi questa volta sono più vari. Sempre presente l’amore romantico e nostalgico, ma anche la famiglia e i legami in genere, la narrazione di storie e riflessioni profonde su emozioni e fragilità umane. Con questo doppio album, l’artista dimostra indubbiamente la versatilità del suo stile, sempre efficace, da solo e in band. Molto attesa, dunque, questa raccolta di ben 21 brani inediti, che contribuiranno certamente ad alimentare un crescente successo di pubblico. Già in passato Billy Raffoul si è distinto per un numero importante di ascolti sulle piattaforme e per le performances con grande partecipazione di pubblico, come durante il suo eccellente tour in Sudafrica nel 2023, che ha molto ispirato questo suo ultimo doppio lavoro, nato in collaborazione con il produttore Davis Naish a Los Angeles. Molto alte le aspettative dell’industria musicale e dei fans anche per le prossime esibizioni live. Per l’autunno 2025 è già in programmazione una tournée tra Stati Uniti e Canada. Non ci resta che attendere questo imminente banco di prova per scoprire cosa ne dirà ufficialmente la critica musicale.

Fonte immagine: Ufficio Stampa

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A proposito di Fabiola Toma

Giovane articolista in formazione, appassionata di scrittura e comunicazione. Mi occupo di cultura, attualità e territorio. Credo nel potere della scrittura per connettere storie, luoghi e persone.

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