Rachel Sennott nasce a Simsbury, una città situata nella Contea di Hartford, stato del Connecticut, il 19 Settembre 1995. È una giovane donna che, prima di conoscere la popolarità e il successo attraverso quelli che sono i film che l’hanno portata gradualmente a farsi strada e a consolidare, poi, il suo nome all’interno del mondo cinematografico, ha vissuto una vita del tutto normale: si è diplomata nel 2014 ed in seguito si è laureata nel 2017 alla NYU Tisch, dove ha studiato recitazione. Attrice piuttosto emergente, è proprio durante il college, infatti, che comincia a prendere parte e a recitare in diverse commedie e film studenteschi. Tra questi, particolarmente incisivo, è stato sicuramente il cortometraggio Shiva Baby di Emma Seligman, a cui quest’ultima stava lavorando per il suo progetto di tesi. Condividendo ideali e modi di pensare simili a Rachel, Emma decide, quindi, di assegnarle il personaggio di Danielle. Il cortometraggio è stato poi rilasciato come film nel 2020. Il successo di Rachel Sennott, arriva, però, due anni più tardi, nel 2022, a partire dal film Bodies bodies bodies, seguito poi dalla serie televisiva The Idol ed altri.
Scopriamo insieme quali sono i film di Rachel Sennott da non perdere, attraverso cui poterla conoscere meglio nel suo ruolo di attrice:
Bodies bodies bodies
Il primo film è sicuramente Bodies bodies bodies. Si tratta di una commedia horror, rilasciata il 14 Marzo 2022, diretta da Halina Reijn e realizzata dalla casa di produzione statunitense A24. La pellicola ruota interamente intorno a quello che è un fraintendimento che ha inizio nel momento in cui un gruppo di amici decide di giocare ad un gioco, il cui nome è proprio “bodies bodies bodies”, da cui deriva il titolo del film, gioco che prende, poi, una piega sempre più oscura.
Il gruppo è formato da Bee, la sua fidanzata Sophie, Alice, personaggio interpretato da Rachel Sennott, il suo fidanzato Greg, molto più grande di lei, e dalla coppia Emma e David, e, in occasione di un uragano che accadrà di lì a poche ore, gli amici, tutti insieme, si ritrovano presso la villa di famiglia dello stesso David. Quando si fa sera, per passare il tempo, propongono di fare questo gioco, il quale, tradizionalmente, consiste nel selezionare in segreto, attraverso la pesca di un bigliettino al cui interno vi è una X, un giocatore, tra i presenti, che può uccidere, metaforicamente parlando, gli altri giocatori facendo loro l’occhiolino mentre gli altri, invece, intanto, dovranno indovinare l’identità del killer. Loro decidono di rendere il gioco più cupo ed oscuro perché la loro versione consiste nello spegnere le luci e, al buio, il killer ucciderà un altro dei giocatori semplicemente toccandolo.
Il giocatore che è stato ucciso, poi, si sdraierà a terra e, nel momento in cui un altro dei partecipanti del gioco troverà il suo corpo, questo urlerà “bodies bodies bodies”. Gli altri componenti discuteranno, quindi, su chi sia il killer mentre il “morto” non potrà parlare o prendere parte alla conversazione. Il primo round del gioco avviene senza problemi ed il primo morto, infatti, è Greg. Le cose, però, iniziano a farsi più serie e a prendere una svolta dark quando il gioco si trasforma in realtà e i componenti del gruppo, uno alla volta, iniziano a morire per davvero. Inizia, quindi, una vera e propria caccia al killer che vedrà gli amici arrivare a diventare sempre più cattivi ed egoisti gli uni nei confronti degli altri e che li porterà a perdere, gradualmente, la fiducia e a dubitare di sé stessi e degli altri.
Bottoms
Se il primo film menzionato in questo articolo è cupo e misterioso, la seconda pellicola, a confronto, si presenta sicuramente come molto più allegra e simpatica. In Bottoms, film del 2023, Rachel Sennott veste i panni di PJ, una liceale sfigata ed impopolare, che, insieme alla sua migliore amica Josie, interpretata da Ayo Edebiri, ragazza sfigata ed impopolare come lei, cerca di attirare l’attenzione delle ragazze di cui le due sono rispettivamente innamorate, Brittany ed Isabel, le cheerleader della scuola.
Anche in questo film, tutto ha inizio a causa di un buffo equivoco, dietro il quale inizia a diffondersi, a scuola, la voce che le due abbiano trascorso la loro estate in riformatorio. Il preside del liceo, allora, dice loro che verranno espulse e le due, per difendersi, affermano di averlo fatto semplicemente per autodifesa. PJ e Josie rigirano la situazione che si è venuta a creare a loro favore, approfittandosene, in quanto decidono, poi, di fondare un club di autodifesa di sole donne, che dà loro, in seguito, l’occasione di poter finalmente iniziare a parlare con le ragazze di cui sono infatuate, dal momento che anche le due prendono parte al club. La bugia del carcere minorile continua, così, ad andare avanti e anche il club inizia ad avere successo.
Ad un certo punto, però, Tim, braccio destro di Jeff, il quarterback della squadra di football della scuola, per vendicarsi di quello che le ragazze del club hanno fatto al suo amico, in quanto distruggono la sua macchina, arriva a rivelare all’intera scuola come stanno davvero le cose: PJ e Josie non sono mai state in un carcere minorile, hanno mentito e l’unica cosa che in realtà volevano era arrivare a Brittany ed Isabel, utilizzando la scusa del club. Dopo un litigio tra PJ e Josie, le due decidono poi di fare pace perché Josie viene a conoscenza del fatto che, i giocatori della squadra avversaria di football contro cui la scuola giocherà, vogliono avvelenare Jeff con del succo d’ananas a cui lui è allergico. Il club, quindi, che si era in precedenza sciolto, viene nuovamente riunito e le ragazze combattono contro la squadra avversaria, salvando così Jeff.
Shiva baby
Tra i film con Rachel Sennott, al terzo posto troviamo quello da cui, per l’attrice, tutto ha avuto inizio. In questa pellicola, Rachel interpreta il personaggio di Danielle, una giovane donna ebrea che, insieme ai suoi genitori, prende parte ad uno Shiva, durante il quale incontra sia la sua ex fidanzata Maya, sia il suo sugar daddy Max, il quale è lì presente con sua moglie Kim e la loro bambina. Danielle è una studentessa universitaria che non ha, però, le idee ben chiare circa quella che è la direzione che vuole prendere nella sua vita. La madre, infatti, le da indicazioni su come dovrà rispondere alle domande sulla sua vita da parte degli altri membri della comunità ebraica, i quali, oltretutto sono soliti paragonarli a Maya, ragazza che adorano. Durante lo Shiva si verificano diverse situazioni, malintesi ed intrecci che portano Danielle a sentirsi sempre più in agitazione e in ansia: incontra Max, i due fanno finta di non conoscersi, viene a conoscenza del fatto che in realtà l’uomo è sposato, manda, poi, una sua foto topless a Max, lasciando il suo telefono in bagno, Maya arriva a pensare che Danielle sia interessata alla moglie di Max e così via. Danielle ha poi un breakdown durante il quale piange davanti agli ospiti, quindi, la madre e Maya la aiutano. Al termine del film, poi, gli ospiti tornano a casa e Danielle e Maya si ricongiungono, prendendosi per mano e sorridendosi a vicenda.
Fonte immagine in evidenza: copertina del film Shiva Baby
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