Bluesky aperto a tutti: concorrenza a Twitter/X e Threads?

Bluesky aperto a tutti nuova concorrenza per TwitterX e Threads

Il 6 febbraio Bluesky, il social network che ha suscitato notevole interesse come possibile alternativa a Twitter, ribattezzato X dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk, è stato aperto a tutti. Ogni persona, quindi, potrà registrarsi e cominciare a postare e interagire. Si tratta del decollo della piattaforma della speranza o la fondazione di un nuovo impero dell’odio?

Bluesky e il sistema degli inviti

Per un lungo periodo il social è rimasto accessibile solo tramite un sistema di inviti, una strategia mirata a costruire una comunità di base solida e contenuta, permettendo allo stesso tempo di affinare le funzionalità della piattaforma senza sovraccaricarla. Gli utenti, in pratica, hanno visto personalmente crescere la piattaforma. Grazie a questo approccio, alcuni influencer di spicco hanno aderito dando vita al proprio account, contribuendo a creare un’aura di esclusività e interesse intorno alla nuova piazza. Il fatto che Bluesky non fosse aperto a tutti, quindi, rappresentava un’opportunità esclusiva di veder nascere un nuovo non-luogo ed essere i primi a crearsi la propria cerchia di utenti fidati con cui interagire. Bluesky si distingue per il suo utilizzo dell’AT Protocol, un sistema decentralizzato concepito da Jack Dorsey, co-fondatore di Twitter, che promette una gestione più democratica e aperta del contenuto e della moderazione. A differenza di altre piattaforme, offre ai suoi utenti la possibilità di personalizzare i feed e di creare spazi di discussione propri, pur mantenendo un ordine cronologico dei post senza inserzioni pubblicitarie.

Bluesky aperto a tutti: un’alternativa a Twitter/X e Threads?

L’apertura del social a un pubblico globale rappresenta un momento cruciale nel suo sviluppo: da questo momento, comincia a profilarsi il futuro della piattaforma. L’ambizione è quella di attrarre un numero maggiore di utenti, attualmente stimati attorno ai 3 milioni. Questo passo avanti mira anche a posizionarsi come una valida alternativa non solo a X, ma anche a nuovi concorrenti come Threads di Meta, attualmente sulla cresta dell’onda. Bluesky, in particolar modo, se aperto a tutti pone le basi per un ecosistema di social networking decentralizzato, promettendo una maggiore autonomia agli utenti rispetto ai tradizionali algoritmi di altre piattaforme. Se si dispone di un sito personale è possibile, infatti, dopo essersi registrati, personalizzare il nickname col proprio url. Questo elimina totalmente la possibilità di impersonificazione da parte di malintenzionati. Tuttavia, la visione di un sistema interoperabile tra diverse piattaforme rimane, per ora, un obiettivo a lungo termine.

Una piattaforma senza hate speech è possibile?

Un elemento distintivo di Bluesky sembrerebbe essere il suo impegno nel controllo dei contenuti, affidato a un team di moderatori dedicati, al fine di evitare le problematiche legate alla moderazione che attualmente affliggono la piattaforma gestita da Musk. Sebbene Bluesky emerga come una nuova speranza per coloro che cercano rifugio dalla crescente ostilità e dalle difficoltà di moderazione su piattaforme come Twitter/X, ora che è aperto a tutti è essenziale considerare le sfide che potrebbe affrontare. L’entusiasmo per una piattaforma che promette decentralizzazione, controllo degli abusi e moderazione più efficace è comprensibile, soprattutto in un clima digitale che vede un’esasperazione dell’hate speech e della polarizzazione. Tuttavia, il successo di Bluesky nel superare i problemi che hanno afflitto il suo predecessore non è garantito.

Il rischio che anche Bluesky possa cadere nelle stesse trappole di dinamiche tossiche e polarizzazione non è trascurabile. La gestione della moderazione in una piattaforma aperta e decentralizzata pone sfide uniche, soprattutto quando si cerca di bilanciare la libertà di espressione con la necessità di creare un ambiente accogliente e sicuro per tutti gli utenti. Inoltre, l’efficacia del suo modello decentralizzato e della sua capacità di federarsi con altre piattaforme rimane da dimostrare nel contesto di un ecosistema di social media sempre più frammentato e competitivo. In conclusione, mentre Bluesky aperto a tutti rappresenta un’interessante evoluzione nel panorama dei social media, con il potenziale di offrire un’alternativa meno tossica e più controllata, è fondamentale che la sua comunità e i suoi sviluppatori rimangano vigili. Sarà cruciale monitorare come la piattaforma si evolve e affronta le sfide inerenti alla moderazione, alla governance e all’interoperabilità per non ripetere gli errori del passato e realizzare la sua visione di un ambiente digitale più umano e rispettoso.

Fonte immagine: bsky.app

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