Le frasi sul sorriso sono tante, belle e ovviamente volte a far “incurvare” le labbra fino a far disegnare, appunto, un sorriso.
Gli esseri umani comunicano con il sorriso sin dalla nascita e fino alla fine dell’esistenza. Osservare una persona sorridente e solare è indubbiamente piacevole e mette di buon umore. Un volto sorridente esprime tanti sentimenti diversi: serenità, positività e apertura verso l’interlocutore. A dispetto di quanto si possa credere, quando si guarda una persona, oltre agli occhi, la prima cosa che si guarda è proprio il sorriso.
Frasi sul sorriso: alcune tra le più celebri
Ne citiamo alcune, tra le più belle e significative, e ne “analizzeremo” delle altre sulle quali nel corso del tempo si è soffermata l’attenzione di studiosi, filologi, letterati, poeti e musicisti.
- Il sorriso silenzioso di una donna sensibile e innamorata riesce a sbaragliare dieci uomini (Henry Ward Beecher);
- Il sorriso è la bellezza dell’anima (Lailah Gifty Akita);
- Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo (Ella Wheeeler Wilcox);
- Non aspettare di essere felice per sorridere. Ma sorridi per essere felice (Edward L. Krame);
- Dammi la mano e canto per te, dammi un sorriso e vivo per te (Mia Martini);
- Sorridi sempre, anche se è un sorriso triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere.
Musica, letteratura, poesia ed attualità: il filo sottile tra “ridere e sorridere”
La musica riesce a far nascere un sorriso, soprattutto in determinate canzoni; tra le più famose, una di Bob Marley che cita: “La curva più bella di una donna è il sorriso”.
Infondo si potrebbe dire che il sorriso sia da intendere proprio come una “curva” che si forma sulle labbra di qualcuno, maschio o donna che sia.
Bob Marley trasmette, con la frase citata, un messaggio importantissimo: la bellezza è emanata non solo dalla bontà del cuore di una persona, ma piuttosto dal sorriso che regala. Una citazione dolce ed estremamente delicata che denota un aspetto di notevole spessore; una donna è bella sempre, indipendentemente dall’aspetto esteriore. Al di là della bellezza c’è il sorriso che esprime e rivela tanto di una persona.
Per saper sorridere occorre una vera e propria predisposizione, un’apertura verso se stessi ma anche nei confronti degli altri; come per ogni atteggiamento, ogni persona assume comportamenti ed atteggiamenti in base al tipo di relazione che intraprende. Ma sorridere non significa perdere la propria identità, né tantomeno dignità, anzi, rende simpatici e solari, aiutando e agevolando conversazioni, relazioni, atteggiamenti.
Al di là della bellezza, saper sorridere e non semplicemente ridere, non è da tutti; il sorriso è universalmente riconosciuto, ma qualcuno non è sempre predisposto. A tal proposito è opportuno precisare che molte persone preferiscono non sorridere per non dare una impressione sbagliata di sé.
Si pensa infatti che colui che ride, possa in qualche modo designare un comportamento poco serio.
Un’altra frase sul sorriso è di Fryderyk Chopin ed è la seguente: “Chi non ride mai non è una persona seria”. Una frase importante che rivela quanto un sorriso possa aiutare a dare le giuste proporzioni ai diversi aspetti della realtà.
Un altro musicista si avvicinò al concetto di sorriso, inteso come “comportamento dell’anima”; oltre che bellezza esteriore. Si tratta di Enzio Bosso che scrisse: “I sorrisi avvicinano più dei passi e aprono più porte delle chiavi” ed infatti sorridere apre gli orizzonti ad infinite interpretazioni della realtà che si allontana inesorabilmente dalla concezione “canonica”.
Il sorriso è un linguaggio universale che desta risonanze emozionali che da sole possono esprimere l’indicibile.
Dalla quotidianità alla letteratura, dalla storia all’attualità, dalla poesia alla musica, ognuno di questi ambiti è connotato da frasi sul sorriso.
Come insegnava un grande autore e poeta, Cesare Pavese, sorridere è importante e fa stare bene, ma non bisogna farlo tanto per… senza motivo (in questo caso si rischierebbe di apparire come un giullare o un’esibizionista) ma soprattutto sarebbe opportuno comprendere cosa si nasconde dietro al sorriso delle persone che ci circondano: probabilmente dietro un sorriso apparentemente felice si nasconde in realtà la sofferenza.
Pavese, proprio sul tema del sorriso, scrisse: “…Giorni si ammassano, ma non mutano il suo sorriso, perché lei è più forte di loro e fa ogni cosa con dura fermezza…”.
Dunque non solo gioia, ma anche escamotage per celare qualcos’altro. Ovviamente la quotidianità riserva attimi di felicità alternati a momenti meno positivi. In questo senso s’inseriscono i concetti dicotomici di sorriso e riso intesi come azione. Sorridere, ridere: così diversi tra loro.
L’immagine delle labbra che si schiudono in un sorriso, e che si aprono alla realtà, può essere inteso come la rappresentazione concreta dell’apertura alle cose, tra le quali: la scoperta, la gioia incolmabile, la contentezza.
Le frasi sul sorriso sono tante, quelle citate sono solo alcune, per ovvi motivi non si potrebbero citare tutte, ma il vero segreto è: sorridere soprattutto di se stessi.
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