Toni Servillo e Igort raccontano 5, il numero perfetto

Toni Servillo e Igort raccontano 5, il numero perfetto

Il 24 settembre, all’Istituto Francese di Napoli, in occasione della XXI edizione del Napoli Film FestivalToni Servillo ha raccontato la genesi di 5, il numero perfetto, opera prima di Igort, maestro di fama internazionale, che gli appassionati di graphic novel conoscono molto bene. Film nato dal volume omonimo, pubblicato nel 2002. Concepito su carta prima, diretto sul grande schermo poi.

Ci ha messo quasi 15 anni e più stesure Igort Tuveri per portarlo al cinema. Lui che non ci sta a vedere  il suo film ingabbiato in definizioni di genere. Un piccolo affresco napoletano nell’Italia degli anni Settanta, in una Napoli notturna, dai toni chiaroscurali, deserta e volutamente lontana da quella “livida e frontale alla Gomorra”. Un noir partenopeo i cui dialoghi e le voci fuori campo sono scritti con grande maestria. Bellissima la fotografia, ogni inquadratura potrebbe essere sostituita da una tavola, lo srotolarsi di un disegno dopo l’altro: “leggere un film sfogliando scene”.

Toni Servillo in una napoli plumbea e piovosa 

Semplice la trama, che ha per protagonista un uomo della mala, Peppino Lo Cicero (interpretato da Toni Servillo), pronto a scatenare l’inferno per vendicare la morte del figlio. Una storia di morte e vendetta che si snoda tra vicoli bui sotto una continua pioggia, lastricati lucidi e ombre che si allungano sui muri.  Impregnata di rancore, malinconia e pentimento, la storia di un uomo che riparte da quelle cinque cose che restano quando tutto sembra essere perduto: una faccia, due gambe e due braccia. Un racconto criminale atipico, tanto duro e violento quanto dolce e malinconico. 

Parlando del film, Toni Servillo racconta dell’entusiasmo con cui ha lavorato a quest’opera prima, ambientata a Napoli, città-mondo, come lui stesso la definisce. Una chiacchierata dai toni informali in cui è venuto fuori prepotente l’amore per la città partenopea, per il calore della sua lingua, che ha il fascino di essere una e tante, che permette di dire cose e alludere ad altre. E così, tra una battuta in napoletano e una risata, sono venuti fuori aneddoti delle riprese del film, che hanno avuto come scenario zone di frontiera. Quartieri in cui esiste grande sofferenza, quartieri che, come dice Toni, ignoriamo nella comodità dei nostri salotti, ignoriamo per riuscire a sopravvivere. Case in cui vivere è difficile, difficile davvero, eppure dove ci trovi sempre qualcuno che ti offre un caffè, o addirittura da mangiare se stai lavorando da ore. Perché la solidarietà lì ci sta di casa. 

Fonte immagine: https://www.facebook.com/napolifilmfestival/photos/gm.379986552678775/10156813764829007/?type=3&theater

 

 

 

Altri articoli da non perdere
The Prom: il musical LGBTQIA+ con Meryl Streep
The Prom: il musical LGBTQ+ con Meryl Streep

The Prom: il musical inclusivo del 2020 con Meryl Streep, Nicole Kidman e James Corden. Nel 2020 usciva per la Scopri di più

Film Parenti serpenti (1992) | Recensione
Film Parenti serpenti (1992) | Recensione

Parenti serpenti è il titolo di un film del 1992, diretto da Mario Monicelli e nato dalla penna di Carmine Scopri di più

Film romantici: 5 invecchiati malissimo
Film Romantici: 5 invecchiati malissimo

Film romantici: i cinque cult invecchiati malissimo. 5 cult che ad oggi non sono da rivedere sotto un’altra luce. Fin Scopri di più

Diversità nella Disney: come è rappresentata nei film d’animazione?
Diversità nella Disney: 5 film in cui viene rappresentata.

La TV, il cinema e il teatro sono dei mezzi di comunicazione tramite i quali vengono diffuse informazioni di vario Scopri di più

Attori che hanno dato il primo bacio sul set: 5 da scoprire
attori che hanno dato il primo bacio sul set.

Il primo bacio è una tappa fondamentale dell’adolescenza: chi non è stato nervoso all’idea di dover baciare per la prima Scopri di più

Guardiani della Galassia, cosa rende unico questo gruppo di eroi?
Guardiani della Galassia, cosa rende unico questo gruppo di eroi?

“Voleremo via insieme un'ultima volta, verso l'infinito, in quel cielo meraviglioso.” Guardiani della Galassia Volume 3 è il recente film Scopri di più

A proposito di Rossella Capuano

Amante della lettura, scrittura e di tutto ciò che ha a che fare con le parole, è laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico. Insegna materie letterarie. Nel tempo libero si diletta assecondando le sue passioni: fotografia, musica, cinema, teatro, viaggio. Con la valigia sempre pronta, si definisce “un occhio attento” con cui osserva criticamente la realtà che la circonda.

Vedi tutti gli articoli di Rossella Capuano

Commenta