Ballads Rock: le 5 più famose

Ballads Rock: le 5 più famose

Alcuni degli artisti più rinomati di tutti i tempi si sono affidati alle ballads rock per esprimere in modo più profondo i loro sentimenti. Nonostante la fama che si attribuisce alle canzoni di genere rock, dalla componente ribelle ed enfatica, queste canzoni in particolare raccontano di storie strappa lacrime, di ricordi e dolci momenti. Tra le innumerevoli composte nel corso degli anni, di certo ve ne sono alcune che sono diventate più famose di altre.

Ecco 5 tra le Ballads Rock più famose da ascoltare assolutamente:

  1. The Beatles – “Hey Jude” (1968)

Singolo che contribuì a donare fama internazionale al gruppo, “Hey Jude” fu composta da Paul McCartney per il figlio di John Lennon, un bellissimo appello a non farsi scoraggiare dal divorzio dei genitori, ad andare avanti, rimanendo sempre aperto all’amore.

  1. Pink Floyd – “Wish You Were Here” (1975)

In nessuna lista di Ballads Rock che si rispetti potrebbe mai mancare questo capolavoro indiscusso. Una canzone commovente, dal significato profondo e la melodia trasportante, “Wish You Were Here” è di risonanza per chiunque abbia perso qualcuno e detiene il primato di migliore Ballad Rock mai scritta.

  1. Prince – “Purple Rain” (1984)

Apice della sua carriera, “Purple Rain” è una canzone dalla spettacolarità indiscussa, una combinazione perfetta tra Gospel, Soul e Rock, che dipinge perfettamente il genio creativo di Prince.

  1. Aerosmith – “Crazy” (1994)

Grazie a questo singolo, intriso di un mix di note blues e rock, e la passione del frontman Steven Tyler nell’interpretarla, “Crazy” rappresenta un risorgimento di carriera per gli Aerosmith.

  1. Green Day – “Good Riddance” (Time of Your Life) (1997)

Con questa canzone, i Green Day si distaccarono momentaneamente dal loro solito sound Pop-Punk. Il singolo parla della ragazza del cantante (Billie Joe Armstrong), che lo lascia per trasferirsi fuori dal paese. Facendo trapelare un sentimento “dolce-amaro”, al tempo stesso la canzone  vuole rappresentare un vero e proprio inno di formazione personale, il passaggio all’età adulta. Nonostante l’allontanamento dal sound punk della band, questa canzone amata dai fan è divenuta una traccia fissa ad ogni concerto.

Immagine in evidenza presa da Pixabay.com

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