Dipendenza da amfetamine: cause, effetti e situazione in Italia

Dipendenza da anfetamine: cause, effetti e situazione in Italia

Quando si parla di droghe o in generale di dipendenze, come la dipendenza da amfetamine, uno degli errori più comuni che si possa compiere è quello di scindere in modo netto le sostanze psicoattive in droghe leggere e pesanti. A dire il vero, dal momento che ogni farmaco ha le sue proprietà e che ogni persona è un mondo e vi reagisce diversamente, la situazione è molto più sfumata di quanto si creda.

In questo articolo andremo a esaminare nel dettaglio le cause e gli effetti di una dipendenza da amfetamine

Cosa sono le amfetamine e a che scopo vengono adoperate

Le amfetamine sono farmaci che replicano alcuni neurotrasmettitori già naturalmente prodotti dal nostro corpo, quali l’adrenalina, la dopamina e la serotonina: per tale motivo, sono in prima linea nel trattamento dellADHD (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività) in bambini e adulti, ma presentano altresì effetti, oltre che psicostimolanti, anoressizzanti e antidepressivi, in virtù dei quali si adoperano spesso anche nella cura dell’obesità e della narcolessia. Uno degli esempi più noti di farmaci amfetaminici è l’adderall, per antonomasia la droga dello studio, nome attribuitogli per il fatto che gli studenti, spesso e volentieri, ne abusano per potenziare, apparentemente, la memoria, la percezione cognitiva e la capacità di apprendimento, e arrivare come razzi al primo appello disponibile. 

Gli effetti negativi della dipendenza da amfetamine

Questa sostanza, il cui nome molto familiare ci riporta al camper-laboratorio di Walter White in qualche angolo sperduto del New Mexico, pur trattandosi in quel caso di metamfetamina, è dunque uno strumento utile a curare determinate condizioni mediche, e su questo non ci piove. Tuttavia, per via dei suoi effetti stimolanti sul sistema nervoso, può essere anche usata a scopo ricreativo, e come si può ben immaginare, il consumo privo di prescrizione può condurre a un abuso e a una rapida assuefazione, soprattutto nei soggetti depressi, inclini a piombare sulla sostanza per riprodurne costantemente le reazioni eccitanti. Inutile dire quindi che non è oro tutto quel che luccica, e che la dipendenza da amfetamine può provocare diversi effetti collaterali tra cui insonnia, sbalzi di umore e calo dell’appetito. A seguito di un dosaggio molto elevato è inoltre possibile riscontrare:
-pericolose allucinazioni uditive e visive;
deliri di onnipotenza;
perdita di memoria;
problemi cardiovascolari, riducendo significativamente il flusso sanguigno di mani e piedi e producendo tachicardia;
disfunzione erettile;
calo nella libido e spesso, al contrario, perfino erezioni prolungate nel tempo che possono procurare non pochi disagi.
Inoltre, la dipendenza da amfetamine è esclusivamente psicologica, malgrado occasionali situazioni di emicrania e depressione per mancata assunzione. 

Situazione in Italia

Secondo uno studio condotto dall’EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction), nel 2017 il 2,4% della popolazione italiana tra i 15 e i 64 anni di età ha provato almeno una volta nella sua vita un’amfetamina, e la percentuale si abbassa all’1,9% tenendo in considerazione solo i giovani adulti (tra i 15 e i 34 anni). Nell’arco di tutto il 2017, la percentuale scende ulteriormente a uno 0,3% tra i giovani adulti e a uno 0,1% tra gli adulti. A livello legale, l’amfetamina è annotata nella Tabella I delle sostanze stupefacenti, assieme all’oppio e oppiacei, coca e derivati e allucinogeni vari. Per tanto, la dipendenza da amfetamine, così come le sanzioni conseguenti all’uso e alla vendita, sono maggiori rispetto a quelle collegate alla fogliolina verde che ci sta tanto simpatica e ci rende tutti felici. 

Per concludere, il consumo di amfetamine in Italia non spicca rispetto al resto d’Europa, dove lo scettro spetta, piuttosto, a Danimarca, Paesi Bassi, punto nevralgico della produzione nel vecchio continente, a pari merito col Belgio, Estonia e Germania. Rimane comunque facile, soprattutto per i più vulnerabili psicologicamente, addentrarsi nel mondo delle droghe e rimanere intrappolati in un circolo vizioso che concede una mera parvenza di benessere, pur causando in verità danni psicofisici e disagi sociali di non poca rilevanza. Se vi state sforzando a uscire da questo limbo e non riuscite a vedere la luce in fondo al tunnel, non esitate a chiedere aiuto ad amici, familiari e a chi di competenza!

Fonte immagine: Freepik

Altri articoli da non perdere
Mappa delle emozioni durante l’emergenza: cos’è?
12 interessanti frasi e aforismi sulle donne da conoscere

La psicologa di Eroica(mentis) oggi parla della mappa delle emozioni generata durante l'emergenza sanitaria. Ogni giorno l’azienda italiana Expert System, Scopri di più

Rimedi naturali per il mal di denti: una top 10
rimedi naturali per il mal di denti

L’odontalgia, o più comunemente mal di denti, è una condizione di fastidio o dolore acuto che si manifesta nei denti Scopri di più

Come smettere di fumare senza soffrire: 10 passi efficaci
Smettere di fumare, come farlo e quali sono i benefici

Il fumo è dannoso per la salute perché la sigaretta contiene numerose sostanze chimiche nocive. Quando si fuma, queste sostanze Scopri di più

Aceto di vino: come può essere usato in 6 modi diversi
Aceto di vino: come può essere usato in 6 modi diversi

L’aceto di vino bianco, oltre ad essere un condimento in cucina, è un alleato versatile ed economico per le pulizie Scopri di più

Ortoressia: cos’è e come si cura
Ortoressia: cos’è e come si cura

Ortoressia: il disturbo alimentare che ossessiona sul cibo sano Con la parola ortoressia si indica un disturbo del comportamento alimentare Scopri di più

DCA: aspetti psicologici e sociali del disturbo alimentare
DCA

La psicologa di Eroica(mentis) parla oggi dei disturbi del comportamento alimentare (DCA). I disturbi del comportamento alimentare sono un gruppo Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Dario Muraca

Studente di Relazioni e istituzioni dell'Asia presso l'università L'Orientale di Napoli. Appassionato di scrittura e Asia orientale fin dall'infanzia, ho da qualche tempo maturato un forte interesse per le relazioni internazionali, che mi ha spinto a cimentarmi in un percorso di formazione capace di far convergere tutte e tre queste dimensioni.

Vedi tutti gli articoli di Dario Muraca

Commenta