Il mostro di Nantes: chi è Xavier Dupont de Ligonnes

Xavier Dupont de Ligonnès è un killer francese ricercato per il familicidio della sua famiglia nel 2011. Noto come il Mostro di Nantes, è ancora a piede libero, nonostante un mandato di cattura internazionale dell’Interpol. Da anni non si hanno notizie certe, alimentando un mistero che ha affascinato anche il noto programma Chi l’ha visto?.

Chi è Xavier Dupont de Ligonnès: la famiglia perfetta

Nato nel 1961 in una famiglia aristocratica francese in decadenza, Xavier Dupont de Ligonnès era, all’apparenza, un uomo di successo. Sposò Agnès, conosciuta all’università, e crebbe come suo il figlio che lei aspettava da un altro uomo, Arthur. La famiglia si allargò con la nascita di Thomas, Anne e Benoît, stabilendosi a Nantes. Per tutti erano una famiglia perfetta, ma la realtà era diversa. Agnès, in un forum online, confessò i problemi con il marito, descrivendolo come dispotico e tormentato. Xavier, sommerso dai debiti, iniziò a tradire la moglie, confessando a un’amante di pensare a volte di risolvere i suoi problemi uccidendo tutti o suicidandosi.

Il crimine: la cronologia della strage

Il 2011 è l’anno del crimine. Dopo la morte del padre, Xavier eredita un fucile. A partire dal primo aprile, si verificano fatti strani. Dal 4 aprile la famiglia sparisce nel nulla. La polizia, allertata da vicini e parenti, riceve lettere da Xavier che annunciano un trasferimento improvviso negli Stati Uniti, sostenendo di essere diventato una spia per la D.E.A. Dopo sei ispezioni, il 21 aprile 2011, le autorità trovano i cadaveri di Agnès e dei quattro figli avvolti in lenzuola e sepolti in una botola in giardino. L’autopsia rivela tracce di sonnifero nel sangue dei figli; tutti sono stati uccisi con un colpo alla nuca con il fucile ereditato dal padre, la notte tra il 3 e il 4 aprile. Thomas, assente in quei giorni, è stato ucciso per ultimo.

Le indagini e la fuga del mostro di Nantes

Viene emanato un mandato di cattura per il mostro di Nantes, unico sospettato di un delitto apparentemente perfetto: nessuna traccia di sangue o DNA sulla scena. Nei giorni successivi al massacro, Xavier viene avvistato in vari hotel nel sud della Francia, dove utilizza la sua carta di credito. L’ultimo avvistamento confermato è del 15 aprile, ripreso da una telecamera di sorveglianza mentre lascia un hotel con una sacca contenente il fucile, rivolgendo un ultimo, enigmatico saluto all’obiettivo. Poi, svanisce nel nulla.

Un killer fantasma: le teorie sulla scomparsa

Cosa è successo a Xavier Dupont de Ligonnès? Le teorie principali sono due.

Suicidio: Molti investigatori credono che, dopo aver speso i suoi ultimi soldi, si sia tolto la vita in una zona isolata. I suoi movimenti apparentemente noncuranti e le visite a luoghi legati alla sua famiglia suggerirebbero un “ultimo viaggio” prima della fine.

Fuga pianificata: Altri sostengono che l’uomo, che ha meticolosamente pianificato la strage e il depistaggio, abbia orchestrato una fuga all’estero, magari con una nuova identità. Ad oggi, nonostante migliaia di segnalazioni (tutte inconcludenti), non si hanno notizie certe, eccetto una foto inviata a un giornalista nel 2015 con la scritta «sono ancora vivo». Il caso, raccontato anche dalla serie Netflix Unsolved Mysteries e da fonti come la BBC, rimane uno dei più grandi misteri della cronaca nera francese.

Fonte immagine in evidenza: Trailer ufficiale dell’episodio 3 di Unsolved Mysteries

Articolo aggiornato il: 08/09/2025