Mandala Therapy: colorare il benessere con i disegni mandala

Mandala Therapy

Disegni mandala, possono ridurre lo stress? Secondo alcuni studi, sì!

Cos’è la Mandala Therapy? Nell’immaginario collettivo, colorare un disegno è considerata da sempre un’attività “da bambini”: per i piccoli è un vero divertimento dare libero sfogo alla fantasia attraverso matite colorate, pastelli, acquerelli e pennarelli. Con il passare degli anni, però, questo passatempo è stato accantonato per dare spazio ad altre occupazioni, che forse consideriamo più utili e “adatte” all’età adulta. Ma siamo davvero sicuri che colorare sia un’attività da relegare solo all’infanzia? La risposta è fornita da molteplici ricerche e studi in merito, finalizzati ad approntare delle tecniche immaginative adatte a curare le malattie psicosomatiche, usando l’arte come terapia per alcuni tra i più comuni disturbi. La valutazione di questo rapporto curativo ha restituito protagonismo al disegno e contribuito a popolare le librerie di Francia, Regno Unito e Stati Uniti di volumi sull’Art Therapy: lo straordinario antistress ed allenamento mentale ricavabile da disegni difficili ed elaborati, ideati proprio per aiutare gli adulti a migliorare la qualità della propria vita.

Colorare equivale ad annullare istantaneamente tutto ciò che è al di fuori – Questa è la Mandala Therapy

In effetti, quando un bambino colora, la sua attenzione è completamente assorbita dal combinare bene le diverse tonalità,e questo vale anche per gli adulti: focalizzarsi su un’attività manuale permette di chiudere fuori dalla mente le ansie e la frenesia della vita quotidiana. Colorare fa sgombrare la mente, calmare i nervi e rilassare il corpo, in modo tale da permettere di ritrovare il proprio equilibrio e riconsiderare la situazione di ciascuno sotto una prospettiva diversa. Inoltre, è un vero e proprio allenamento per il cervello: l’atto del colorare stimola entrambi gli emisferi cerebrali, indotti a lavorare insieme in perfetta armonia. L’emisfero sinistro, quello della logica e del movimento, si attiva per seguire i contorni del disegno con precisione; l’emisfero destro, quello della creatività, è stimolato dalla scelta dei colori da impiegare e consente alle emozioni di fluire liberamente, rilasciando endorfine e riducendo la tendenza all’eccessivo autocontrollo, che è fonte di stress. 

La Mandala Therapy: guarire con i disegni mandala

Già agli inizi del ‘900, uno dei padri della psicoanalisi, Carl Gustav Jung, aveva esplorato l’utilizzo del disegno nella psicoanalisi, riconoscendone i benefici per la salute, in particolare dei Mandala, le immagini circolari spirituali induiste e buddhiste, ritenute in grado di esprimere tutto il potenziale personale di chi le colora. Si tratta di simboli “vivi”, rappresentazioni dell’universo esterno e di quello interiore, dunque tracce dell’infinito che abita in noi. I monaci tibetani realizzano Mandala tradizionali con migliaia di granelli di sabbia colorata e, una volta terminata l’opera, li distruggono, per ricordare che nulla nel mondo dura in eterno. Iniziare a colorare i disegni mandala ha davvero molti benefici che si riflettono sulla nostra mente, sul nostro stile di vita e sul nostro stato d’animo: è proprio quando lo spirito si placa dalla ripetitività del quotidiano che l’essere umano può trovare nuove intuizioni, idee e soluzioni per i propri quesiti. Colorare i Mandala può rappresentare un’attività introduttiva alla meditazione ed intensificazione dei livelli di concentrazione, stemperando le energie negative. Ogni tinta impiegata rappresenta un’emozione, un disagio, uno stato di coscienza che vuole affiorare: il Mandala, allora, può davvero trasformarsi in uno specchio prodigioso in cui leggere gli aspetti profondi di noi stessi, per ritrovare la nostra parte più originale, vera, capace di sanare la mente e il corpo. I disegni Mandala ci “parlano” delle nostre sensazioni: ci consentono di osservare il nostro mondo da una nuova prospettiva, di individuare ciò che vorremmo lasciare nel passato e ciò che, invece, desidereremmo portare con noi nel presente e nel futuro. La scelta dei colori o il semplice atto di colorare – a cui, magari, non eravamo più abituati – lasciano emergere dei ricordi e ci aiutano a tratteggiare una nuova visione del futuro.

Le tipologie “adulte” delle immagini, raffinate e complesse, dai tratti sottili e difficili da colorare, rappresentano una vera e propria sfida; sono perfino accompagnate da frasi e aforismi, raggruppate in modo da delineare un vero e proprio percorso di raccoglimento. Insomma, come confermano gli studiosi, basterebbe davvero ritagliarsi pochi minuti al giorno per godere dei benefici della Mandala Therapy: un rimedio semplicissimo e valido, per ricostruire il proprio fondamentale equilibrio. 


Disegni Mandala, alcuni consigli

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A proposito di Adele Migliozzi

Laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico, coltivo una grande passione per la scrittura e la comunicazione. Vivo in provincia di Caserta e sono annodata al mio paesello da un profondo legame, dedicandomi con un gruppo di amici alla ricerca, analisi e tutela degli antichi testi dialettali della tradizione locale.

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