La storia di Fire Force si svolge in un futuro in cui un evento, chiamato Grande Catastrofe, ha provocato un massivo incendio che ha devastato un’intera popolazione. Il Giappone è ora più piccolo e gli abitanti si sono riuniti nel piccolo impero di Tokyo, dove la Chiesa del Sacro Sol e le Industrie Pesanti Haijima hanno sviluppato l’Amaterasu, un perpetuo impianto di energia termica.
250 anni dopo, nell’anno 198 dell’era solare a Tokyo, si è formata una speciale forza di vigili del fuoco chiamata Fire Force per combattere vari incidenti di combustione umana spontanea, iniziati col Cataclisma, in cui gli esseri umani si trasformano in Incendiati. Mentre gli incendiati sono casi di prima generazione di combustione umana spontanea, le generazioni successive possiedono pirocinesi pur mantenendo la forma umana. La Fire Force è stata formata unendo le persone con questi poteri della Chiesa del Sacro Sol, le forze armate di Tokyo e l’Agenzia di difesa antincendio, ed è composta da otto brigate indipendenti. Shinra si unirà ad una di queste brigate, precisamente l’ottava poiché è riuscito a salvare un incendiato; unendosi all’ottava brigata inizia a conoscere la causa dell’incendiato che ha ucciso la sua famiglia 12 anni fa e scopre che il suo fratellino è ancora vivo.
Chi è Arthur della Fire Force e a chi è ispirato
Oltre a Shinra, che è il personaggio principale, troviamo il re dei cavalieri: Arthur Boyle. È un soldato del fuoco di terza generazione e anche il guardiano di Shinra, quarto pilastro dell’Adolla Burst.

Arthur era figlio unico, con genitori che gestivano un ristorante. La loro vita era prospera finché un giorno la loro situazione finanziaria peggiorò a causa di un’intossicazione e di un incendio. Una sera, suo padre iniziò a stimolare l’immaginazione di Arthur facendogli credere di essere un cavaliere con un bellissimo castello, e che il padre e la madre fossero re e regina. Il giorno seguente, Arthur trovò una lettera lasciata dai propri genitori, in cui spiegavano che erano partiti per salvare il mondo. Mentre erano via, era diventato il re del loro regno immaginario. Sentendosi abbandonato, Arthur decise di iscriversi alla Special Fire Force Training Academy dove incontra Shinra e intraprendono il viaggio a seguire insieme.
Arthur è molto sicuro di sé, infatti a volte può risultare sgarbato e maleducato. È molto noto per ignorare gli ordini del suo capo e il buon senso, tanto da fare le cose a modo suo e lasciare la squadra di supporto indietro. Arthur ha un complesso di fantasia, che è un modo per affrontare l’abbandono dei genitori e i pericoli del mondo. Questa fantasia gli dà molta forza nei combattimenti: più immagina di essere un cavaliere più la sua forza aumenta. Per queste ragioni è il meno intelligente del gruppo e viene spesso preso in giro ma il suo istinto è molto grande tanto da combattere finché la sua batteria combattiva si scarica del tutto.
Il personaggio di Arthur è un’interpretazione moderna a Re Artù del ciclo arturiano. Si può intuire dal nome Arthur che è una chiara traduzione del nome Artù. La leggendaria spada Excalibur è associata ad Artù, e il personaggio di Arthur la utilizza allo stesso modo del cavaliere. L’aspetto fisico di Arthur, con i suoi capelli biondi e la sua altezza, è anche simile al Re Artù in molte rappresentazioni.
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